ABT: già tuneata la Volkswagen Golf 7

Smartworld
di Junio Gulinelli

La Volkswagen Golf non è solo una macchina, è “La Macchina”, come recita lo slogan tedesco “Das Auto”.

Un fenomeno che sta muovendo le masse e riscaldando i cuori degli appassionati ormai dal 1974, anno della sua introduzione sul mercato.

E fin dall’inizio il tuner tedesco ABT è stato il preparatore per eccellenza della compatta di Wolfsburg.

Questa gamma è inestricabilmente legata alla nostra azienda”, ha detto Hans-Jürgen Abt, amministratore delegato della più grande società al mondo di messa a punto per le auto del gruppo Volkswagen.

Ed ora, naturalmente, a poche settimane della presentazione della Golf 7 al Salone di Parigi 2012, ABT ha già rilasciato il pacchetto di modifiche per la nuova generazione, la settima.

Pochi (ma buoni) i ritocchi estetici

I componenti estetici sviluppati dai progettisti ABT fanno apparire la nuova Golf più sportiva e più esclusiva, ma in modo sottile, senza stravolgerne la natura, ma soltanto valorizzandola.

Lo spoiler e la griglia anteriori sottolineano armoniosamente l’aspetto potente della Golf ABT.

Il rivestimento degli specchietti e le minigonne laterali stabiliscono un collegamento con la parte posteriore della vettura, che assume una posizione dominante con un inedito fissaggio per il cofano posteriore e per una leggera appendice del paraurti.

I quattro tubi di scarico sono, infine, un tipico elemento di design ABT.

Sospensioni e ruote

Il programma di ABT per la Volkswagen Golf 7 coinvolge anche l’assetto con nuove molle delle sospensioni che abbassano il baricentro della vettura, dandogli una tenuta di strada ancora migliore rispetto alla versione standard.

E poi il reparto ruote. Naturalmente ABT offre diversi set di cerchi in lega, particolarmente indicati i CR e DR in quanto, secondo il tuner, mettono particolarmente in evidenza il design della Golf. I cerchi sono disponibili da 18 e 19 pollici.

Upgrade per tutta la gamma motori

E per finire, i motori. Il piccolo ed economico 1.2 TFSI ha subito un leggero upgrade che ne innalza la potenza dagli 84 CV iniziali a 105 CV.

Il 1.4 TFSI, più sportivo, nella versione ABT raggiunge invece quota 165 CV, dai 140 originali.

Sul fronte diesel, invece, il 2.0 TDI che di serie offre 150 o 184 CV dopo i ritocchi ABT viene proposto nei due step di potenza, da 180 o 210 CV. La scelta più economica di tutte, infine, è il 1.6 TDI che passa dai 105 CV originali ai 125 CV della preparazione ABT.