Bonus pneumatici 2022: tutti i dettagli

Pneumatici
Smartworld
di Marco Coletto

Tutti i dettagli del bonus pneumatici: l’emendamento a firma di Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle inserito nel DL Energia che propone un incentivo di 200 euro per l’acquisto con gomme con etichettatura di classe A o B per quanto riguarda la resistenza al rotolamento o lo spazio di frenata

Il bonus pneumatici – un incentivo di 200 euro per l’acquisto di gomme con etichettatura di classe A o B per quanto riguarda la minore resistenza al rotolamento o il minore spazio di frenata – è stato chiesto attraverso un emendamento nel DL Energia a firma di Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle.

Di seguito troverete tutti i dettagli del bonus pneumatici: a quanto ammonterebbe il fondo, i rimborsi, etc…

Cosa dice il testo dell’emendamento?

L’emendamento punta a inserire dopo l’art. 22 del DL Energia un art. 22-bis relativo alle “Misure a favore degli automobilisti in materia di sicurezza e riduzione delle emissioni nocive dei veicoli, nonché contenimento dell’aumento del costo dei carburanti”.

A quanto ammonterebbe il fondo?

Nell’emendamento i firmatari istituiscono nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2022 destinato alla concessione, fino ad esaurimento delle risorse, di buoni di 200 euro per l’acquisto e il montaggio di quattro pneumatici di classe C1, così come definiti dal Regolamento (CE) 661/2009.

Quali pneumatici potrebbero essere acquistati con il bonus?

Tutti quelli aventi un’etichettatura di classi “A” o “B” sia in relazione alla resistenza al rotolamento (con effetti diretti sul consumo di carburante) sia in relazione all’aderenza su bagnato.

Come funzionerebbero i buoni per il bonus pneumatici?

I buoni – non cedibili, non costituenti reddito imponibile del beneficiario e non rilevanti ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – andrebbero spesi entro il 31 dicembre 2022.

Il gommista – previa emissione della relativa fattura o scontrino fiscale – avrebbe la possibilità di richiedere il rimborso del valore del buono fruito dall’utente non oltre 120 giorni dalla data di emissione del documento fiscale di riferimento.