Infiniti, brand di lusso di Nissan, nato nel 1989 e arrivato nel mercato europeo nel 2008, si inserisce nel segmento delle compatte premium con la nuova Q30, una vettura pensata, disegnata e prodotta in Europa per l’Europa. La meccanica sulla quale si basa non proviene da Nissan bensì da Mercedes-Benz, partner di questo progetto: la Q30, infatti, nasce sul pianale della GLA.
Berlina compatta quasi crossover
La parentela con la Mercedes GLA è evidente nell’altezza da terra della Q30, anche se la versione dal sapore più off-road marchiata Infiniti arriverà nel corso del 2016 con il nome di QX30. Il design è un elemento fortemente distintivo del marchio giapponese, che propone uno stile muscoloso fedele a quello del prototipo, ricco di curve e di nervature. La linea di cintura molto alta, che cresce man mano che si procede verso la coda, le dà un aspetto da coupé.
I tre allestimenti Premium, Premium Tech e Sport, che si aggiungono a quello base, ne modificano la personalità: più elegante o più sportiva, sempre con una classe degna del logo che porta sul cofano. La Sport, scendendo nel dettaglio,è dotata di assetto ribassato di 15 mm con molle più rigide del 7%, minigonne, cerchi in lega da 19”, paraurti specifico e altri dettagli dedicati.
Ambiente ricercato
L’abitacolo si contraddistingue per la plancia rivolta verso il guidatore, realizzata con plastiche morbide e con inserti scamosciati o in pelle (anche colorata negli allestimenti Premium Tech Gallery White e Premium Tech Café Teak) a cui fanno da contrasto elementi cromati satinati. Numerosi componenti come la strumentazione, i comandi al volante, quelli della climatizzazione (posizionati un po’ troppo in basso) e i pulsanti per la regolazione elettrica dei sedili sono gli stessi della crossover della Stella.
La notevole altezza da terra (1.495 mm per la base e la Premium e 1.474 per la Sport) consente di salire e scendere senza sforzo.
Il posto di guida è confortevole, e i sedili sono stati progettati per offrire il massimo supporto possibile e ridurre la pressione sui muscoli della schiena.
Ulteriore dettaglio che incrementa il comfort durante la marcia è il sistema Active Noise Cancellation in dotazione sulla Q30 2.2d, che emette onde sonore tramite gli altoparlanti per contrastare il rumore del motore.
Da 109 a 211 CV, anche automatica e 4WD
La gamma della Infiniti Q30 prevede due motori a benzina e due a gasolio. Ovviamente quelli della prima categoria hanno un’importanza marginale nel nostro Paese, ma desteranno l’interesse di chi percorre pochi chilometri, magari in città e per brevi tragitti. Si tratta di un 1.6 turbo proposto in due varianti di potenza da 122 o 156 CV e di un più potente 2.0 turbo da 211 CV, abbinato di serie alla trazione integrale. Lo stesso, quest’ultimo, che si trova anche sotto il cofano della sorella maggiore Q50.
Passando al diesel, il più piccolo 1.5d di derivazione Renault da 109 CV è quello d’ingresso ed è anche il più paco nei consumi. Non ha una grande cavalleria, ma si è rivelato un ottimo motore: regolare, silenzioso e abbastanza brioso per muovere la Q30 con disinvoltura. Insomma, non è affatto una soluzione di ripiego, ed è disponibile anche con il cambio automatico.
Per avere la trazione AWD è necessario passare alla Q30 2.2 D AWD, la top di gamma con motore a gasolio. Più potente e scattante, è silenziosa in autostrada – ci siamo spinti fino ai 130 km/h – ma fa sentire un po’ la voce in accelerazione agli alti regimi. Tra le due versioni, anche in vista della differenza di prezzo, la Q30 1.5d è forse quella che più ci ha convinto nonostante il pregiudizio iniziale scaturito dalla cubatura contenuta.
Prezzi e arrivo sul mercato
Già ordinabile nelle concessionarie del marchio, la Infiniti Q30 verrà consegnata a partire da gennaio 2016. I prezzi di listino partono da 24.990 euro per la Q30 1.6t, 25.490 euro per la Q30 1.5d e 31.040 per la Q30 2.2d equipaggiata di serie con il cambio automatico.