Abbiamo guidato la Dacia Jogger: l'attesissima station wagon compatta rumena è una familiare spaziosa (volendo c'è anche a 7 posti) e poco costosa. Il motore 1.0 turbo a tre cilindri non nasce per fare le corse ed è un po' rumorosetto ma si difende bene
Considerare la Dacia Jogger come la Sandero station wagon sarebbe alquanto riduttivo: l’ultima nata della Casa rumena è infatti una familiare compatta (del “segmento C” per intenderci) più spaziosa – fino a 7 posti – e molto meno cara delle altre proposte presenti in listino.
L’erede spirituale della prima Logan MCV ha tutto quello che serve per conquistare le famiglie – numerose e non – che cercano versatilità a prezzi non esagerati. Il tutto senza rinunciare a un tocco di stile: stiamo infatti parlando di un mezzo che strizza l’occhio al mondo delle SUV nel look e non solo (20 cm di altezza libera dal suolo).
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Dacia Jogger più costosa in commercio: la TCe 110 a benzina a 7 posti nel ricco allestimento Extreme Up: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Foto
Dacia Jogger: i motori
La gamma motori della Dacia Jogger è composta da due unità 1.0 a tre cilindri sovralimentate:
un 1.0 turbo tre cilindri benzina TCe da 110 CV
un 1.0 turbo tre cilindri GPL ECO-G da 101 CV
Nel 2023 arriverà anche la variante ibrida (full hybrid) benzina, spinta dallo stesso propulsore 1.6 già visto sulle Renault Clio, Captur e Arkana.
Dacia Jogger: design e finiture
La Dacia Jogger non è solo la station wagon più economica del listino (prezzi da 14.650 euro) ma anche una di quelle con più personalità: fino alle portiere anteriori è identica a una Sandero Stepway – anche dentro (la plancia è in plastica rigida ma ben assemblata ed è impreziosita da un gradevole inserto in tessuto) – mentre nel profilo e nella coda spiccano rispettivamente le ampie portiere posteriori e i fari verticali che ricordano le Volvo di qualche anno fa.
Attenzione, però: a settembre 2022 tutte le Dacia adotteranno il nuovo stemma sul frontale e sul volante e il nuovo lettering sul portellone. In poche parole la Jogger che vedete ora in foto durerà solo per qualche mese e poi sarà già sottoposta a un leggerissimo lifting per adeguarsi al restyling del marchio.
Dacia Jogger: la regina dello spazio
Le motivazioni di acquisto della Dacia Jogger sono fondamentalmente due: il prezzo incredibilmente basso e lo spazio. La station wagon compatta esteuropea è l’auto più lunga del marchio rumeno (4,55 metri) e il passo – la distanza tra le ruote anteriori e quelle posteriori – di 2,90 metri (come una Porsche Taycan) ha permesso di ricavare un abitacolo immenso arricchito da 23 litri di vani portaoggetti: segnaliamo un cassetto chiuso da 7 litri, le tasche delle portiere che possono contenere una bottiglia da un litro, uno scomparto centrale chiuso da 1,3 litri e ben sei portabevande.
In sette si sta comodi? Molto. I due sedili della terza fila – ripiegabili e amovibili – accolgono senza problemi due adulti anche per lunghi spostamenti.
Il bagagliaio? Gigantesco. Con tutti e sette i sedili occupati (160 litri) bisogna ovviamente affidarsi al box tetto (Dacia ne vende due: 247 euro per quello da 400 litri e 305 euro per quello da 480 litri) e alle pratiche barre sul tetto modulari di serie – già viste sulla Sandero Stepway – che all’occorrenza possono trasformarsi in barre trasversali ma in modalità a cinque posti (696 litri) e a due posti (2.085 litri) si raggiungono valori da record.
Dacia Jogger: come si guida
La Dacia Jogger non è un’auto nata per fare le corse ma nelle curve ci ha sorpreso rivelandosi un mezzo rassicurante contraddistinto da un peso non esagerato (circa 1.200 kg a vuoto), da un baricentro relativamente basso e da un assetto equilibrato. Le sospensioni garantiscono un discreto livello di comfort sulle sconnessioni e lo sterzo ha una taratura turistica adeguata al tipo di veicolo. Il cambio manuale a sei marce tende a impuntarsi solo quando si guida in modo allegro e l’impianto frenante tende a soffrire di affaticamento solo dopo un uso intenso.
La domanda che però tutti si chiedono è un’altra: il motore 1.0 turbo TCe a tre cilindri – un po’ rumorosetto – è sufficiente per una vettura così grande? La risposta è: dipende. L’unità a benzina da 110 CV protagonista del nostro primo contatto offre l’iniezione diretta e un maggiore brio rispetto al propulsore a GPL da 101 CV (leggermente più reattivo ai bassi regimi ma meno dotato in allungo) però nelle salite e nei sorpassi bisogna necessariamente scalare un paio di marce visto che il quinto e il sesto rapporto sono di riposo.
Dacia Jogger: prezzo e dotazione di serie
La Dacia Jogger TCe 110 Extreme Up 7 posti protagonista del nostro primo contatto – la variante più costosa della station wagon rumena – può vantare un prezzo basso (18.900 euro) e una dotazione di serie molto interessante, senza dimenticare i tempi di consegna ridotti (30-40 giorni) rispetto agli allestimenti meno ricchi e più economici:
Pack Techno (Media Nav schermo 8″ + replicazione Wifi con mappa Europa)
Pack Drive Plus (freno a mano elettrico, consolle centrale alta + sensori di parcheggio anteriori, Blind Spot Warning)
Clima automatico
Chiave Key Less Entry
Camera di parcheggio posteriore
Adesivi di protezione laterale (design specifico Extreme)
Ski di protezione anteriore e posteriore Grigio Megalite
Retrovisori esterni neri
Shark antenna
Tappetini aggiuntivi firma Jogger per cockpit e bagagliaio
Cerchi in lega da 16″ Black
Barre da tetto modulari
Volante Soft Feel
Cruise Control
Sensori di parcheggio posteriori
Tergicristalli automatici
Specchietti regolabili elettricamente
Alzacristalli posteriori elettrici
ESC, ABS, AEBS, Hill Start Assist, frenata di emergenza (AFU)
6 airbag (volante + passeggero anteriore, spalle, a tendina)
Limitatore di velocità
Fari fendinebbia
Accensione automatica dei fari
Volante regolabile in altezza
Alzacristalli anteriori elettrici
Panchetta posteriore ribaltabile in 1/3 – 2/3
Dacia Jogger: le novità in 5 punti
Motore 1.0 turbo tre cilindri benzina TCe da 110 CV
Cinque o sette posti
Assetto rialzato
La prima Dacia ibrida (dal 2023)
La Dacia più lunga in commercio (4,55 metri)
Scheda tecnica
Caratteristiche motore
turbo benzina, 3 cilindri in linea, 999 cc, 110 CV
Cambio
manuale a 6 marce
Trazione
anteriore
Dimensioni
4,55/1,78/1,67 metri
Acc. 0-100 km/h
11,2 secondi
Consumi
16,7-17,5 km/l
Prezzo
18.900 euro
Dove l’abbiamo guidata
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Dacia Jogger TCe 110 Extreme Up 7 posti nella regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra tra Saint-Paul-de-Vence e Roquebrune-sur-Argens. Un percorso lungo, vario, impegnativo e piacevole nel quale abbiamo messo alla prova la station wagon compatta rumena in città, in autostrada e su strade tortuose dell’entroterra. Guidando in modo normale senza preoccuparci dei consumi e utilizzando spesso nei saliscendi la terza e la quarta marcia per sfruttare meglio la reattività del propulsore siamo riusciti a sfiorare quota 15 km/l.
NON TUTTI SANNO CHE – Nel cimitero di Saint-Paul-de-Vence sono sepolti il pittore Marc Chagall e Paul Frère (pilota belga vincitore della 24 Ore di Le Mans del 1960 e giornalista automobilistico).
Dove vorremmo guidarla
Avremmo voluto mettere alla prova la Dacia Jogger a pieno carico per vedere come se la cava il “millino” con cinque persone a bordo e le valigie. Il test è stato effettuato in solitaria senza il peso di altri passeggeri ma la familiare esteuropea è una vettura nata per i grandi carichi: valuteremo questo aspetto in una prova più approfondita.
Le concorrenti
Fiat Tipo SW 1.0
La Dacia Jogger non ha rivali dirette: tutte le altre station wagon compatte costano molto di più e non hanno i 7 posti. Come la familiare torinese, che può comunque vantare un prezzo interessante.
Peugeot 308 SW PureTech Turbo 110
La variante familiare della terza generazione della compatta francese offre tanto spazio e può vantare un design aggressivo.
Seat Leon Sportstourer 1.0 TSI 90 CV Style
La station spagnola ha uno stile filante e si guida bene. Il propulsore, però, non è molto potente.
Volkswagen Golf Variant 1.0 TSI
Comfort, spazio e piacere di guida. Il tutto offerto a prezzi altissimi: quasi 9.000 euro più della Jogger più costosa.