Jeep: le 6 concept car per l’Easter Jeep Safari 2013

Smartworld
di Junio Gulinelli

Ecco i sei i prototipi che il marchio americano porterà quest'anno alla rassegna offroad nel deserto dello Utah.

Jeep ha svelato la serie di concept car che porterà quest’anno al tradizionale Easter Jeep Safari, nel deserto del Moab.

Da qualche anno, infatti, durante questo periodo dell’anno, gli appassionati e proprietari dei fuoristrada targati Jeep, si riuniscono alcuni giorni nel deserto dello Utah per questa spettacolare rassegna all’insegna dell’offroad.

Jeep Grand Cherokee Trailhawk Concept

Tra i diversi prototipi di quest’anno, la Jeep Cherokee Trailhawk Concept sembra la più “civilizzata” di tutte. È equipaggiata con il V6 turbodiesel e pneumatici offroad Mickey Thompson da 35 pollici che avvolgono cerchi da 17 pollici.

I passaruota sono specifici, adattati ad accogliere le ruote maggiorate. Sfoggia inoltre barre protettive anteriori e posteriori, così come altre protezioni laterali che riparano la carrozzeria dagli urti con le rocce.

A livello estetico eredita le caratteristiche della SRT Grand Cherokee, come il frontale, i gruppi ottici posteriori e il cofano. I paraurti anteriore e posteriore sono più alti del solito in modo da favorire l’angolo di attacco e uscita.

Jeep Wrangler Mopar Recon

Con la Wrangler Mopar Recon, Jeep fa sul serio. Questa Wrangler a cinque porte abbandona il tetto smontabile e viene equipaggiata con il V8 Hemi da 6,4 litri e 470 CV, abbinato al cambio automatico a cinque rapporti.

I due assi Dana 60 con una relazione di 4.10 sono stati scelti per contenere tanta potenza. Porta con se, poi, tutta una serie di elementi propri come i nuovi tiranti lunghi da 4,5 pollici e i cerchi con otto bulloni di ancoraggio.

Jeep Wrangler Stitch

La Wrangler Stitch, invece, si avvicina alla visione più popolare e tradizionale della Jeep Wrangler: due posti senza portiere e tetto. Qui gli ingegneri hanno voluto eliminare tutto il peso superfluo e ridurlo la dove non era possibile eliminarlo del tutto.

Per il resto, infatti, alcuni elementi della carrozzeria sono stati realizzati in fibra di carbonio, come ad esempio il cofano, i tiranti delle sospensioni sono in alluminio, così come il pianale e il serbatoio della benzina.

Un arco protettivo in acciaio cromato sostituisce, poi, il tradizionale arco di sicurezza originale.

Alla fine questa Wrangler pesa appena 1.360 kg, più leggera di una compatta come la Golf 7 ad esempio, e ha un rapporto peso/potenza pari alla potente SRT Grand Cherokee.

Jeep Wrangler Sand Trooper

La Wrangler Sand Trooper è probabilmente la più radicale di tutte queste concept car visto che combina il V8 Hemi da 5,7 litri, 375 CV e 540 Nm di coppia, con una preparazione estrema.

Gli assi originali sono stati sostituiti con due nuovi elementi della marca Portal che le permettono di montare ruote da 40 pollici.

Jeep Wrangler Flattop

La Wrangler Flattop, senza rinunciare alle sue attitudini da offroad (verricello, altezza dal suolo maggiorata, ruote da 37 pollici, blocchi differenziale ARB) sfoggia un aspetto più personalizzato, chiaramente custom.

Il tetto è più basso di 4 centimetri, il montante B sparito, i paraurti provengono dalla Wrangler Rubicon 10th Anniversary e i sedili sono tappezzati in pelle Katzkin.

Jeep Wrangler Slim

La Wrangler Slim è la proposta “accessibile”. Nonostante si tratti sempre di un prototipo, mostra come si può preparare una Wrangler avendo a disposizione un budget modesto.

Il motore è il V6 da 3,6 litri e gli assi con relazione da 3.73 sembrano essere gli originali. Il paraurti anteriore è ereditato dalla Wrangler Rubicon 10th Anniversary mentre quello posteriore è Mopar.

Una coppia di minigonne laterali e un ascensore da 2 pollici per guadagnare spazio, completano questa preparazione.