Hyundai Santa Fe: due ibride per la nuova generazione

Smartworld
di Junio Gulinelli

Nei prossimi 18 mesi arriveranno la semi-ibrida con sistema elettrico a 48 volt e l'ibrida plug-in

La nuova Hyundai Santa Fe ricoprirà un ruolo protagonista nei piani di elettrificazione di Hyundai a corto termine. La quarta generazione del SUV coreano sarà infatti elettrificata. In occasione della presentazione internazionale della rinnovata sport utility a sette posti, il marchio asiatico ha confermato che la sua gamma disporrà, tra le varie opzioni, di due versioni ibride.

Semi-ibrida e ibrida plug-in

L’elettrificazione della nuova Hyundai Santa Fe sarà di due livelli. Da un lato, ci sarà una versione semi-ibrida (Mild Hybrid), mentre più in alto nella gamma ci sarà la versione ibrida plug-in (PHEV). Il lancio di entrambe le varianti a doppia alimentazione avverrà nei prossimi 18 mesi, con lo sbarco sul mercato che dovrebbe avvenire nella seconda metà del 2019.

Per il momento i dettagli sulle due versioni ibride della Hyundai Santa Fe sono scarsi, anche se, molto probabilmente, la plug-in prenderà in prestito la configurazione meccanica della Kia Optima PHEV. In questo caso monterebbe il 2.0 a benzina, affiancato da un motore elettrico in grado di garantirle fino a 50 km di autonomia in modalità elettrica al 100%.

Nel caso della Santa Fe semi-ibrida, invece, Hyundai ha lasciato la porta aperta all’adozione della meccanica già annunciata per la Tucson: il diesel 2.0 CRDi da 186 CV, accompagnato da un sistema a 48 volt con batterie agli ioni di litio da 0,44 kWh, un convertitore LDC e un generatore per le partenze. Il sistema sarà inoltre in grado di fornire un extra di potenza al motore a gasolio.