1.000 CV e 11.100 giri, Aston Martin svela il V12 della Valkyrie

Smartworld
di Junio Gulinelli

Il dodici cilindri aspirato sviluppato da Cosworth sarà abbinato a un sistema ibrido


Aston Martin ha pronto il suo ultimo ‘mostro’, il cuore della nuova Valkyrie. Dalla sua esperienza nelle competizioni e grazie alla sempre benvenuta collaborazione con Cosworth, la Casa di Gaydon ha sviluppato il V12 aspirato più potente mai fabbricato per un’auto stradale.

Da solo, questo propulsore in grado di sprigionare 1.000 CV, è già un’esibizione di potenza pura, ma sulla futura hypercar inglese sarà abbinato a un sistema ibrido, ergo la cavalleria complessiva sarà ancora più contundente.

Il dodici cilindri da 6,5 litri di cilindrata è derivato dal motore originale della marca d’Oltremanica montato sulla Vanquish ma alleggerito (206 kg) e ridisegnato profondamente da Cosworth per raggiungere il tetto di 1.000 CV di potenza massima a 10.500 giri e 640 Nm a 7.000 giri.

E Aston martin promette che l’asticella del contagiri arriverebbe fino a 11.100 giri al minuto, praticamente lo stesso regime del V6 di Formula 1 montato sulla Mercedes-AMG One.

Un’omaggio al motore a combustione, insomma, che rigetta l’idea del turbocompressore per offrire la più pura e massima espressione dell’automobilismo. Anche se, comunque, la versione finale della Valkyrie monterà un sistema ibrido i cui dettagli non sono stati però ancora rilasciati.