Volkswagen Polo 2017: una piccola Golf, con il top della tecnologia

Smartworld
di Claudio Mastroianni

Ambiziosa e giovane, senza paura: la piccola tedesca prende il meglio dalla Golf e lo trasformain una segmento B dinamica e super-tech.

Deve essere difficile essere il fratello minore. Anzi, lo è per certo: basta guardarsi in giro, chiedere ad amici, snasare le tensioni in famiglia.

La Volkswagen Polo ha sempre subito un po’ questo destino, soprattutto in Italia. Colpa della presenza ingombrante della Golf – iconica, punto di riferimento del segmento, amata e desiderata da tutti: un successo difficile da replicare – che ha messo in ombra le qualità indubbie di un modello che è invece pienamente Volkswagen.

Ora, con l’arrivo della nuova Volkswagen Polo – la sesta generazione del modello nato nel 1975, più di 40 anni fa – la storia si ripete, ma con equilibri diversi.

Perché la nuova Polo pesca a piene mani dalla tecnologia di gruppo, a partire dalla piattaforma modulare MQB, e diventa – a tutti gli effetti – molto simile a una Golf in sedicesimo. In parte nel design, di sicuro nelle ambizioni.

Volkswagen Polo, il design: spalle grosse e tanto spazio

Innanzitutto per una questione di proporzioni nel design: la nuova VW Polo 2017 è più larga della generazione precedente di 7 cm, arrivando a un totale (senza specchietti) di 1,75 metri, ma mantenendo l’altezza praticamente invariata (-0,7 cm).

Il risultato – merito del già citato pianale modulare trasversale MQB che abbiamo visto fare il suo debutto sulla nuova Seat Ibiza pochi mesi fa – è di una vettura visivamente più piantata a terra, solida, che si prende il suo spazio sulla strada.

La sensazione di larghezza è acuita dall’orizzontalità delle linee del frontale, dove i fari sottili a LED proseguono nella mascherina rettangolare allargandolo visivamente. Il muso è stato disegnato per apparire anche quanto più possibile basso, donando alla linea una maggiore dinamicità e “spingendola in avanti”.

Anche nel posteriore ritroviamo una riproposizione in chiave moderna di quanto già visto – efficacemente – sulla precedente generazione di Polo. Troviamo però una maggiore presenza di linee nette – sempre orizzontali – che danno movimento e scattosità all’insieme.

Stiamo parlando, dopotutto, sempre di una Volkswagen: non aspettatevi stravolgimenti, arzigogoli e abbellimenti, ma linee pulite e minimalismo, un design dinamico ma “quadrato”. In Volkswagen lo definisco “design senza tempo”, e in effetti la sesta generazione della Polo non rompe gli schemi, ma sembra proseguire il racconto stilistico portato avanti dalle generazioni precedenti.

È nella linea laterale che la nuova Polo 6 presenta le maggiori differenze rispetto alla generazione precedente e rispetto alla “sorella maggiore”: troviamo sì una riproposizione delle linee tese che vediamo anche nel posteriore, ma soprattutto una linea di cintura ascendente – e una linea del tetto lievemente discendente – che rivelano le ambizioni sportivo-generaliste del modello.

Dimensioni

Lunghezza4.053 mm
Larghezza (senza specchietti)1.751 mm
Altezza1.446 mm
Passo2.564 mm
Carreggiata anteriore1.525 mm
Carreggiata posteriore1.505 mm
Spazio per la testa (passeggeri anteriori)1.019 mm
Spazio per la testa (passeggeri posteriori)964 mm
Bagagliaio351 litri

Gli interni: debutta il nuovo Active Info Display

All’interno il brand tedesco ha puntato tutto su spazio percepito (e non) e tecnologia.

Dal punto di vista della percezione d’insieme, gli interni della nuova Polo ripresentato una grafica lineare e orizzontale, che amplifica l’impressione di spazio. Che però è aumentato, anche nei fatti: sia lo spazio per la testa (nonostante la minore altezza del veicolo), che quello per gambe e spalle, grazie a un passo maggiorato di quasi 10 centimetri (si arriva a 2,56 metri) e alle carreggiata anteriore e posteriore che crescono anche loro.

Nella plancia – molto bella da vedere, con plastiche morbide e un inserto in plastica dura e lucida che dona un tocco di colore all’insieme, per lo meno negli allestimenti più alti – spiccano i nuovi comandi digitali sviluppati dal Gruppo Volkswagen, che sulla nuova Polo fa esordire il nuovo Active City Display: grafiche pulite e uno studio ergonomico che pone i vari elementi della plancia su un asse orizzontale posto nella parte alta della plancia, in maniera tale da rendere naturale guardare e cercare le varie informazioni.

A questo si accompagna un sistema di infotainment che ruota attorno allo schermo touchscreen, disponibile in dimensioni da 6,5 e 8 pollici in base all’allestimento.

Volkswagen Polo 2017: gli allestimenti

La nuova Volkswagen Polo sarà commercializzata nella sola carrozzeria a 5 porte (ormai questo è un trend più che definito nel segmento) con 3 diversi allestimenti: Trendline, Comfortline e Highline.

  • Volskwagen Polo Trendiline – La versione di accesso nel nostro mercato, che comprenderà però le già citate 5 porte (prima optional), luci diurne a LED, cerchi da 15 pollici, il limitatore di velocità e tecnologie di assistenza alla guida come la frenata di emergenza, il riconoscimento della stanchezza del guidatore e il sistema di controllo perimetrale Front Assist con funzione di riconoscimento dei pedoni e frenata d’emergenza.
  • Volkswagen Polo Comfortline – Aggiungerà alla Trendline chicche come il volante multifunzione di serie, sedili in tessuto velour (simil-velluto, robusto ma allo stesso tempo pregiato), alzacristalli anteriori e posteriori con comando a impulso e il wireless charging per i cellulari. Presenti inoltre il sistema di infotainment Composition Media e il condizionatore Climatic. I cerchi, sempre da 15”, sono stavolta in lega leggera.
  • Volkswagen Polo Highline – La dotazione italiana per questo allestimento prevederà luci d’ambiente a LED nei pannelli porta e nel cruscotto, volante multifunzione in pelle (come leva del cambio e freno a mano). I cerchi in lega leggera diventano da 16 pollici. Di serie anche il già citato Active Info Display e il pacchetto R-Line esterno, con paraurti anteriore sportivo, e battitacco su tutto il perimetro

A questi tre si affiancano le versioni speciali Polo GTI, per gli amanti della sportività, e Beats, dedicata agli amanti della musica in auto (che però non sarà venduta in Italia). La GTI sarà l’allestimento top di gamma della Polo, con (fra molto altro) appendici aerodinamiche, spoiler posteriore, gruppi ottici posteriori a LED e – ovviamente – assetto sportivo di serie.

I cerchi in lega salgono, in questo caso, a 17 pollici di serie o 18 pollici a richiesta.

Volkswagen Polo: prezzi e commercializzazione

La nuova Volkswagen Polo arriverà sul mercato italiano – e nella maggior parte dei paesi europei – entro il 2017.

Gli acquirenti italia potranno scegliere fra otto motorizzazioni Euro 6:

  • Una motorizzazione a metano, 1.0 TGI da 90 cv
  • Quattro motorizzazioni a benzina, 1.0 MPI disponibile in 4 step di potenza: 65CV, 75 CV, 95CV e 115CV
  • Due motorizzazioni diesel, 1.6 TDI da 80 CV e 95 CV
  • Un motore 2.0 TSI da 200 CV, disponibile in esclusiva sulla Polo GTI, che andrà a sostituire il precedente da 192 CV

 

I prezzi italiani? Non sono ancora disponibili. Sappiamo però che, in Germania, la Polo partirà con prezzi da 12.975 euro.