A un primo sguardo sembra la stessa, a parte il fatto che non c’è più la famigerata ruota di scorta sul portellone posteriore – anche se è disponibile a richiesta –, ma la Ford EcoSport restyling ha tante novità sottopelle. E, per la prima volta, è disponibile anche con il navigatore GPS e la telecamera posteriore.
Qualità percepita, un bel passo avanti
La Ford EcoSport piace, è un dato di fatto ben dimostrato dalle vendite della seconda generazione di questa SUV compatta, la prima a essere importata in Europa. La prima generazione di Ford EcoSport, infatti, nasce nel 2003 su base Ford Fusion in Brasile e conquista ben presto la leadership nel segmento. Completamente rinnovata, la seconda generazione basata sul pianale B di Ford (Fiesta e B-Max, tanto per capirci) è stata importata anche nel Vecchio Continente dove ha fatto registrare 40.000 immatricolazioni.
Tra i difetti della EcoSport si notavano in primis le finiture del suo abitacolo alquanto spartane. Abitacolo che con il restyling non è stato rivoluzionato, però alcuni dettagli sono stati rivisti al fine di offrire un ambiente interno più consono agli standard a cui siamo abituati in questa parte del Mondo. Compaiono quindi rivestimenti migliori per il cielo dell’abitacolo e per i sedili, un volante più massiccio e piacevole da impugnare, qualche cromatura qua e là e un display più generoso, che finalmente ospita il navigatore GPS, prima non disponibile.
Le plastiche sono dure, la grafica del computer di bordo è poco leggibile e alcuni comandi, come quelli della climatizzazione, continuano ad avere un aspetto economico, ma nel complesso il miglioramento è apprezzabile.
Più funzionale e confortevole
Il navigatore GPS e la telecamera posteriore sono accessori ormai indispensabili: sulla EcoSport restyling sono offerti in sovrapprezzo abbinati a uno schermo da 5” (di serie c’è un 4” senza navigatore), sul modello pre-restyling invece non era previsto nemmeno in opzione. Gli uomini Ford hanno tenuto conto dei feedback dei clienti e hanno introdotto il Winter Pack (parabrezza e specchietti retrovisori riscaldabili) e i sedili riscaldabili.
Hanno anche lavorato sull’insonorizzazione, apportando ben trenta modifiche per migliorare l’isolamento acustico.
Un discorso a parte merita il portellone posteriore della EcoSport. È incernierato con apertura laterale, esattamente come prima, ma è possibile aprirlo anche di pochissimi gradi e resta fermo dove lo si lascia. Prima, invece, rischiava di finire contro l’auto parcheggiata dietro. La ruota di scorta era di ulteriore intralcio nelle situazioni di poco spazio, mentre ora è possibile aggiungerla (fin’ora il 40% dei clienti l’ha voluta) o meno. In quest’ultima opzione, in caso di foratura, è presente il kit di riparazione.
Più brillante e maneggevole
Si tratta pur sempre di una piccola SUV, piuttosto alta da terra, dotata di un buon angolo d’attacco e di uscita (rispettivamente 21° e 33,3°), quindi per forza di cose non paragonabile, in termini di handling, a una Fiesta. I clienti Ford, però, desideravano di più, e le modifiche apportate sono tante ed efficaci: aggiornamento dello chassis, assetto ribassato di 10 mm, nuova taratura delle sospensioni, irrigidimento della barra di rollio, sterzo più reattivo e adozione di nuovi pneumatici di primo equipaggiamento firmati Goodyear.
Sta di fatto che su strada la Ford EcoSport è più dinamica e disinvolta, soprattutto nella nuova versione più sportiva Titanium S equipaggiata con l’1.0 EcoBoost da 140 CV, alternativa all’1.0 da 125 CV, ancora disponibile in gamma. Il feeling di guida e la spinta del piccolo 3 cilindri incoronato per 4 volte consecutive “miglior motore al mondo con cilindrata inferiore a 1 litro” sono una bella accoppiata.
Versioni e prezzi
I motori sono tutti aggiornati Euro 6. La EcoSport 1.5 TDCi guadagna 5 CV, per un totale di 95 CV, e abbassa i consumi, con una percorrenza dichiarata di 22,7 km/l. È in listino a 19.500 euro.
La EcoSport 1.0 EcoBoost è ora disponibile in due varianti, da 125 e 140 CV, entrambe accreditate per 18,5 km/l.
Quella più potente raggiunge i 188 km/h di velocità massima e impiega 11,8 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h. Prezzi a partire da rispettivamente 18.750 e 21.000 euro.
Non manca poi la EcoSport 1.5 Ti-VCT con motore aspirato da 110 CV, l’unica ad essere disponibile con il nuovo cambio automatico Powershift. È la versione più economica, con prezzi a partire da 18.000 euro.