BMW Serie 2 Active Tourer: alla guida della monovolume a trazione anteriore

Smartworld
di Junio Gulinelli

Prima di tutto vocata al comfort, con un equipaggiamento quasi di lusso e anche un lato sportivo.

Comfort È senza dubbio il suo punto forte. Difficile trovare un'altra compatta così spaziosa all'interno e tecnologicamente avanzata.
Costi Il range dei prezzi è ampio e ce n'è per tutti. È sempre, comunque, una premium di fascia alta e la qualità si paga.
Piacere di guida È lontana dagli standard di sportività del marchio ma è stata dotata, comunque, di un carattere dinamico che la distingue dalla concorrenza. Prima di tutto il comfort.
Ambiente Soprattutto con i nuovi tre cilindri benzina e diesel (in arrivo in un secondo momento) consuma quasi quanto una city car.

BMW entra in un nuovo “territorio di conquista”. Lo fa con la nuova Serie 2 Active Tourer che le permetterà di posizionarsi, da ora, anche nel segmento di fascia alta (premium) delle monovolume compatte.

Una mossa strategica che implica una vera rivoluzione per la Casa bavarese che, per la prima volta, apre ad una clientela nuova, non necessariamente già affezionata al brand e non solo alla ricerca della sportività insita nella firma teutonica.

Perché la trazione anteriore?

Le altre implicazioni (forse ancor più rivoluzionarie) di questa scelta sono tecniche. Per fare la sua prima monovolume della storia, BMW ha infatti dovuto trovare una soluzione ottimale e cioè la trazione anteriore e il motore trasversale (ruotato di 90 gradi). Una decisione praticamente obbligatoria per ricavare più spazio nell’abitacolo.

In realtà non si tratta proprio di un “ricomincio da zero”, perché gli ingegneri hanno utilizzato le conoscenze della trazione anteriore accumulate in dieci anni di gestione Mini. La piattaforma della BMW Serie 2 Active Tourer è infatti condivisa con l’ultima generazione della compatta ex-anglosassone, dalla quale riprende anche il motore tre cilindri a benzina, altra prima assoluta sotto la firma BMW.

È inoltre un prodotto tutto europeo, indirizzato per la maggior parte (40%) al mercato del vecchio continente, a quello cinese (15%), mentre poco appiglio avrà, questa volta, in Nordamerica.

Fuori prova a fare la sportiva

Ma andiamo per ordine e partiamo da fuori. Effettivamente vedendola lì parcheggiata fa un po’ strano; le linee non sono consuete per una BMW anche se i designer hanno fatto il loro meglio per conservare quei tratti stilistici dinamici e sportivi che da sempre hanno fatto la storia del marchio.

La linea del tetto, si, è alta, il cofano stranamente corto e il passo lungo (2,67 metri) con sbalzi estremamente corti.

Ma la nuova Serie 2 Active Tourer si riconosce nella Casa madre soprattutto nella parte frontale alla quale è stato dato un ghigno sportivo.

Il doppio rene, immancabile, c’è e i fari con la ormai tipica struttura ad anelli sono posizionati leggermente al di sopra della griglia accentuandone la sportività. Il passaggio al nuovo segmento, dunque, è stato fatto addolcendo la pillola e il risultato sotto questo punto di vista la fa distinguere dalla concorrenza.

Da vivere soprattutto all’interno

Ma la BMW Serie 2 Active Tourer è un’auto da vivere soprattutto all’interno. Lo spazio ricavato nell’abitacolo stupisce per la sua grandezza, basta dire che dietro anche una persona alta 1,85 cm riesce a stare comodamente seduta con le gambe accavallate… difficile trovare un’altra vettura di queste dimensioni (lunga 4,3 metri circa) così spaziosa.

Altra cosa che si nota fin da subito è la comodità dei sedili impeccabilmente ergonomici ed avvolgenti. La qualità dei materiali e la precisione delle rifiniture è all’altezza delle sorelle di gamma, incluso con quel pizzico di innovazione in più da ultima arrivata come ad esempio la leva per passare in configurazione Sport, posizionata alla base della console centrale e l’Head Up Display non più sul parabrezza (a causa dell’inclinazione) ma sul piccolo schermo che fuoriesce da sopra il quadro strumenti.

Il tetto è alto, volendo anche panoramico, i sedili posteriori modulabili (40:20.40) e scorrevoli e non mancano numerosi vani portaoggetti. Il bagagliaio non è immenso ma i suoi 468 litri sono ben sfruttabili (con un vano da 70 litri nascosto sotto il pavimento) e il portellone elettrico si apre con un movimento del piede (apertura senza mani, optional).

Guida: prima di tutto il comfort

Per quanto riguarda la dimensione di guida della BMW Serie 2 Active Tourer, prima di parlare dei motori e dell’assetto, va fatta una precisazione sulla posizione di guida. La seduta rialzata, più alta anche del SUV X1 (di quasi 3 centimetri), oltre a dare un grado di visibilità più elevato, trasmette sicurezza e da una sensazione di dominio della strada.

Più adatta, insomma, al target a cui si rivolge anche se inconsueta rispetto alle tipiche e sprofondanti sedute BMW.

I motori della Serie 2 Active Tourer

Oltre al piccolo mille e cinque a benzina da 136 CV che abbiamo provato in Sud Tirolo – parco nei consumi (4,9l/100 km) e che si è mostrato più che in grado di spingere una vettura ben più grande della Mini – l’offerta motoristica comprende anche un diesel da 150 CV (4,1l/100 km) e il top di gamma quattro cilindri duemila a benzina da 231 CV (6l/100km). Il cambio può essere manuale a sei marce o automatico ad otto rapporti (anche con leve al volante) per tutta la gamma.

Ma da novembre già arriveranno il tre cilindri Diesel della inedita 216d otre anche ai quattro cilindri delle 220d e 220i che saranno proposte anche nelle interessantissime (per tipologia di segmento) versioni a trazione integrale xDrive.

I nuovi motori “intercambiabili”

Sui motori della nuova BMW Serie 2 Active Tourer va fatto un appunto. Si tratta, infatti, di una nuova famiglia di propulsori della Casa bavarese da 3 e 4 cilindri (che andranno a servire anche altre gamme BMW) caratterizzati dalla loro grande intercambiabilità. Questo vuol dire che condividono tra loro – e parliamo di benzina e diesel – fino al 40% delle componenti. I vantaggi di ciò, si traducono a livello industriale in una alto livello di flessibilità con conseguente riduzione di costi e tempi di produzione.

Assetto morbido, per guidare rilassati ma c’è anche la modalità “Sport”

Come tutti gli altri aspetti della Serie 2 Active Tourer, anche la guida è vocata più al comfort che alla sportività e lo si nota nello sterzo (di tipo elettroattuato) e nella taratura morbida delle sospensioni (Multilink all’anteriore e a ruote indipendenti multibraccio al posteriore).

Sotto questo punto di vista (che si aggiunge al cambio di trazione da posteriore ad anteriore) la differenza nello stile di guida si nota, non poco, rispetto agli standard bavaresi anche se rimane presente, come sulle altre BMW, la possibilità di selezionare la modalità Sport e rendere più coinvolgente l’esperienza al volante.

Questa impostazione permette di regolare la risposta dello sterzo e dell’acceleratore e, come optional, sarà possibile avere anche il sistema di regolazione delle sospensioni. Accontentati, quindi, coloro che ricercano la sportività anche in una monovolume.

Equipaggiamento quasi di lusso

La BMW Serie 2 Active Tourer non è una monovolume qualsiasi e questo lo si vede soprattutto nell’equipaggiamento, sia di serie che come optional a disposizione. È qui che viene fuori tutto il suo il carattere premium.

In quanto ad elettronica ed entretainment, di serie troviamo lo schermo da 6,5 pollici (8,8 pollici in optional) associato al BMW iDrive Touch Control che permette di controllare la maggior parte delle funzioni.

Come optional, poi, si possono avere il sistema di navigazione con connessione ad Internet e tutto l’”arsenale” tipico del sistema BMW Connected Drive.

Impressionano, poi, tutti gli apparati di assistenza alla guida e sicurezza, fino ad ora impensabili per il segmento delle monovolume.

Tra questi vanno nominati il sistema di controllo di cambio involontario di corsia, il cruise control adattivo, il sistema di frenata e ripartenza automatica nel traffico (attivo fino a 60 km/h), il lettore dei segnali stradali, i fari intelligenti e l’assistente di parcheggio. Il tutto controllato dall’occhio indiscreto della telecamera posizionata dietro lo specchietto retrovisore all’interno dell’abitacolo. Di ultima generazione sono anche il sistema Bluetooth e l’Head Uo Display retrattile.

Il reparto comfort, poi, non è da meno. La Serie 2 Active Tourer, ad esempio, può essere equipaggiata, nell’allestimento top di gamma, anche con tetto panoramico che copre praticamente tutta la superficie del “cielo” , tappezzeria in pelle, sedili elettrici riscaldabili, volante termico ed impianto stereo premium.

Il Verdetto

In conclusione, dopo un primo approccio con lei, pensiamo che la BMW Serie 2 Active Tourer sia una delle migliori monovolume sul mercato con livelli di comfort quasi ineguagliabili, con tanto spazio all’interno e la giusta versatilità che si addice a questo segmento. Ovviamente, per avere tutto ciò, bisogna rinunciare alla dinamica tipica della trazione posteriore ma, in cambio (e se la si equipaggia per bene), la monovolume di BMW ha una bella dose di sportività in più rispetto alla concorrenza sul mercato.

I prezzi della BMW Serie 2 Active Tourer

BMW Serie 2 Active Tourer 18i

Line: 26.950 Euro

Advantage: 27.950 euro

Sport: 29.900 euro

Luxury: 32.600 euro

BMW Serie 2 Active Tourer 18d

Advantage: 30.900 euro

Sport: 32.850 euro

Luxury: 35.550 euro

BMW Serie 2 Active Tourer 25i

Advantage: 37.300 euro

Sport: 38.850 euro

Luxury: 41.550 euro

Scheda Tecnica

Lunghezza4.342 mm
Larghezza1.800 mm
Altezza1.555 mm
Passo2.670 mm
Volume bagagliaioDa 468 a 1.510 litri.
MotoreBenzina tre cilindri da 1,5 litri
Potenza136 CV
Coppia220 Nm
Consumi4,9l/100 km