Lettori e appassionati: tutti in pista

Smartworld
di Jacopo Chiara

Il 2 e 3 novembre ad Adria i nostri lettori sono scesi in pista con i nostri piloti

Passione. Ecco cosa ha spinto molti lettori a raggiungere la pista di Adria (Rovigo) il 2 e il 3 novembre scorso.  Non solo per scendere in pista con la propria auto, mettendosi alla prova tra i cordoli. Ma anche per sfruttare i consigli dei nostri piloti professionisti, pronti a illustrare “live” traiettorie e punti di frenata a bordo delle sportive by Peugeot e AMG Mercedes.

Quattro angeli custodi

Per questo primo appuntamento  ad Adria con i nostri lettori, quattro piloti professionisti hanno messo a disposizione dei partecipanti le loro conoscenze. Prima per insegnare le traiettorie a chi voleva perfezionare la propria guida in pista. E poi per divertirsi e provare il brivido delle staccate professionali con le Peugeot 208 GTi e RCZ e con le Mercedes C Coupé AMG e CLS AMG. Fabio Babini, Giorgio Bartocci, Riccardo Bianco e Stefano Arioli. Che staff…

Prove di abilità e tanto drift

E poi per la possibilità di confrontarsi in una prova a cronometro: qui molti sono stati sorpresi dall’agilità della Peugeot 208 GTi. Uno dei momenti di maggior coinvolgimento è stato il “drift show” di Fabio Babini con una Mercedes CLS Shooting Brake AMG: in teoria, l’auto meno adatta, che ha sorpreso i partecipanti.

Hot lap by Babini

Sono stati apprezzati anche gli “hot lap”, sempre di Fabio, con la Lamborghini Gallardo Supertrofeo del team Imperiale Racing (vettura che ha vinto il campionato con Andrea Amici) e con la Lotus Exige

Ma anche gli altri…

Senza sminuire il lavoro degli altri piloti (Stefano, Giorgio e Riccardo), che hanno inanellato centinaia di giri sfruttando tutti i cavalli delle Peugeot e delle Mercedes. E, infine, il corner offroad con la nuova Land Rover Discovery.  Ma il vero spettacolo siete stati voi, che avete aderito con entusiasmo al nostro track days.

Vi aspettiamo in primavera. Con tante, nuove idee.  

Un grande aiuto da…

Un plauso allo staff dell’autodromo di Adria. Ma anche a Mercedes per la grinta delle vetture AMG, a Peugeot per la tenacia di 208 e RCZ e a Land Rover per la presa nel fango. Un grazie va alla Yokohama che ci ha permesso di bruciare tante gomme. I piloti hanno apprezzato le doti di tenuta, ma soprattutto la resistenza allo stress della pista.

E poi tanti veri appassionati

Un ringraziamento sincero all’Abarth Club Italy, al Nissan GT Club, al Club Alfa Sezione Veneto e al Lotus Official Club Italia, che ad Adria hanno portato tante vetture, sfidando il meteo incerto.