Ford Focus restyling: cambiare conviene

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Un frontale più sexy, una plancia con meno pulsanti, un nuovo motore turbodiesel e un prezzo accessibile

Comfort Tanto spazio in altezza e quattro posti comodi: il quinto passeggero è penalizzato dal tunnel centrale
Costi Il prezzo di 23.750 euro è molto interessante e i consumi - pur non essendo da record - sono contenuti
Piacere di guida Impossibile trovare in commercio una compatta più coinvolgente: sospensioni posteriori multilink e assetto sportivo
Ambiente 98 g/km di CO2: c'è chi fa meglio ma la maggioranza delle rivali se la cava peggio

Avevamo già effettuato la prova (o meglio, il primo contatto) della Ford Focus restyling ma solo oggi la Casa statunitense ha reso “testabile” la versione più attesa della rinnovata compatta dell’Ovale Blu: quella dotata del nuovo motore 1.5 turbodiesel TDCi da 120 CV.

Sono state parecchie le modifiche apportate alla “segmento C” “yankee”: un frontale più sexy (simile a quello già visto su Fiesta e Mondeo), una plancia più ordinata grazie alla riduzione del numero di pulsanti e un comportamento stradale ulteriormente migliorato grazie ad interventi mirati sulle sospensioni, sullo sterzo e sul telaio. Scopriamo insieme come va la versione intermedia Titanium.

Interni meno confusionari

Quando ci si accomoda a bordo della Ford Focus restyling la prima cosa che si nota è il lifting importante a cui sono stati sottoposti il volante e la consolle centrale: entrambi, infatti, possono vantare ora meno pulsanti e comandi più intuitivi. Buona parte della plancia è rivestita con plastiche morbide ma i materiali usati per le parti più nascoste e per la zona riservata all’infotainment hanno un aspetto un po’ cheap. Gli assemblaggi interni, inoltre, potrebbero essere più curati.

Il comfort è di buon livello: all’abitacolo (invariato rispetto a prima) che offre un grande spazio nella zona della testa degli occupanti posteriori e un divano largo che potrebbe accogliere senza problemi un eventuale terzo passeggero se non ci fosse un ingombrante tunnel centrale a disturbare si aggiungono un climatizzatore potente e un motore 1.5 turbodiesel TDCi da 120 CV abbastanza silenzioso. Il bagagliaio ha una capienza di 363 litri ma quando si abbattono i sedili posteriori il vano non è piatto e il volume di 1.148 litri non è tra i migliori del segmento.

Il divertimento è il suo mestiere

Il nuovo propulsore a gasolio della Ford Focus restyling – già rispettoso delle normative antiinquinamento Euro 6 e in grado di generare una coppia di 270 Nm – regala una spinta corposa già sotto i 2.000 giri e inizia a perdere grinta (come la stragrande maggioranza delle unità diesel della concorrenza) intorno a quota 4.000.

Le prestazioni sono molto interessanti – 195 km/h di velocità massima e 10,5 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari – ma quello che più conta è la sensazione costante di avere a che fare con un’auto estremamente piacevole da guidare. Un mezzo sempre pronto in ogni circostanza dotato di uno sterzo sensibile e preciso, di un assetto quasi sportivo impreziosito da sospensioni posteriori multilink e di un cambio a sei marce dalla rapportatura lunga (utile per ridurre i consumi) penalizzato esclusivamente dalla posizione poco ergonomica della leva.

Certo, esistono concorrenti della Ford Focus restyling più agili nelle curve ma è impossibile trovare in listino una “segmento C” a trazione anteriore (escludendo naturalmente le varianti sportive) così coinvolgente.

Sicurezza buona, visibilità migliorabile

La dotazione di sicurezza della Focus restyling (vettura che ha ottenuto cinque stelle nei crash test Euro NCAP) comprende gli airbag frontali, laterali e a tendina, l’assistente alle partenze in salita, gli attacchi Isofix e la Ford MyKey (una chiave programmabile che consente di limitare la velocità massima o il volume della radio prima di affidare la macchina ad un guidatore poco esperto). Consigliamo di integrare questo elenco con due optional molto utili: la frenata automatica di emergenza (250 euro) e il cruise control adattivo (1.000 euro).

Come abbiamo scritto in precedenza la Ford Focus restyling è – come tutte le sue antenate – un’auto divertente ma anche molto sicura: oltre ad essere incollata all’asfalto ha freni molto potenti.

Migliorabile la visibilità: 4,36 metri di lunghezza sono tanti per una compatta e il lunotto posteriore non troppo ampio rende complicata la percezione degli ingombri. Con 750 euro in più si può acquistare un pacchetto che comprende i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e il parcheggio semiautomatico che sterza automaticamente la vettura durante le manovre.

Costa poco e offre tanto

La Ford Focus 1.5 TDCi 120 CV Titanium costa 23.750 euro: un prezzo decisamente basso abbinato ad una dotazione di serie che comprende – tra le altre cose – l’autoradio CD/MP3 con schermo da 3,5”, i cerchi in lega da 16”, il climatizzatore automatico bizona, il cruise control e i fendinebbia. A tutto questo si aggiungono consumi bassi anche se non da record: la scheda tecnica recita 26,3 km/l, adottando uno stile di guida (molto) tranquillo si riesce a rimanere senza problemi sopra quota 20.

Il grande successo riscosso in passato dalla Ford Focus non dovrebbe creare problemi di tenuta del valore in caso di rivendita mentre la garanzia di soli due anni (il minimo di legge) è un po’ breve se paragonata a quanto offerto dalla concorrenza asiatica.

Scheda Tecnica

N. cilindri/cilindrata4/1.499 cc
Potenza88 kW/120 CV a 3.600 giri
Coppia270 Nm a 1.750 giri
Cambiomanuale a 6 marce
Trazioneanteriore
Velocità max195 km/h
Acc. 0-100 km/h9,5 secondi
Consumo26,3 km/l
Emissioni CO298 g/km
Dimensioni4,36/1,82/1,48 metri
Bagagliaio363/1.148 litri
Bollo227,04 euro