Yamaha YZ250F e YZ450F my 2014

Smartworld
di Francesco Irace

Yamaha presenta le nuove YZF250 e YZF450.

Entrambe condividono la stessa piattaforma e la medesima dotazione tecnologica e spingono all’estremo il concetto di prestazioni: i vantaggi del rivoluzionario motore rovesciato, ed il nuovo scarico che disegna una serpentina a partire dalla testa del cilindro sono destinati ad aumentare il gap con il resto del gruppo.

Il biglietto da visita dei nuovi modelli parla di un’erogazione di potenza costante a tutti i regimi e di una gestibilità assoluta. Entrambi i motori hanno l’iniezione elettronica, per elevare il livello delle prestazioni fino all’attuale limite tecnologico.

Il motore

Il motore della YZ250 è molto simile a quello della “sorella maggiore”, ma il nuovo assetto prevede anche componenti speciali ed esclusivi: la nuova testa del cilindro, il pistone, i condotti di aspirazione e scarico più generosi, la distribuzione, la fasatura, il basamento del motore più leggero. E sono solo alcune delle novità che riducono il peso della moto.

La quarto di litro è una classe in cui Yamaha ha deciso di investire per il futuro, nelle competizioni off-road e nella produzione, ma anche YZ450F non ha subito un semplice lifting. La sua essenza è rappresentata da un protagonista assoluto, il monocilindrico da 450cc a iniezione elettronica, 4 tempi, 4 valvole, DOHC, raffreddato a liquido e, naturalmente, “rovesciato”.

La novità 2014 è il carattere più gestibile dell’erogazione. Le dimensioni generose delle valvole giocano un ruolo importante nella ridefinizione delle prestazioni, la nuova centralina e i nuovi rapporti regalano una coppia tutta da sfruttare nelle marce basse, con una spinta eccezionale dalla terza in su.

I condotti di aspirazione e scarico rivisti, il profilo delle camme e i rapporti del cambio rendono YZ450F decisamente più trattabile, mantenendo il carattere esuberante. In sintesi, l’esperienza più esaltante mai offerta dalla moto da quando è sul mercato.

Su entrambe le moto, con l’accessorio “MX Power Tuner” si può impostare rapidamente la mappatura della centralina più adatta ai diversi terreni o allo stile di guida del pilota.

La ciclistica

Il telaio a doppio trave idroformato contribuisce alla precisione della guida, ed è realizzato con dieci diverse tipologie di componenti forgiati, stampati ed estrusi in alluminio.

Se il motore è l’incredibile cuore delle nuove YZ, allora il telaio può essere paragonato ai muscoli, che spingono la moto-atleta verso il traguardo e la tengono saldamente in traiettoria.

Il nuovo radiatore, più compatto, il telaietto più corto e il peso contenuto di diversi altri componenti contribuiscono a rendere la moto più leggera e guidabile. La sensazione di leggerezza è stata ottenuta riducendo le dimensioni del carter motore, semplificando l’impianto di lubrificazione a carter umido e adottando una pompa carburante compatta.

Per quanto riguarda le sospensioni, la collaudata forcella a steli rovesciati con camere separate per olio e aria monta nuove molle ed è più efficace grazie al mozzo della ruota anteriore maggiorato a 22 mm.

La piastra superiore di sterzo, più rigida, aumenta l’agilità e la tenuta in fuoristrada di YZ250F ed YZ450F, mentre la nuova molla dell’ammortizzatore posteriore ha un effetto di assorbimento progressivo.

Masse centralizzate

Tra gli interventi per centralizzare le masse di YZ250F ed YZ450F, il percorso tortuoso dello scarico, la posizione ribassata del serbatoio (che ha aumentato la capacità di più di un litro), la collocazione centrale dei componenti dell’iniezione elettronica come la nuova centralina e l’impianto elettrico.

Il particolare disegno dello scarico, introdotto per la prima volta sulle moto ufficiali del Monster Energy Yamaha Team nel Mondiale, ne aumenta la lunghezza e incrementa la potenza, oltre ad avere un sound “pulsante”.

Effetti ottenuti grazie alla variazione del diametro del tubo stesso, a partire dalla testa del cilindro per arrivare al silenziatore. La forma a spirale dello scarico ha reso possibile “accorciare” la marmitta, per spostarla verso il centro della moto.

Un’altra soluzione a vantaggio della centralizzazione di masse, e quindi della stabilità e della confidenza nella guida.

Nuovo cambio

YZ250 adotta un nuovo cambio, più robusto, che lavora in perfetta armonia con la frizione, più morbida. Insieme con le altre caratteristiche del motore 2014, queste innovazioni aumentano la fluidità del cambio e rendono più brillanti le prestazioni.

Cambiano anche le specifiche tecniche dell’albero di trasmissione, dell’albero primario, degli ingranaggi e del pignone. Tutti interventi che rendono innesti e scalate più fluidi e precisi, anche grazie al feeling migliore della frizione. Grazie alla modifica dei rapporti la moto “picchia duro” in prima e in seconda, per decollare dalla terza in poi.

Infine per i piloti che guidano YZ-F, in gara o per piacere personale, c’è una ricca gamma di accessori e componenti opzionali che possono ridurre ulteriormente il peso, personalizzare l’estetica o aumentare le performance.

Yamaha YZ450F e YZ250F my 2014 saranno disponibili sul mercato rispettivamente a luglio e a novembre 2013