BMW serie 2 Active Tourer: crossover con l’abito e l’animo sportivo

BMW serie 2 Active Tourer frontale
Smartworld
di Alessandro Pasi

Abbiamo guidato la nuova BMW serie 2 Active Tourer: la seconda generazione della monovolume tedesca ha guadagnato un design più muscolare ma conserva le doti di praticità che l'hanno resa una delle proposte più amate dalle famiglie

Devo essere sincero, la serie 2 BMW non mi ha mai convinto fino in fondo. E non tanto per la trazione anteriore che fece gridare a qualcuno tradimento!, ma perché mi sembrava poco coerente con l’anima anche sportiva del brand. Insomma, non me ne vogliano in quel di Monaco, ma era un po’ un brutto anatroccolo, schiacciata tra due sorelle una e tre dall’aspetto ben più aggressivo. E questo senza nulla togliere alle qualità intrinseche della macchina, ottima sotto tutti gli aspetti e perfetta per le esigenze della famiglia, crossover pratica e ben realizzata, in linea con gli standard tedeschi. Ora la rinnovata BMW serie 2 Active Tourer riporta nel piumaggio giusto la macchina, conferendole quel profilo e quegli elementi di design più muscolari che la precedente non esibiva.

Basta guardarla da davanti, col doppio rene più orizzontale e imponente (come da nuovo corso stilistico con serie 4), le prese d’aria sul muso, la linea di cintura più slanciata e che si stira a cuneo verso la coda – chiusa in alto da un piccolo spoiler – meglio tornita e segnata da fari importanti. Che di serie sono nientemeno che full-LED. Al momento del lancio, sono disponibili quattro varianti con trazione anteriore, con potenze da 136 a 218 CV. Il nuovo modello esce dalla fabbrica di Lipsia, costruito su una piattaforma progettata per ospitare motori a combustione e sistemi elettrificati, tanto che, tra pochi mesi, arriveranno due versioni ibride plug-in.

Un bell’esemplare, nulla da dire. Con un effetto wow, come si dice, che non si ferma all’ammirazione esterna ma si rinvigorisce aprendo la portiera e scivolando nell’abitacolo, vero salto di qualità della vettura: gli interni sono totalmente ridisegnati con un BMW Curved Display (tipo quello della iX elettrica) che ci proietta in un mondo più tecnologico, con una riduzione degli elementi fisici (sparisce il pomello dietro il cambio MMi) e nettamente più premium. Lo spazio sotto il bracciolo ospita portabottiglie generosi, slot per smartphone, ricaricabile senza cavo. Si aggiunge per la gioia di tutti gli occupanti clima automatico e BMW Maps di serie, più per la gioia del guidatore il volante sportivo a tre razze.

Abbiamo potuto assaggiare il comportamento stradale della nuova BMW in un percorso cittadino ed extra urbano, modello 223i Active Tour, dotata di un quattro cilindri 2.0 con doppio turbo da 204 CV e 320 Nm di coppia, con un ottimo cambio automatico a sette rapporti. Consumo tra i 6 e i 6,6 litri per 100 km con emissioni di CO2 tra i 137 e i 149 gr/km. Volendo c’è anche un ottimo 218d turbodiesel da 150 CV che consuma quasi due litri in meno rispetto al benzina. Nel traffico cittadino, infernale per la settimana della moda, la BMW si muove silenziosa e senza strappi. Quando la coda finisce, il motore spinge allegro alla prima richiesta del gas, il comfort è magnifico, le sospensioni assorbono alla grande buche e sgangheramenti dell’asfalto. In autostrada, a 130 km/h, a velocità codice, la percezione è di essere su una BMW di una serie superiore, veramente premium, con sedili che ti accolgono con amore, tutto sotto controllo, gestione dei dati immediata e gratificante. E il fatto che sia un crossover lo si avverte solo per la seduta rialzata, perché l’auto si comporta come una berlina sportiva, con grande reattività ai cambiamenti di direzione e se si vuole un piglio più sportivo, lo si trova, eccome.
Ricordiamo infine che la nuova BMW dispone dei più avanzati sistemi di guida automatizzati, dal parcheggio al cruise control con frenata automatica. E tutte le funzioni possono essere ampliate e migliorate con accesso da remoto, con il Remote Software Upgrades, importando in auto funzioni anche in fase successive all’acquisto, man mano che saranno disponibili.

BMW Serie 2 Active Tourer

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La prima monovule a trazione anteriore della casa bavarese

La BMW Serie 2 Active Tourer è la prima monovolume e auto a trazione anteriore della storia del marchio bavarese.

Dimensioni

Lunga 4.342 millimetri, larga 1.800, alta 1.555 millimetri, con un passo di 2,68 metri ha con un portabagagli dalla capacità di carico variabile da 468 a 1.510 litri. I sedili posteriori abbattibili (40:20:40) scorrono in avanti per regolare la posizione e variare la capacità del bagagliaio.

Motori

Oltre al piccolo mille e cinque a benzina da 136 CV  della entry level, l’offerta motoristica della BMW Serie 2 Active Tourer comprende anche un diesel da 150 CV e il top di gamma quattro cilindri duemila a benzina da 231 CV. Il cambio può essere manuale a sei marce o automatico ad otto rapporti (anche con leve al volante) per tutta la gamma.

Allestimenti e Prezzi

Oltre alla versione di accesso, la BMW Serie 2 Active Tourer viene proposta anche negli allestimenti Advantage, Sport Line, Luxury Line e M Sport che arricchiscono la dotazione con ulteriori optional come il Park Distance Control posteriore e l’Active Cruise Control con funzione di frenata.

I prezzi variano dai 26.950 euro della versione di accesso fino ai 41.550 euro della top di gamma.

BMW Serie 2 Active Tourer: una nuova era per Monaco

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di Junio Gulinelli

La prima a trazione anteriore che porta la Casa bavarese nel segmento delle monovolume compatte

È una vera e propria offensiva pesante quella che BMW sta portando avanti nel corso del 2014. Tra le dieci novità – tante ne sono – che la Casa bavarese presenta, e lancia, quest’anno, c’è anche la prima a trazione anteriore della storia del brand, la Serie 2 Active Tourer. Sbarcherà sul mercato tedesco a fine settembre con prezzi a partire da circa 27.000 euro, in seguito la vedremo arrivare anche in Italia.

Versatilità in dimensioni compatte

Compatta, premium e dalla vocazione da “monovolume”, la nuova BMW Serie 2 Active Tourer – che condivide la piattaforma con la nuova Mini è lunga 4.342 millimetri, larga 1.800, alta 1.555 millimetri e con un portabagagli dalla capacità di carico variabile da 468 a 1.510 litri. quanto basta per offrire buone doti di abitabilità, comfort e versatilità.

Da buona BMW avrà una ricca dotazione di serie, che su tutte le versioni comprenderà l’impianto audio Professional con Bluetooth, l’iDrive Controller con display da 6,5 pollici, i sensori luci e pioggia, la gestione degli abbaglianti, la chiamata d’emergenza e la funzione frenante automatica City.

Allestimenti e optional della Serie 2 Active Tourer

Oltre alla versione di accesso, la BMW Serie 2 Active Tourer sarà proposta anche negli allestimenti Advantage, Sport Line, Luxury Line e M Sport che arricchiscono la dotazione con ulteriori optional come il Park Distance Control posteriore e l’Active Cruise Control con funzione di frenata.

Se poi non bastasse si potranno aggiungere anche il sistema automatizzato di guida in colonna, gli ammortizzatori adattivi, i pacchetti ConnectedDrive Services & Apps con Concierge Service e Real Time Traffic, il tetto panoramico, i gruppi ottici Bi-Led e l’head-up display. Insomma, come al solito ce n’è abbastanza per far lievitare il prezzo ma godendosi tutte le comodità e chicche tecnologiche del caso.

Motori Euro 6, tre e quattro cilindri, efficienti e sempre performanti

Per quanto riguarda i motori, sulla nuova BMW Serie 2 Avtive Tourer si potrà scegliere tra tre unità a benzina e due Diesel, tutte Euro 6 e dotate di tecnologia Twin Power Turbo di ultima generazione.

Per quanto riguarda i primi, l’accento va messo sicuramente sul piccolo ed efficiente tre cilindri 1.5 da 136 CV (220 Nm di coppia) della 218i che vanta consumi compresi tra i 4,9 ai 5,2 litri/ 100 km. A seguire troviamo il 2.0 turbo da 192 CV della 220i e la sua declinazione più sportiva da 231 CV e 350 Nm di coppia della 225i.

Sul fronte Diesel troviamo infine il quattro cilindri da 2.0 litri delle 218d, con 150 CV, 330 Nm di coppia (4,1 a 4,3 l/100 km) e 220d, da 190 CV.

Come optional si potrà avere la trasmissione automatica Steptronic a otto marce e in un secondo momento arriveranno anche le versioni a trazione integrale xDrive e l’entry level Diesel 216d che, stando a quanto dichiarato da BMW, vanterebbe consumi di solo 3,8l/100km ed emissioni di 99g/km.