La decima generazione della Honda Civic ha sulle spalle un’eredità di oltre 24 milioni di unità vendute nella sua storia (iniziata nell’ormai lontano 1972). Per mantenere alta la bandiera nipponica in tutto il mondo, la rinnovata giap compatta arriva carica di buone intenzioni, lasciandosi alle spalle praticamente tutto ciò che conoscevamo dell’ultima versione, salvo il nome. Una piattaforma tutta nuova – che tra l’altro farà da base anche alle prossime Accord e CR-V -, motorizzazioni rinnovate, un look rivoluzionato e tanta tecnologia sono le armi con cui la nuova Honda Civic 2017 proverà a farsi spazio nel segmento C.
Dentro: comfort e sportività vanno d’accordo
A proposito di segmenti, la nuova Civic ora si posiziona al limite della categoria delle compatte, viste le dimensioni notevolmente cresciute: ora misura ben 4,5 metri in lunghezza e vanta un passo di 2,7 metri. Lo stile sarà unico per tutti i mercati su cui verrà commercializzata (che sono ben 170), e quindi dovrà piacere allo stesso modo negli Stati Uniti (dove già vende 20.000 unità al mese), in Europa e in Giappone.
Per questo il design estremamente scolpito e anche molto sportivo rimane Honda al 100%, nel senso che si differenzia di gran lunga dalle concorrenti decisamente più sobrie e conservatrici. Comunque a dettare le linee di questa nuova Civic 2017 c’è la filosofia delle quattro M: Man-Maximum Machine-Minimum, nel senso che l’ottimizzazione degli spazi va tutta a favore del guidatore e dei passeggeri.
Partendo da dietro, infatti, il bagagliaio da 478 litri, con una soglia di carico abbastanza bassa e comoda, è un vero lusso da segmento superiore. I passeggeri posteriori stanno comodi, anche i più alti, e godono di spazio sufficiente sia per le gambe che per la testa nonostante la carrozzeria sia stata ribassata di 3 cm; un po’ sacrificata la seduta in mezzo.
E poi aprendo lo sportello anteriore si ha subito la sensazione di una seduta bassa, confermata da un baricentro ribassato di 3,5 cm e dalla posizione di guida sportiva e ben incastonata nel telaio.
E la leva corta del cambio manuale a sei marce invoglia ad accendere subito il motore e guidare.
Quindi, riassumendo, l’abitacolo si fa notare per il tanto spazio a disposizione e l’impostazione sportiva. Il tutto condito da una buona qualità dei materiali e delle rifiniture che danno una sensazione di cura e solidità.
Motori: si parte con due benzina
Al lancio la Honda Civic potrà essere equipaggiata con due motorizzazioni, entrambe Euro 6 e a benzina.
Si parte dal piccolo 3 cilindri mille da 129 CV (a 5.500 giri) e 200 Nm di coppia (a 2.250 giri). Al contrario di molti costruttori che dicono che l’era del downsizing è finita, Honda punta ancora su un piccolo motore turbo a iniezione diretta che svolge in maniera degna il suo compito su un’auto dalla stazza imponente e dal peso che, a seconda delle versioni, oscilla tra i 1.300 e i 1.400 Kg. Il meglio lo da ai medi regimi dove esprime al massimo la sua potenza e la sua sonorità, mentre in basso manca un po’ di spunto. Buoni i consumi che sul misto si attestano sui 4,1l/100 km (110g/km di CO2)
In termini di prestazioni la scelta ideale è però quella del 1.5 V-TEC da 182 CV (a 5.500 giri) e 240 Nm di coppia (a 6.000 giri) che sfrutta al massimo la fasatura variabile per i regimi alti dove tra l’altro tira fuori un sound quasi da GTI. L’erogazione è lineare con una pronta risposta anche ai bassi regimi che permette sorpassi sicuri e una progressione soddisfacente. In definitiva è un motore rotondo, piacevole da guidare ma non sopra le righe per briosità, considerati i tanti CV a disposizione. Il 1.5 dichiara 4,9l/100 km (con emissioni di CO2 di 133g/km)
Entrambe le motorizzazioni vengono proposte con l’eccellente cambio manuale a sei marce, molto rapido, preciso e dagli innesti secchi, o con l’automatico a variazione continua CVT (1.300 euro) che predilige la guida in stile comfort rispetto alla guida sportiva.
In questo secondo caso si perde anche un po’ di coppia, 20 Nm per l’esattezza.
Più avanti arriverà anche il diesel 1.6.
Il nuovo telaio
Un altro aspetto su cui gli ingegneri Honda hanno lavorato, e cambiato molto, è quello telaistico. La Honda Civic 2017 migliora in piacere di guida grazie al nuovo telaio che si dimostra dinamico anche nei percorsi più stretti, con una leggera tendenza a caricare eccessivamente l’anteriore ma con un posteriore ben piantato al suo posto con efficacia ed eleganza. Le dimensioni più ingombranti e la massa non eccessivamente snella si fanno un po’ sentire nei cambi di direzione più veloci. Di fatto la nuova piattaforma della decima Civic dichiara una rigidità torsionale aumentata del 52% grazie all’uso di acciaio ad alta resistenza e a un telaio interno che funge da struttura rigida attorno alla quale è montata la carrozzeria. +
All’anteriore troviamo la tradizionale sospensione McPherson mentre al posteriore, per la prima volta su una Civic, si è optato per una configurazione multibraccio. A seconda degli allestimenti viene offerto anche il sistema di controllo elettronico degli ammortizzatori con due modalità di funzionamento, normale o dinamico. In questo secondo caso i cambi di appoggio si percepiscono in maniera più diretta, mantenendo comunque un confort ragionevole.
Tanta tecnologia a bordo
Non c’è dubbio che una delle materie in cui la nuova Honda Civic si dimostra più preparata è quella della tecnologia. Già il quadro strumenti digitale, chiaro e moderno, fa la sua figura con il display contachilometri integrato e la consolle centrale dominata dal touch screen da 7 pollici del nuovo sistema di infotainment Honda Connect, compatibile con Apple Car Play e Android Auto, dotato di telecamera di parcheggio in optional e, su richiesta, di navigatore Garmin con 5 anni di aggiornamento gratuito delle mappe.
Sotto al ponte del doppio tunnel centrale, molto bello da vedere ma un po’ meno pratico nell’utilizzo, ci sono anche le prese Hdmi, Usb e 12V, più un’altra presa Usb posizionata all’interno del cassetto centrale dietro alla leva del cambio.
I prezzi e gli allestimenti della nuova Honda Civic 2017
La nuova Honda Civic 2017 berlina con carrozzeria 5 porte, prodotta per tutto il mondo nello stabilimento inglese di Swindon, arriverà in Italia a Marzo con prezzi a partire da 22.500 euro per la entry level (con una ricca dotazione di serie) e fino a 29.900 per la top di gamma. Più avanti arriverà anche la 4 porte ma non la coupé.
Honda Civic 1.0T VTEC 129 CV
Comfort: 22.500 euro
Comfort Navi: 23.250 euro
Elegance: 24.500 euro
Elegance Navi: 25.000 euro
Executive: 27.500 euro
Executive Premium: 28.500 euro
Honda Civic 1.05 VTEC 182 CV
Sport: 26.900 euro
Sport +: 28.900 euro
Prestige: 29.900 euro