Il segreto di Google Car è un’app

Smartworld
di Stefano Valente

Lo smartphone sempre più al centro della nostra vita quotidiana

L’impegno di Google nell’ambito del settore auto è sempre più evidente. 

Android Auto potrebbe già arrivare il prossimo anno e il supporto a questo sistema operativo studiato per auto è già stato confermato da moltissimi costruttori. 

Ma la vera frontiera scientifica è rappresentata da Google Car, ovvero il progetto che promette di portare entro pochi anni alla commercializzazione di veicoli privi di pilota umano. 

La domanda dunque sorge spontanea: “Ma chi guida allora?” 

Trattandosi di Google la risposta è altrettanto ovvia: ci penserà un’applicazione a portarci in giro per le strade.

Il dato è emerso durante il Form, una conferenza tenutasi a San Francisco dal 4 al 5 novembre in cui si è discusso (tra i tanti progetti di Google) dell’avanzamento di questo progetto. 

Dite pure quindi addio alle chiavi dell’auto: il prototipo attualmente in sviluppo presso i laboratori di Google X è interamente controllato da un’app di uno smartphone, come ha confermato Jenny Arden, designer industriale di Google

In questo modo lo smartphone avrà un ruolo ancora più centrale di quanto già preventivato inizialmente: non ci limiteremo ad aprire e chiudere l’auto (come possiamo già fare ora con le Tesla), ma potremo interfacciarci interamente col veicolo, in maniera del tutto simile a quanto accade già con i dispositivi che sfruttano la tecnologia OBD di cui vi abbiamo recentemente parlato. 

Non ci resta che aspettare e sperare che la batteria del telefono non ci lasci, letteralmente, a piedi.