Ducati-Audi: “Uno scooter? Si può fare…”

Smartworld
di Francesco Irace

Ulrich Hackenberg, responsabile dello sviluppo del Gruppo Audi, parla delle sinergie tra Ducati e Audi

“Uno scooter Ducati-Audi? Non c’è ancora uno scooter veramente sportivo in commercio. Si potrebbe crearlo, magari ispirandosi al concetto di sport più americano”.

Sono le parole del Dr.Ulrich Hackenberg, responsabile dello sviluppo del Gruppo Audi e dal 2013 membro del Consiglio d’amministrazione, che in occasione del WDW 2014 ha risposto, insieme a Claudio Domenicali, alle domande di una parte ristretta della stampa presente. 

Scooter sì, scooter no

Nessuna conferma, dunque, ma nemmeno una smentita. Non è ancora chiaro se Ducati e Audi creeranno insieme uno scooter. Intanto, al momento, i presupposti sembrano esserci: se ne parla e si fanno valutazioni. Ma chissà se c’è già qualche prototipo realizzato…

Passione per le due ruote innanzitutto

Tornando alle moto…“Vado in moto molto spesso, appena posso – ha detto Domenicali –. Nasco motociclista, poi sono riuscito a trasformare la mia passione in una professione.

Anche se ci sono i nostri tester professionisti, provo sempre i nostri prototipi per capire bene il prodotto che stiamo realizzando, è importante”.

La sintonia tra Domenicali e Hackenberg nasce innanzitutto per la passione che entrambi hanno per la moto. “Vado in moto appena posso – ha detto dal canto suo Hackenberg –, provo le Ducati ma anche le moto della concorrenza”.

Il know-how da auto a moto e viceversa

Hackenberg spiega le sinergie tra Audi e Ducati: “Abbiamo imparato tanto studiando i motori e le moto Ducati, l’interscambio di informazioni procede bene. Ci aiutiamo a vicenda.

Noi abbiamo osservato molto il lavoro fatto in materia di alleggerimento, vedi la Superleggera, oltre al sistema desmodronico che potremmo anche pensare di adottare, adattandolo, per le auto.

E Ducati apprende da noi metodi di lavoro ma soprattutto la tecnologia legata all’elettronica.

Ma non è semplicissimo trasferire questo know-how, perchè questi sistemi elettronici vanno adattati alla moto e per fare questo c’è bisogno di tempo”.

A tal proposito Domenicali spiega dell’accordo raggiunto nell’ambito ACEM di dotare entro il 2020 tutti i veicoli di sistemi di interconnessione. “Stiamo cercando di lavorare in sinergia con Audi proprio per applicare queste tecnologie anche alle moto”, ha detto l’ad Ducati.

Ducati elettriche o ibride? È presto…

Se è vero che l’ibrido sta prendendo piede per quanto riguarda le auto, è decisamente prematuro pensare di poter applicare questa tecnologia alle moto.

“Al momento è difficile immaginarlo, la moto deve essere sportiva e un sistema ibrido andrebbe a compromettere le prestazioni – ha detto Hackenberg –. Per l’elettrico vanno tenuti gli occhi aperti ma è presto anche per quello, non ci sono sistemi che garantiscono un buon compromesso autonomia/prestazioni”.

D’altronde Ducati punta a un mercato selezionato, di motociclisti che cercano moto performanti. “Non faremo moto economiche, vogliamo restare un marchio premium”, ha tuonato Domenicali

WDW 2014, che passione e che attenzione al dettaglio

Al WDW 2014 Hackenberg ha toccato con mano la passione che spinge i ducatisti a raggiungere Misano da ogni parte del mondo. “C’è tanta passione e i ducatisti sono molto attenti a personalizzare le moto migliorandole soprattutto da un punto di vista tecnico. Ascoltare i clienti per capire cosa vogliono è un aspetto importante della nostra cultura e di quella di Ducati”.