A partire da questa settimana è arrivata in Italia la Suzuki Kizashi Sport, la dinamica berlina giapponese di Segmento D, disponibile anche a quattro ruote motrici e in versione GPL.
Un’ammiraglia cattiva a tutti gli effetti, di questo si tratta. E a dichiararlo è già l’aspetto sportivo con tanto di doppia griglia frontale a nido d’ape, profili dei parafanghi allargati e minigonne laterali. I cerchi, da 18 pollici, calzano pneumatici dal profilo basso delle dimensioni di 235/45.
Dimensioni da Segmento D, soluzioni tecniche da sportiva.
La Suzuki Kizashi Sport è lunga 4,65 metri per 1,82 metri di larghezza ed ha un passo di 2,70 metri. Anche la tecnica non lascia dubbi, le soluzioni scelte sono infatti quelle del segmento delle sportive: sospensione McPherson all’anteriore e Multilink al posteriore, con assetto ovviamente ribassato.
La trazione integrale i-AWD
La versione a 4 ruote motrici della Suzuki Kizashi Sport è equipaggiata con la trazione integrale a controllo elettronico predittivo i-AWD (Intelligent All Wheel Drive). Questa funziona normalmente in modalità a trazione anteriore, ma quando i sensori ABS rilevano un fondo stradale scivoloso, o comunque poca aderenza, il sistema in automatico trasmette la coppia anche al treno posteriore attraverso una frizione multidisco a comando elettromagnetico.
Motore e consumi, 2WD e 4WD.
La motorizzazione con cui viene proposta la Suzuki Kizashi Sport è una soltanto, il quattro cilindri da 2,4 litri da 178 CV.
Nella variante 2WD questo propulsore consuma 7,9 litri/100 km con emissioni di CO2 pari a 183g/km. Valori che salgono leggermente nella variante a trazione intgrale, che consuma 8,3 l/100 km ed emette 191 g/km di CO2.
La Kizashi Sport a trazione anteriore monta il cambio manuale a sei marce, mentre la 4WD è equipaggiata con l’automatico Cvt a sei rapporti e leve al volante.
Prezzi
I prezzi, in Italia, della nuova Suzuki Kizashi Sport sono i seguenti: 27.800 euro per la versione a trazione anteriore, 30.800 euro per la trazione integrale. Per la variante bi-fuel a metano, infine, vanno aggiunti ulteriori 1.700 euro.
