Audi A6 Avant e-tron concept: le foto e i dati

Audi A6 Avant e-tron concept
Smartworld
di Marco Coletto

Le foto e i dati dell’Audi A6 Avant e-tron concept: il nuovo prototipo di Ingolstadt anticipa le forme e i contenuti di quella che sarà la variante station wagon elettrica della sesta generazione dell’ammiraglia tedesca


Audi ha svelato le foto e i dati dell’Audi A6 Avant e-tron concept: la variante familiare della A6 e-tron concept svelata lo scorso anno al Salone di Shanghai è un prototipo a trazione integrale che anticipa le forme e i contenuti di quella che sarà la variante station wagon elettrica della sesta generazione dell’ammiraglia tedesca.

Audi A6 Avant e-tron concept: le dimensioni

L’Audi A6 Avant e-tron concept è lunga 4,96 metri (come una BMW serie 5 Touring), larga 1,96 metri (come una e-tron GT) e alta 1,44 metri (come una Volvo S90).

Audi A6 Avant e-tron concept: il pianale PPE

Il nuovo pianale PPE montato dalla A6 Avant e-tron concept debutterà sulle Audi di serie nel 2023: inizialmente verrà adottato dai modelli del segmento E e successivamente si estenderà alle vetture dei segmenti D e F.

Audi A6 Avant e-tron concept: due motori

L’Audi A6 Avant e-tron concept monta due motori elettrici in grado di generare una potenza massima di 476 CV e una coppia di 800 Nm. Per accelerare da 0 a 100 km/h bastano meno di 4 secondi.

Audi A6 Avant e-tron concept: autonomia, batteria e ricarica

La batteria da 100 kWh dell’Audi A6 Avant e-tron concept garantisce un’autonomia di oltre 700 km (WLTP).

La ricarica a 270 kW in DC permette di guadagnare 300 chilometri in dieci minuti attraverso le colonnine HPC e di passare dal 5 all’80% in meno di 25 minuti.

Audi A6 Avant e-tron concept: il design

Lo stile dell’Audi A6 Avant e-tron concept anticipa le linee dei futuri modelli di fascia alta dei quattro anelli ma al tempo stesso riprende alcuni elementi attuali della gamma e-tron come ad esempio la calandra single frame chiusa e la banda luminosa che congiunge i gruppi ottici posteriori.

Cerchi in lega da 22”, sbalzi ridotti, forme aerodinamiche (Cx di 0,24) e uno sviluppo verticale contenuto: sono queste le caratteristiche estetiche principali del prototipo di Ingolstadt. Un mezzo che dice addio agli spigoli nitidi e ai tratti affilati della carrozzeria per lasciare spazio ad aree di transizione soft delle superfici che alternano finiture concave e convesse.

Il tutto impreziosito da specchietti retrovisori laterali virtuali e da gruppi ottici anteriori Matrix LED tanto sottili quanto originali: se la vettura viene parcheggiata davanti a una parete durante la ricarica il conducente e il passeggero possono proiettare attraverso i fari un videogioco utilizzando i propri smartphone come joystick.