McLaren, in Inghilterra il nuovo cento per lavorare la fibra di carbonio

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Il nuovo stabilimento ha l’obiettivo di affermarsi quale leader mondiale per l’innovazione della lavorazione della fibra di carbonio e di materiali compositi leggeri


McLaren ha investito 50 milioni di sterline per la realizzazione di un nuovo (il secondo) centro di produzione inaugurato nello Yorkshire, in Inghilterra, sotto gli occhi di personaggi illustri come il Duca e la Duchessa di Cambridge, il Principe Ereditario del Regno del Bahrain e il Principe Salman bin Hamad Al Khalifa.

Il nuovo centro d’eccellenza per la lavorazione della fibra di carbonio

Il nuovo McLaren Composites Technology Centre (MCTC) ha l’obiettivo di affermarsi quale leader mondiale per l’innovazione della lavorazione della fibra di carbonio e di materiali compositi leggeri che insieme con lo sviluppo dei futuri propulsori contribuiranno alla riduzione del peso al fine di generare maggiori efficienze energetiche. Il progetto fu annunciato nel febbraio del 2017, la costruzione ebbe inizio dopo soli cinque mesi dall’annuncio dopo sei mesi necessari per l’allestimento, l’MCTC è oggi la prima struttura realizzata dall’azienda al di fuori dell’area storica di McLaren nel Surrey. Ed è anche già iniziata la fase di prototipia di quelle che saranno le “vasche” in fibra di carbonio di nuova generazione che equipaggeranno le McLaren del futuro e che saranno parte integrante del concetto di eccellenza nella dinamica delle prestazioni delle vetture supercar e sportive del marchio.

Lavoro per oltre 200 persone

Il 2019 verrà dedicato alla produzione e al perfezionamento dei cicli di produzione, per poter settare la produzione a pieno regime nel 2020. L’MCTC darà lavoro ad oltre 200 persone e verranno prodotte le vasche in fibra di carbonio che saranno poi inviate al McLaren Production Centre (MPC) a Woking, Surrey che andranno ad equipaggiare le vetture assemblate con la proverbiale maestria dei tecnici del marchio, che esporta per oltre il 90 per cento il suo prodotto nel mondo.