Abbiamo guidato la nuova Honda HR-V: la terza generazione della piccola SUV giapponese - ora solo ibrida - offre consumi bassissimi, un abitacolo spazioso e una ricca dotazione di serie ma non convince del tutto alle voci "bagagliaio" e "prezzo"
La Honda HR-V è tutta nuova: la terza generazione della piccola SUV giapponese a trazione anteriore si presenta sul mercato con un look più seducente e, soprattutto, con un nuovo cuore ibrido sotto il cofano.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la versione più ricca (nonché più costosa) della Honda HR-V: la Advance Style. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
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Honda HR-V: spaziosa per i passeggeri, meno per le valigie
Non fatevi ingannare dalle linee filanti e dalle grandi ruote (cerchi da 18″ montati su pneumatici 225/50): la Honda HR-V offre un mare di spazio alle gambe e alle spalle dei passeggeri posteriori. Avremmo gradito solo qualche centimetro in più nella zona della testa ma è difficile fare miracoli considerando l’abbassamento di 2 cm del tetto, la seduta più alta di un centimetro e l’incremento dell’altezza da terra (fino a 18,8 cm).
Il bagagliaio in configurazione a cinque posti ha una forma regolare ma è piccolo (320 litri, colpa della voluminosa batteria posizionata sotto il vano). La situazione migliora quando si abbattono i sedili posteriori magici – già presenti sulla seconda generazione – che permettono anche di alzare la seduta per caricare oggetti alti dietro i posti anteriori. Ultimo, ma non meno importante, l’utile portellone ad apertura automatica (anche senza mani) di serie che si chiude automaticamente quando ci si allontana dalla vettura con la chiave in tasca.
Honda HR-V: come funziona il sistema ibrido
La tecnologia ibrida della Honda HR-V – già vista su Jazz e CR-V – è molto diversa da quelle delle rivali ed è composta da un motore 1.5 a benzina a ciclo Atkinson da 107 CV, da due unità elettriche in grado di generare una potenza totale di 131 CV, da una batteria agli ioni di litio e da una trasmissione a cambio fisso con unità di controllo della potenza. In parole povere la crossover nipponica viaggia prevalentemente a emissioni zero, con il propulsore termico tradizionale che alimenta quello elettrico e che si collega alle ruote solo alle alte velocità.
Il sistema sceglie automaticamente tra tre modalità di guida (Electric Drive, Hybrid Drive ed Engine Drive): in Electric Drive la batteria alimenta direttamente il motore elettrico e in fase di decelerazione accumula energia attraverso la frenata rigenerativa, in Hybrid Drive il 1.5 alimenta il generatore elettrico (che a sua volta fornisce energia all’unità a magneti permanenti) con l’energia eccedente che può essere sfruttata per ricaricare gli accumulatori mentre in Engine Drive – che si attiva a velocità autostradale costante – tocca all’unità termica occuparsi direttamente della trasmissione del moto alle ruote.
Il guidatore può invece scegliere tra tre modalità: Econ (migliora l’efficienza grazie alla regolazione del climatizzatore e della risposta dell’acceleratore), Normale e Sport (risposta più pronta dell’acceleratore). Senza dimenticare la possibilità di spostare la leva del cambio in B per attivare il recupero dell’energia nelle discese o in frenata: una funzione regolabile su più livelli utilizzando le palette dietro al volante.
Nuova Honda HR-V: come va
Si sale a bordo della nuova Honda HR-V e ci si ritrova in un ambiente curato ma con qualche plastica rigida di troppo: tra le “chicche” segnaliamo il climatizzatore automatico bizona impreziosito da un sistema di diffusione dell’aria che crea un vortice ai lati e sopra i passeggeri mentre la regolazione a scatti (anziché a rotella) dello schienale del sedile del guidatore non è il massimo. Le dimensioni esterne importanti per una B-SUV (4,34 metri) e il lunotto inclinato non sono di grande aiuto nelle manovre: per fortuna i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e la retrocamera sono di serie.
La piccola crossover nipponica non nasce per fare le corse (come dimostrano i 10,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h): il powertrain ibrido punta tutto sull’efficienza regalando consumi bassissimi e nonostante un eccellente pacchetto sterzo/freni e sospensioni poco cedevoli l’agilità nelle curve non è il massimo a causa del peso elevato (circa 1.400 kg in ordine di marcia). Ottima, in compenso, la stabilità alle alte velocità: la sicurezza percepita è elevata, anche grazie a una dotazione di ADAS di alto livello.
La Honda HR-V regala le cose migliori in città e quando viene guidata in modo tranquillo: in fase di accelerazione il sound dell’unità a benzina diventa marcato e talvolta fastidioso.
Honda HR-V: il prezzo (alto) e la dotazione di serie
La Honda HR-V Advance Style protagonista del nostro primo contatto costa molto (35.900 euro) ma può vantare una dotazione di serie ricca:
Sicurezza
ABS (Anti-Lock Braking System)
Airbags – Anteriori guidatore e passeggero
Airbag passeggero disattivabile
Airbags – Laterali anteriori
Airbags – Laterali a tendina (anteriori e posteriori)
Monitoraggio dell’angolo cieco e del traffico in manovra
Frenata assistita (BA)
Sistema di frenata a riduzione d’impatto
Controllo acceleratore per riduzione d’impatto
Sistema di avviso di pressione pneumatici (DWS)
Airbag guidatore con sistema di gonfiaggio monofase
Sistema di chiamata di emergenza eCall
Ripartitore elettronico di frenata (EBD)
Segnale di frenata d’emergenza
Allarme collisione frontale
Cinture di sicurezza anteriori e posteriori con ritenuta (ELR)
Limitatore di velocità regolabile
Limitatore intelligente di velocità (ISL)
Attacchi Isofix/I-Size
Avviso di abbandono della corsia (LDW)
Sistema di mantenimento della corsia (LKAS)
Sistema di frenata a bassa velocità
Sistema di mantenimento distanza a bassa velocità (LSF)
Sistema di mitigazione abbandono della carreggiata (RDMS)
Sistema di riconoscimento segnaletica stradale (TSRS)
Controllo stabilità del veicolo (VSA)
Poggiatesta anteriori attivi (anti-colpo di frusta)
Sicurezza
Immobilizer
Sistema di sicurezza con allarme
Sblocco portiera selezionabile
Smart key con pulsante di accensione
Rivestimenti interni
Volante in pelle
Rivestimenti in ecopelle e tessuto grigio chiaro
Finitura arancione console e cuciture arancioni
Funzioni e tecnologia
Agile Handling Assist (AHA)
Modalità di guida Econ/Sport/Normale
Freno di stazionamento elettrico
Servosterzo elettrico (EPS)
Servosterzo elettrico a rapporto variabile
Sistema partenza in salita (HSA)
Sistema di controllo discesa
Start & Stop/Modalità EV
Display multifunzione
Selettori al volante
Frenata rigenerativa/controllo decelerazione
Comfort e praticità
Climatizzatore automatico bizona
Specchietto retrovisore fotocromatico
Cruise Control Adattivo
Funzione specchietto di retromarcia
Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
Sedili anteriori riscaldabili
Volante riscaldabile
Sedili Magici
Sensori di parcheggio (4 anteriori e 4 posteriori)
Portellone posteriore elettrico con funzione Hands-free e Walk Away Close
Retrocamera
Audio e comunicazione
Honda Connect con navigatore (9″ touchscreen, AM/FM/DAB, Apple Carplay e Android Auto)
Vivavoce Bluetooth (HFT)
10 altoparlanti (4 altoparlanti, 4 tweeter, CTR e subwoofer)
Audio Premium
Altoparlanti – Tweeter anteriore
Altoparlanti centrali
Subwoofer
2 prese USB anteriori e 2 posteriori
Collegamento Apple Carplay wireless
Esterni
Tetto bicolor
Mascherina anteriore in tinta carrozzeria + emblema tricolore
Specchietti bicolor
Mancorrenti
Spoiler
Finiture laterali arancio/emblema tricolore sulla griglia
ibrido benzina, 1.498 cc, 107 CV di potenza termica, 131 CV di potenza elettrica
Prezzo
35.900 euro
Dove l’abbiamo guidata
Nel nostro primo contatto abbiamo guidato la Honda HR-V in Germania e più precisamente nello stato dell’Assia a nord di Francoforte sul Meno tra Erlensee e Schotten. Un percorso variegato composto da tratti urbani, da strade statali ricche di curve veloci e da autostrade prive di limiti di velocità nel quale la piccola SUV asiatica si è rivelata poco assetata di carburante: adottando uno stile di guida morigerato ed efficiente si possono infatti percorrere oltre 20 chilometri con un litro di benzina.
NON TUTTI SANNO CHE – Nel 1953 la cittadina di Schotten ospitò il GP di Germania del Motomondiale ma a causa delle pessime condizioni dell’asfalto le gare delle classi 350 e 500 non furono considerate valide per il campionato del mondo.
Dove vorremmo guidarla
Avremmo voluto guidare la Honda HR-V per più tempo: la metteremo alla prova in un test più approfondito in Italia prossimamente, magari anche su strade di montagna (poco presenti in quella zona della Germania).
Le concorrenti
Ford Puma 1.0 EcoBoost Hybrid 125 CV aut. ST-Line X
La piccola SUV statunitense turbo mild hybrid benzina ha un bagagliaio molto più capiente di quello della HR-V ed è più divertente ma l'abitacolo non è così spazioso.
Hyundai Bayon Hybrid 48V DCT
Compatta fuori e versatile dentro, ma con un bagagliaio non eccezionale. Prezzi bassi e un motore turbo mild hybrid benzina sotto il cofano.
Hyundai Kona HEV XClass
Full hybrid come la HR-V, più piacevole da guidare grazie al cambio automatico a doppia frizione ma meno efficiente.
Toyota Yaris Cross Premiere
L'unica vera rivale della HR-V è meno versatile e consuma leggermente di più ma costa meno ed è più coinvolgente nelle curve.