Uber contro il coronavirus: controllo mascherina per autisti, corrieri e utenti

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Smartworld
di Marco Coletto

Niente Uber per chi non indossa la mascherina: la funzionalità di controllo già presente per autisti e corrieri è stata estesa anche agli utenti

Niente Uber per chi non indossa la mascherina: la funzionalità “Mask Verification” già presente per autisti e corrieri è stata estesa anche agli utenti.

Già dallo scorso maggio – in piena emergenza coronavirus – i conducenti potevano rifiutare la corsa (senza incorrere in penali) ai clienti che non indossavano la mascherina ma ora potranno anche inviare una segnalazione a Uber.

Questo significa che alla successiva prenotazione per poter accedere al servizio il cliente dovrà provare di indossare la mascherina scattandosi un selfie con l’app di Uber. La tecnologia “Mask Verification” rileva la maschera come un oggetto nella foto e non elabora le informazioni biometriche: le foto inviate dagli utenti saranno inoltre eliminate subito dopo la verifica senza essere condivise con il driver.

Fin dall’inizio della pandemia Uber ha adottato misure per proteggere gli utenti della sua piattaforma: a maggio sono stati stanziati 50 milioni di dollari per l’acquisto e la distribuzione di prodotti per la pulizia e dispositivi di protezione per i conducenti e da marzo sono stati acquistate quasi 30 milioni di mascherine. A livello globale l’azienda statunitense ha distribuito 1,4 milioni di mascherine ad autisti e corrieri e continuerà a fornirle in futuro. Senza dimenticare le oltre 800.000 confezioni di spray disinfettanti, salviette e disinfettanti per le mani offerte gratuitamente ai conducenti.