BMW Serie 3: la nuova generazione prodotta in Messico

Smartworld
di Junio Gulinelli

La Casa bavarese annuncia l'inizio dei lavori del nuovo stabilimento di San Luis Potosì. 1 miliardo di euro di investimento, l'inizio attività previsto per il 2019

BMW annuncia l’inizio dei lavori per la costruzione del nuovo stabilimento messicano di San Luis Potosì. Questa fabbrica della Casa bavarese in America centrale, il cui investimento è costato un miliardo di dollari, sarà una delle più innovative, moderne e sostenibili del gruppo. Inizierà le attività nel 2019 e seguirà i processi energetici carbon neutral.

Ad uscire dalle linee di produzione degli impianti di San Luis Potosì sarà, per prima, la nuova generazione della BMW Serie 3 (attualmente in fase di sviluppo sotto il codice interno G20), la berlina media che vanta, da oltre 40 anni, il titolo di best seller del marchio tedesco.

San Luis Potosì conterà su diverse aree di attività per la produzione della carrozzeria, della verniciatura e dell’assemblaggio.

Attualmente la produzione BMW è spalmata su 14 paesi con ben 31 impianti in attività, il più grande dei quali si trova a Spartanburg nella Carolina del Sud e per il quale BMW ha in previsione un altro miliardo di euro di investimenti per l’ampliamento del sito industriale.

Oliver Zipse, capo della produzione BMW ha assicurato che “tutte le conoscenze e le capacità del Gruppo BMW saranno espresse al massimo in questo nuovo stabilimento in Messico che vogliamo sia il leader per produttività e sostenibilità grazie all’utilizzo di tecnologie innovative”.