Volvo XC60 Polestar, la versione sportiva da 421 CV

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L'ottimizzazione meccanica offerta anche sulle altre versioni turbo benzina della gamma, la T5 e la T6, nonché sui turbodiesel D4 e D5

La Volvo XC60 è l’ultimo modello della Casa scandinava a passare per le officine del dipartimento Polestar, la sub-marca svedese dedicata alle versioni ad alto rendimento. In questo caso vengono messi a disposizione della SUV media ben 421 CV, un valore che la porta alla stessa altezza della XC90 T8 e la innalza, insieme a quest’ultima, al rango di motorizzazione più potente di tutta la gamma.

Le modifiche realizzate da Polestar mantengono intatte le garanzie Volvo, incluso il valore sui consumi di 2,1 litri/100km e un’autonomia in modalità elettrica di 45 km. Insieme a Cyan Racing non è stato solamente potenziato il powertrain ibrido ma sono stati appositamente tarati anche la risposta del pedale dell’acceleratore e la velocità del cambio.

Per quanto riguarda la meccanica le modifiche si sono concentrate soprattutto sul miglioramento del rendimento ai medi regimi, quelli più utilizzati nell’uso quotidiano, mentre la trasmissione a otto rapporti è stata ottimizzata per velocizzare la rapidità delle cambiate.

Con la funzione Gear Hold, poi, nella guida più esigente l’elettronica mantiene la marcia “inserita” in condizioni di forza G laterale accentuata evitando così di scompensare la dinamica.

Questa ottimizzazione meccanica verrà offerta anche sulle altre versioni turbo benzina della gamma, la T5 e la T6 (che guadagna 14 CV), nonché sui turbodiesel D4 e D5 (+5 CV). La versione Polestar della Volvo XC60 per il momento sarà disponibile sul mercato inglese, ma più avanti la commercializzazione verrà probabilmente estesa anche ad altri mercati.