Abbiamo guidato l'Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid. La variante ibrida "alla spina" (e a trazione integrale) della SUV compatta del Biscione - sviluppata sullo stesso pianale della Jeep Compass - è piacevole da guidare e ha una cilindrata contenuta ma non brilla alle voci "consumi" e "praticità". Prezzi alti
L’Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid non è solo l’unica variante a trazione integrale della SUV compatta lombarda – sviluppata sullo stesso pianale della Jeep Compass – ma anche la prima ibrida “alla spina” di sempre della Casa del Biscione.
Una crossover ecologica e sportiva da acquistare – come tutte le PHEV in commercio – solo se avete il tempo, lo spazio e la voglia di ricaricare spesso la batteria per sfruttare il più possibile la modalità elettrica. In caso contrario meglio puntare sulle versioni mild hybrid o – se non vivete in posti soggetti a blocchi del traffico – turbodiesel.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare l’Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid nell’allestimento top di gamma Veloce. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
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Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid: come funziona il sistema ibrido
Il powertrain dell’Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid protagonista del nostro primo contatto (280 CV di potenza complessiva) è composto da un motore 1.3 turbo benzina da 180 CV e 270 Nm di coppia – abbinato a un cambio automatico (convertitore di coppia) a sei rapporti – che fornisce trazione alle ruote anteriori e da un’unità elettrica da 122 CV e 250 Nm di coppia che gestisce quelle posteriori. La batteria agli ioni di litio da 15,5 kWh – ricaricabile in meno di due ore e mezza sfruttando l’onboard charger da 7,4 kW – garantisce un’autonomia fino a 69 km in modalità elettrica (fino a 82 in città).
Il selettore di guida Alfa D.N.A. permette di scegliere tra tre modalità di guida: la Dynamic massimizza le prestazioni della vettura attraverso una specifica calibrazione del pedale dell’acceleratore, della gestione del cambio e dei controlli di stabilità uniti a una risposta del volante più diretta, la Natural (ibrida 4×4) è il giusto compromesso tra efficienza e divertimento mentre con la Advance Efficiency si viaggia in modalità EV a trazione posteriore.
Tra le altre funzionalità presenti sull’Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid segnaliamo l’E-Save, che consente di ricaricare o mantenere il livello di carica della batteria quando il propulsore termico è acceso.
Non mancano inoltre il Charging Station Finder (per visualizzare le stazioni di ricarica pubbliche più vicine), il Dynamic Range Mapping (per programmare la ricarica, impostare la temperatura da remoto e calcolare l’autonomia in base al percorso) e il My eCharge. Quest’ultima tecnologia (programmata per comunicare direttamente con il sistema easyWallbox, in modo che i clienti possano scegliere quanta elettricità utilizzare e persino aumentare, diminuire, sospendere o riattivare la carica) permette di scegliere una colonnina, pagare e tenere traccia di tutte le operazioni in ordine cronologico.
Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid: efficiente in elettrico, assetata a benzina
Il motore 1.3 turbo ibrido plug-in benzina – già visto, in varianti meno potenti, sulle Jeep Renegade e Compass – ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto e garantisce una buona autonomia in modalità elettrica.
Non altrettanto virtuosi i consumi in “full hybrid” a batteria scarica: con uno stile di guida normale si è più vicini ai 10 km/l che ai 15.
Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid: versatilità migliorabile
L’abitacolo dell’Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid protagonista del nostro primo contatto è identico a quello delle altre versioni: un ambiente costruito con cura impreziosito da sedili comodi e avvolgenti, da una plancia ergonomica e da un sistema di infotainment veloce e intuitivo.
Per quanto riguarda l’abitabilità va detto che diverse rivali offrono più spazio alle gambe e alla testa di chi si accomoda dietro mentre il bagagliaio (385 litri che diventano 1.430 quando si abbattono i sedili posteriori) è molto più piccolo di quello delle varianti mild hybrid e diesel (500/1.550 litri). Colpa dell’ingombrante batteria.
Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid: costa molto, offre tanto
L’Alfa Romeo Tonale Plug In Hybrid Veloce protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo alto (55.900 euro) che non le permette di beneficiare dell’Ecobonus. In compenso la dotazione di serie è ricca:
Interni
Sedili in Alcantara traforata e tessuto tecnico soft-touch con cuciture rosse
Plancia in Alcantara con doppia cucitura rossa
Batticalcagno in alluminio
Pedaliera sportiva
Palette cambio al volante in alluminio
Volante sportivo in pelle
Regolazione sedili manuale a 6 vie lato guidatore e passeggero
Regolazione lombare elettrica a 4 vie lato guidatore
Ambient lighting
Sedile posteriore abbattibile 60/40 con ski pass e bracciolo poggiatesta centrale
Luci di cortesia portiere anteriori e posteriori
Bracciolo centrale
Esterni
Cerchi in lega da 19″ diamantati nero lucido
Badge specifico “Veloce”
Body kit Dark Miron lucido skidplate con inserti laterali e anteriori Miron opaco
V scudetto Dark Miron opaco
Coprimozzo Alfa Romeo Bianco e Nero
Cristalli posteriori oscurati
Finitura contorno esterno finestrini nero lucido
Pinze freno Brembo rosse
Serigrafia Elettro-Biscione su voletto sinistro
Doppio terminale di scarico cromato
Fari full led matrix adattivi e funzionalità dinamiche
Fari posteriori full led con tecnologia Infinity Mirroring ed effetto 3D
Calotte specchi nero lucide con dettaglio “tricolore”
Trilobo Alfa Romeo esagonale
Tecnologia sicurezza comfort
Sospensioni adattive Alfa Dual Stage
Sistema Infotainment da 10,25″ con navigazione, 2 porte USB, Bluetooth e comandi vocali
Passive Entry
Wireless Charging Pad
Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
Specchietti esterni richiudibili elettricamente
Specchietto retrovisore interno elettrocromico
Intelligent Adaptive Cruise Control
Telecamera posteriore con griglie dinamiche
Prese USB posteriori Type A + C
Portellone elettrico con funzione Hands Free
Cannocchiale cluster 12,3″ Full TFT
Wireless Apple Car Play/Android Auto
Keyless Go
Climatizzatore automatico Bi-zona
Specchietti retrovisori esterni riscaldabili
Luce abbagliante/anabbagliante automatica
AEB con riconoscimento pedone
Lane Departure Warning
Lane Keeping Assist
Riconoscimento segnaletica stradale
Avviso occupazione sedile posteriore
Rilevamento sonnolenza conducente
Alfa connected services
Scheda tecnica
Caratteristiche motore
turbo ibrido plug-in benzina, 4 cilindri in linea, 1.332 cc
Cambio
automatico (convertitore di coppia) a 6 rapporti
Trazione
integrale permanente
Dimensioni
4,53/1,84/1,60 metri
Acc. 0-100 km/h
6,2 secondi
Autonomia in modalità elettrica
fino a 69 km
Prezzo
55.900 euro
Dove l’abbiamo guidata
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare l’Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid tra Balocco (Vercelli) e Biella passando per il lago di Viverone. Un percorso molto vario che ci ha permesso di analizzare a fondo le caratteristiche della SUV compatta del Biscione.
Nelle curve la crossover lombarda si è rivelata più piacevole da guidare della Compass da cui deriva e non solo per merito dei 20 CV in più e delle prestazioni più vivaci: 206 km/h di velocità massima (135 in elettrico) e 6,2 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari. La prima Sport Utility italiana ibrida plug-in della storia è incollata all’asfalto e nonostante una batteria da 125 kg è anche piuttosto agile. Lo sterzo rasenta la perfezione in modalità Dynamic, i freni sono potenti ed efficaci mentre dal cambio ci saremmo aspettati una maggiore rapidità di risposta nella guida sportiva.
NON TUTTI SANNO CHE – A Biella è nato Piero Liatti, l’ultimo pilota italiano ad aver vinto una gara nel Mondiale Rally WRC (Monte Carlo 1997 con la Subaru Impreza).
Dove vorremmo guidarla
Abbiamo potuto testare l’Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid in tutte le condizioni possibili. Avremmo solo voluto guidarla con la batteria completamente carica per valutare meglio l’autonomia in modalità elettrica: approfondiremo questo punto in un altro test.
Le concorrenti
Hyundai Tucson PHEV Exellence
Come la Kia Sportage (il pianale e il motore sono gli stessi) ma ancora meno cara.
Kia Sportage PHEV GT-line Plus
La SUV compatta coreana - tecnicamente identica alla Hyundai Tucson - è spaziosa e ha un prezzo interessante. Il motore - non molto potente (265 CV), poco scattante e con un sound migliorabile - punta più sull'efficienza: consuma poco in modalità full hybrid.
Opel Grandland PHEV Ultimate
La rivale più agguerrita della Tonale si trova in "casa" (il gruppo Stellantis è lo stesso). La crossover tedesca condivide il pianale e il motore - ricco di coppia - con la Peugeot 3008.
Peugeot 3008 Hybrid4 GT
La "cugina" francese della Opel Grandland (sotto la pelle sono uguali) è compatta fuori - 4,45 metri di lunghezza - e cattiva dentro: solo 5,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.