Citroen C-Elysee: restyling di metà carriera

Smartworld
di Junio Gulinelli

Aggiornamento per la tre volumi anti-crisi del Double Chevron

In piena era SUV in cui le crossover hanno spodestato prepotentemente le monovolume e le tre volumi, Citroen rivendica l’importanza della sua berlina compatta che riveste il ruolo di prodotto razionale all’interno della gamma del Double Chevron.

Venduta in 400.000 unità con la prima versione e presente soprattutto nei mercati cinese, algerino e turco, la Citroen C-Elysee si aggiorna con un restyling di metà carriera che arriverà nelle concessionarie nella prima metà del 2017.

Leggero lifting estetico, più tecnologia di bordo

Il discreto ‘lifting‘ estetico coinvolge il frontale della berlina con un nuovo spazio dedicato ai fari antinebbia e fari diurni al LED, con una griglia leggermente rivista e gruppi ottici posteriori dal design tridimensionale.

All’interno la nuova Citroen C-Elysee 2017 adotta un nuovo sistema multimediale con schermo touch da sette pollici, una nuova strumentazione con retroilluminazione arancione, compatibilità con i protocolli Apple CarPlay e Android Auto e connettività Bluetooth.

Come optional sarà disponibile anche il navigatore Citroen Connect Nav con informazioni in tempo reale sul traffico fornite dai servizi TomTom.

Arriva il vero cambio automatico 

La Citroen C-Elysee continuerà ad essere proposta con il PureTech da 82 CV e cambio manuale e con il Vti da 115 CV, disponibile, per la prima volta, anche con il cambio automatico (a convertitore di coppia) che sostituisce il vecchio robotizzato. Per quanto riguarda i diesel le alternative saranno l’HDi da 92 CV o il BlueHDi da 100 CV.