Nel 2020 Volkswagen inizierà la produzione delle colonnine mobili

Power bank for electric cars – the mobile quick charging stati
Smartworld
di Junio Gulinelli

La Casa tedesca estenderà il progetto pilota che parte da Wolfsburg

Presentate a fine dicembre 2018, le futuristiche stazioni di ricarica elettrica mobili di Volkswagen diventeranno presto una realtà. La Casa di Wolfsburg ha annunciato che a partire dal 2020 inizierà la produzione delle sue prime colonnine mobili. Prosegue così, a ritmi serrati, l’avanzata del Gruppo tedesco verso la e-mobility.

Prodotte ad Hannover

Le stazioni di ricarica mobile di Volkswagen si basano sul principio del power bank (stoccaggio dell’energia elettrica) e potranno ricaricare fino a quattro veicoli contemporaneamente. La location scelta per la produzione sarà Hannover, dove Volkswagen Group Components si incaricherà di sostituire l’attuale assemblaggio di scambiatori di calore per propulsori endotermici con quelli di componenti per le vetture elettriche.

Thomas Schmall, CEO di Volkswagen Group Componenti ha affermato:

“Lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica sarà un fattore chiave del successo della mobilità elettrica. La stazione flessibile di ricarica veloce sviluppata dalla divisione componenti può dare un impulso chiave in questo ambito. Ciò è confermato dall’interesse considerevole dimostrato da potenziali partner. La stazione di ricarica è parte della responsabilità end-to-end che Volkswagen Group #components si sta assumendo per le batterie ad alto voltaggio – dallo sviluppo delle competenze nella produzione di celle, fino al riciclo. Si tratta di una fase fondamentale per l’intero Gruppo. Allo stesso tempo la conversione della produzione di scambiatori di calore ad Hannover darà prospettive sostenibili per il futuro nell’area di business dell’e-mobility”.

Seconda vita per le batterie usate

Nello specifico, la stazione di ricarica mobile è basata sul pacco batterie della piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen ed è pensata per utilizzare i suoi moduli. Inoltre darà una seconda vita a quelle batterie dei veicoli elettrici che, giunte alla fine del loro ciclo vitale, supereranno un’attenta analisi dei tecnici e quindi potranno essere riciclate.