Renault: il CVT di Nissan sostituirà l’EDC?

Smartworld
di Junio Gulinelli

L'alleanza Nissan-Renault starebbe pianificando cambi importanti di strategia. Il doppia frizione rimarrebbe solo per Alpine e Renault Sport

In pieno processo di revisione strategica a corto e medio termine e contemporaneamente al dibattito e alle polemiche sul diesel, Renault starebbe esplorando ogni tipo di possibilità per il suo futuro. Tra gli ultimi cambiamenti di strategia, secondo alcuni rumors, ci sarebbe anche la cancellazione dello sviluppo del cambio a doppia frizione EDC. Al suo posto anche la Casa francese potrebbe adottare uno dei più grandi punti fermi dell’alleato Nissan: il CVT.

D’altronde i cambiamenti in vista in termini di regolamentazione medioambientale e la psicosi che si sta accendendo attorno ai motori a gasolio negli Stati Uniti e in Europa, starebbe spingendo le Case automobilistiche a diminuire gli investimenti destinati allo sviluppo di tecnologie legate ai motori a combustione interna a favore, invece, di più sicuri investimenti su strategie legate alla mobilità elettrica.

A questo proposito, secondo la testata Fortune, l’alleanza Renault Nissan avrebbe pianificato dei cambiamenti importanti per il futuro, tra i quali la cancellazione dello sviluppo della trasmissione a doppia frizione. Tale rivoluzione per la Losanga sarebbe giustificata dalla sostituzione dell’EDC (che comunque rimarrebbe in ballo per i prodotti Renault Sport e Alpine) con il cambio CVT a variazione continua utilizzato da Nissan.

Quest’ultimo pare che verrà introdotto sui prodotti di punta del marchio francese, tra cui la Nissan Kadjar, già a partire dal prossimo anno. La priorità in questo momento per Nissan-Renault sarebbe la riduzione dei costi per l’ottimizzare dei motori a combustione interna e accelerare l’arrivo di alternative ibride o elettriche. Già da tempo infatti Nissan produce e sviluppa le trasmissioni a variatore continuo attraverso la filiale Jatco, ed è proprio in quest’ultima che Renault avrebbe trovato la strada per ridurre i costi.