Nvidia nel mondo dell’automotive con il Tegra X1, Drive CX e Drive PX

Smartworld
di Stefano Valente

Vi basta un teraflop? 

Durante la conferenza di Nvidia al CES 2015 sono state presentate importanti novità che esulano ormai dall’ambiente gaming o mobile, come sarebbe lecito aspettarsi da una compagnia specializzata da anni in componenti per pc e smartphone. 

La rivoluzione di quest’anno passa quindi attraverso il nuovo processore di Nvidia, il Tegra X1, capace di una potenza senza precedenti, tra i chip del suo segmento. 

Tegra X1

Il Tegra X1 è un processore con una struttura octa-core a 64 bit e monta la GPU Maxwell a 256 core. Da un punto di vista grafico questo si traduce in un supporto alle attuali DirectX 11.2, mentre in futuro sarà compatibile anche con le DirectX 12. Confermato anche il supporto ai video in 4K a 60 frames per secondo. La CPU invece gli otto core del processore sono divisi in quattro ARM Cortex A57 64-bit e quattro core A53, con i primi incaricati di occuparsi delle attività ad alte prestazioni e e i secondi a quelle secondarie, in modo tale da ridurre i consumi energetici. Il tutto si traduce in una potenza di calcolo di un teraflops, un traguardo notevole per un processore così “piccolo”. 

Per dare una prova concreta della potenza del Tegra X1, durante la presentazione è stato mostrata una demo dell’Unreal Engine 4 (uno dei motori grafici più avanzati disponibili attualmente sul mercato) che sfruttava per l’appunto il neonato in casa Nvidia. La celebre (per i gamers, s’intende) demo “Elemental” girava senza alcun problema. Vediamo ora però quali possono essere le applicazioni in ambito automobilistico. 

Drive CX 

Se tutto questo vi sembra oscuro, vediamo ora come Nvidia ha intenzione di impiegare questa forza bruta. Le soluzioni ideate per il momento sono due: Drive CX e Drive PX

Sorprendentemente la prima applicazione di questo nuovo processore non sarà su uno smartphone o su un tablet, ma bensì su Drive CX, descritto dall’Nvidia stessa come un “digital cockpit computer”.

In pratica, questo computer sarà in grado di gestire contemporaneamente numerosi schermi all’interno della stessa auto, tra cui anche il normale quadrante del cruscotto che viene totalmente rimpiazzato da uno schermo gestito per l’appunto da Drive CX

La potenza del Tegra X1 verrà usata non solo per gestione dei vari schermi, ma anche per il rendering in tempo reale e in alta definizione di mappe in 3D. Infine per non obbligare i produttori (e gli utenti) a dover scegliere, Drive CX arriverà già dotato sia di Android Auto di Google che di CarPlay di Apple. 

Drive PX 

Il futuro del Tegra X1 è anche in un’auto senza pilota che, grazie a Drive PX e a 12 fotocamere istallate sul veicolo, sarà in grado di pilotare autonomamente.

Drive PX dovrà avvalersi di ben due Tegra X1 per funzionare: del resto le 12 fotocamere riprendono a 60 frames per secondo, creando una mole di dati immensa da gestire, il tutto finalizzato alla sicurezza che Drive PX, Drive CX e Drive Studio possono offrire.  

Per il momento non si hanno ancora informazioni sulla data di uscita di Drive PX e Drive CX, ma il Tegra X1 sarà disponibile già nella prima metà del 2015, per cui almeno per Drive CX non dovremmo aspettare molto.

Molti costruttori si sono detti entusiasti di questi prodotti e sul sito dell’Nvidia tra i partner riportati troviamo nomi come Audi, Honda, BMW, Tesla, Mini, Rolls Royce, VolksWagen, Seat, Maserati, Lancia, Dacia, Lamborghini, Fiat, Bentley, Porsche, Skoda e Citroen.