Nuove BMW M3 ed M4: primi dati ufficiali sul 6 cilindri

Smartworld
di Junio Gulinelli

Avrà una potenza di 430 CV e una coppia massima di oltre 500 Nm. L'efficienza migliorata del 25% e il peso ridotto a 1.500 kg.

Della passata generazione della BMW M3 Coupé furono fabbricate 40.00 unità. La nuova BMW M4 non è soltanto un esibizione di muscoli della firma bavarese, ma punterà anche al successo in quanto a vendite.

Per il momento BMW ha rilasciato le prime informazioni tecniche sulle prossime M3 ed M4, che, esteticamente, si differenzieranno poco dal prototipo visto a Monterey (BMW M4 Concept).

Il nuovo V6: 430 CV e oltre 500 Nm di coppia, consumi giù del 25%

E il dato più atteso, ovviamente, riguarda la potenza. In questo senso il comunicato ufficiale di Monaco arala di una potenza massima di 430 CV (più o meno attorno ai 7.500 giri) e una coppia massima “di molto superiore ai 500 Nm”.

I consumi, a fronte della cavalleria a disposizione aumentata, scenderebbero invece del 25% e, soprattutto il peso di 1.500 Kg lascia presupporre prestazioni di altissimo livello.

Il motore che equipaggerà le BMW M3 e BMW M4 è completamente nuovo, denominato S55 B30.

SI tratta di un 6 cilindri in linea da 3,0 litri, basato sull’M55 che equipaggia tutto il resto della gamma.

Quello delle M3 ed M4 conserva la stessa cilindrata, così come l’iniezione diretta, ma riceve una doppia sovralimentazione. Nonostante, rispetto alla vecchia generazione, questo motore abbia perso 1,0 l di cilindrata, offre un livello di potenza leggermente superiore e livelli di efficienza migliorati di molto.

Nuovi parametri tecnici

Alcuni parametri tecnici di questo nuovo motore comprendono un rivestimento applicato a spruzzo al posto della tradizionale camicia del cilindro per ridurre il peso del blocco motore e un albero motore forgiato. Questo, in combinazione con i pistoni alleggeriti fornirebbe una risposta alle sollecitazioni dell’acceleratore migliorata.

La sovralimentazione non è la stessa di quella utilizzata per l’M55. In questo caso, infatti, si tratta dei due turbo IHI a bassa inerzia associati a una geometria variabile migliore per caricare i turbo.

La pressione massima che raggiungono i compressori arriva ad 1.3 bar.

E per gli ingegneri della BMW M, era importante offrire molta coppia fin dal basso. Infatti, il 70% della coppia massima è disponibile sotto 2.000 giri.

La trasmissione di serie (che aziona il treno posteriore come di consueto) è affidata, di serie,a sette rapporti, al cambio manuale a sei marce. Si tratta di un nuovo sistema, 12 kg più leggero di quello antecedente e che ha contributi a mantenere la distribuzione dei pesi su di un rapporto 50/50.

Il cambio a doppia frizione, in alternativa, incorporerà la funzione Launch Control e diverse modalità di funzionamento, dalla più efficiente per ottimizzar e i consumi alla più radicale per sfruttare al massimo le prestazioni.

Il nuovo albero di trasmissione del V6 che equipaggera le BMW M3 ed M4 è un altro degli elementi importanti che hanno permesso di ridurre i pesi.

È costituito da un unico pezzo in plastica rinforzata con fibra di carbonio ed è più leggero del 40% rispetto a quello del vecchio V8 della M3.

Le sospensioni sono in alluminio, a richiesta è possibile ordinare i dischi freno in materiale ceramico e tanto il servosterzo elettrico quanto le sospensioni Adaptive M (optional) restituiscono le modalità Comfort, Sport e Sport+.