Mercedes e Moncler uniti nello spazio

Mercedes-Benz x Moncler_collaboration_London launch
Smartworld
di Alessandro Pasi

Ma quello del lusso. I due brand si sono sposati con una combinazione straordinaria, unendo tecnica, design e desiderabilità assoluta

Un matrimonio inatteso, celebrato in modo ancora più sorprendente. Mercedes Benz e Moncler, ovvero il lusso allo stato puro, si sono incontrati e hanno stretto un’alleanza creativa, Project Mondo G, che unisce gli elementi iconici della Classe G tedesca con il design distintivo di Moncler. La celebrazione è avvenuta all’Olympia Stadio di Londra, durante la settimana della moda britannica, all’interno del contenitore The Art of Genius di Moncler, con testimoni non meno di 10 mila persone (lunedì 21 febbraio) e la partecipazione acclamata e incandescente di Alicia Keys.

Quello che si è visto e che vi proponiamo qui è quasi un divertimento iconoclasta, una Mercedes Classe G con al posto dei pneumatici delle gomme realizzate come se fossero dei piumini Moncler. Gli altri dettagli, dalla carrozzeria levigata in modo particolare, allo snorkel disegnato come se fosse un serpente, vanno visti (vedi gallery) più che raccontati. Il tutto in un’istallazione lunare dove intorno alla macchina volteggiavano come in assenza di gravità ballerini in tutine spaziali.

Che cosa unisce la Classe G tedesca e Moncler? Che, secondo l’azienda, hanno seguito lo stesso percorso di sviluppo, entrambe inizialmente vissute come automobili e indumenti a forte contenuto tecnico (fuoristrada tutto terreno e bomber per ogni tempo) a oggetti del desiderio più alto, del lusso quasi inaccessibile ma in grado di mantenere comunque il dna, le loro origini.

The Art of Genius è una piattaforma di co-creazione che ha riunito mondi artistici anche lontani in un’unica location (l’Olympia per l’appunto) in cui ogni co-creatore (Pharrell Williams, Adidas Originals, Frgmt, Salehe Bembury, Palm Angels, Roc Nationby Jay-Z ) ha portato in scena la propria interpretazione di quello che è Genius, mettendo in connessione arte, design, musica, sport e cultura.

“Durante la serata è stato possibile vivere l’esperienza di uno studio di registrazione con uno dei produttori discografici più importanti del mondo, a un’indimenticabile performance di musica live, fino a un percorso immersivo su montagne virtuali. Il dna di Moncler è stato reinterpretato andando oltre i codici della moda, immaginando anche un viaggio con mezzi di trasporto futuristici e una visione psichedelica del glamping nella natura”, hanno dichiarato da Moncler. E in effetti i diecimila, di cui una bella dose in zona VIP, hanno potuto vivere nuove dimensioni di spettacolo, con un peep show con robot ispirato a una nuova concezione dell’amore, un’installazione con schiuma di sapone tanto per scivolare e giocare come bimbi, e infine musica e una sofisticata opera di design che è stata al centro dell’after party. Per Mercedes stiamo assistendo a una vera e progressiva rivoluzione, nella quale il brand tedesco si avvicina sempre più a un universo di lusso compatibile (ricordiamo che è impegnato in una transizione energetica totale per una mobilità a zero emissioni) e nello stesso tempo allontanandosi forse per sempre da una clientela molto affezionata ma anche un po’ attempata. In un futuro, ci si passi il termine, eco-rock.