GIMS Festival 2023, il Geneva Motor Show sbarca in Qatar

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Smartworld
di Lino Garbellini

GIMS si sposta in Medio Oriente, cercando di riaccendere l’entusiasmo per gli eventi internazionali dedicati alle auto. Una nuova formula concentrata su prodotti eccellenti, tecnologia e la partecipazione esperienziale dei visitatori


Il Salone dell’auto di Ginevra rappresenta un appuntamento amato, non soltanto dagli addetti ai lavori. La città svizzera è centrale per gli spostamenti dall’Europa, comoda dall’Italia. Essendo poi la terra elvetica totalmente neutrale, senza produttori di automobili, nessuna casa automobilistica si è mai sentita in dovere di mostrare i muscoli con stand faraonici, come capitava per i marchi nazionali ai Saloni di Francoforte, Parigi o Detroit.

Il Covid e il ripensamento della partecipazione agli show da parte dei produttori hanno finito per cancellare le ultime edizioni dell’appuntamento svizzero. Gli organizzatori però non si sono dati per vinti e il brand del Geneva International Motor Show è rimasto vivo e ora si appresta a continuare con un evento in terre più lontane e però più ricettive, nel ricco Qatar.

Con il GIMS Festival vogliamo re-inventare uno show dedicato alle auto, non realizzare un festival nostalgico, vogliamo tornare a dare emozione a questo settore, l’innovazione avrà un ruolo importante anche per quanto riguarda la tecnologia sviluppata a livello locale, ma il focus sarà sempre l’automobile”, racconta Sandro Mesquita, CEO del Geneva Motor Show e ora anche del GIMS Festival che andrà in scena con la prima edizione a Doha in Qatar a partire dal 5 fino al 14 ottobre 2023 con tanto di parata delle vetture più avvincenti sul lungomare.

L’idea è quella di realizzare un festival dell’eccellenza con un evento in grado di dare risalto alle più straordinarie auto di lusso, ma anche sportive, esotiche e classiche. Non solo esposizione, i visitatori avranno anche un ruolo attivo e potranno approfittare d’esperienze al volante all’interno e nei dintorni della capitale, deserto e circuiti compresi. L’evento infatti è previsto in simultanea con il Grand Prix di Formula 1 del Qatar (6/8 ottobre 2023).

In merito al ruolo sempre più centrale che questa zona del Medio Oriente riveste per le manifestazioni sportive e il turismo in generale, Berthold Trenkel, COO di Qatar Tourism racconta: “il nostro Paese è una porta d’accesso ideale in grado di collegare le persone di tutto il mondo, riunire gli appassionati di auto e mostrare loro le ultime innovazioni dell’industria automobilistica“.

A contribuire alla scelta del Qatar c’è sicuramente il fatto che questo Paese ricopre di anno in anno un ruolo sempre più importante per il mercato del lusso sia in Oriente sia su scala internazionale.

Il mercato automobilistico della regione è quello con la più rapida crescita al mondo grazie anche ai più importanti proprietari a livello mondiale di auto d’epoca che risiedono in questa zona.

La realizzazione del GIMS Qatar coinvolge importanti partner locali a tutti i livelli operativi, oltre Qatar Tourism e Qatar Airways, anche il Qatar Business Events Corporation (QBEC) che gestisce il Doha Exhibition and Convention Centre (DECC), il Qatar Motor and Motorcycle Federation (QMMF) con il relativo circuito di Lusail e il Qatar Auto Museum (QAM).

L’affluenza prevista è di 200.000 visitatori da tutto il mondo mentre l’accordo con il Salone di Ginevra riguarda le prossime cinque edizioni. Certo il momento non è facile dovuto anche al tasso sempre più alto di tecnologia nelle nuove vetture che spingono i brand a proporre le proprie novità nei gradi eventi tech internazionali e non più nei Motor show.