Jeep ha svelato al Salone di Los Angeles 2018 il Gladiator: la variante pick-up della Wrangler debutterà nei concessionari americani nel secondo trimestre del 2019 in quattro allestimenti (Sport, Sport S, Overland e Rubicon).
Jeep Gladiator: design e dimensioni
Il Jeep Gladiator è un pick-up doppia cabina con un cassone in acciaio da 1,52 metri: il passo è di 3,49 metri (48 cm più della Wrangler Unlimited).
Il frontale è caratterizzato dalla tipica griglia a sette feritoie, con più spazio tra le feritoie per migliorare il processo di aspirazione a vantaggio della capacità di traino e con la parte superiore inclinata all’indietro per migliorare l’aerodinamica, mentre resta – come sulla Wrangler – la possibilità di viaggiare completamente “open air” ripiegando il parabrezza, rimuovendo le portiere e aprendo il tetto.
Jeep Gladiator: i motori
La gamma motori del Jeep Gladiator è per il momento composta da due unità V6: un 3.6 a benzina da 285 CV e (dal 2020) un 3.0 turbodiesel EcoDiesel da 260 CV.
Jeep Gladiator: un pick-up per l’off-road
Il Jeep Gladiator è un pick-up che promette grandi cose nella guida in fuoristrada: due sistemi di trazione integrale (Command-Trac e Rock-Trac), assali Dana 44 di terza generazione, bloccaggi elettrici degli assali anteriore e posteriore Tru-Lock, differenziale a slittamento limitato Trac-Lok, barra stabilizzatrice a scollegamento elettronico (al debutto nel segmento) e pneumatici off-road da 33”.
Ma non è tutto: il “veicolo commerciale” statunitense può vantare una capacità di guado di 76 cm, una capacità di traino fino a 3.470 kg e un carico utile fino a 725 kg.
Jeep Gladiator: la tecnologia
Per quanto riguarda gli accessori tecnologici presenti a bordo del Jeep Gladiator segnaliamo il sistema Uconnect con Android Auto, Apple CarPlay e touchscreen da 7” o 8,4” e la telecamera anteriore (optional sulla variante Rubicon) per rilevare gli ostacoli sui percorsi off-road.