Audi Q7: nuovi motori per la “mega-SUV” tedesca

Audi Q7
Smartworld
di Marco Coletto

Dopo il restyling prevalentemente estetico di nove mesi fa l’Audi Q7 cambia sotto il cofano. L’imponente SUV (5,09 metri di lunghezza) di Ingolstadt ha approfittato del Salone di Lipsia per aggiornare la propria gamma motori con tre nuove unità V6.

I cambiamenti più rilevanti provengono dai propulsori a benzina: i vecchi 3.6 V6 da 280 CV e 4.2 V8 da 350 CV abbandonano il listino per lasciare spazio al 3.0 V6 TFSI da 272 CV (222 km/h di velocità massima, 0-100 in 7,9 secondi) e 333 CV (243 km/h, 6,9 secondi per accelerare fino a 100 km/h). Per entrambi, il consumo medio è di 9,3 km/l.

I motori turbodiesel guadagnano invece in prestazioni ed efficienza: il 3.0 TDI clean Euro 6 da 240 CV ora accelera da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi (prima erano 8,5) e percorre 11,9 km/l (anziché 11,2) mentre sul 4.2 V8 TDI da 340 CV aumenta la coppia (da 760 a 800 Nm) e migliorano i consumi (10,9 km/l invece di 10,1).

L’unità più apprezzata dal pubblico – il 3.0 TDI da 240 CV – è stata completamente rivista (più leggera di 20 kg, sistema start/stop e impianto di iniezione perfezionato): velocità massima di 215 km/h (prima erano 210), 0-100 in 7,9 secondi (8.5) e percorrenze di 13,5 km/l, decisamente migliorate rispetto agli 11 della versione precedente.

Tutte le Q7 – escluse le possenti 6.0 V12 TDI da 500 CV, le uniche i cui motori sono rimasti invariati – montano ora di serie il nuovo cambio automatico tiptronic a otto rapporti, due in più rispetto a prima.