Abbiamo guidato la nuova Kia Niro HEV: la variante ibrida benzina (full hybrid) della seconda generazione della SUV coreana ha guadagnato centimetri nell'abitacolo e nel bagagliaio e continua a consumare pochissimo
Difficile capire se la nuova Kia Niro rappresenta una rivoluzione rispetto all’antenata o una semplice evoluzione: da una parte la seconda generazione dell’ecologica SUV coreana – disponibile, come sempre, con tre alimentazioni (ibrida benzina, ibrida plug-in benzina ed elettrica) – ha mantenuto praticamente invariata la base tecnica ma dall’altra va detto che gli ingegneri asiatici hanno modificato tantissimi elementi per perfezionare quello che era già prima un progetto molto valido.
I cambiamenti più evidenti hanno riguardato il design ma non vanno sottovalutati l’incremento delle dimensioni esterne e interne e i numerosi interventi apportati per migliorare ulteriormente l’efficienza. Qualche esempio? Il grande lavoro aerodinamico, l’aumento della potenza dell’unità elettrica sulla variante PHEV e l’eliminazione dal listino della variante EV con la batteria più piccola.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Kia Niro più amata – la full hybrid HEV – nel più ricco (e costoso) allestimento Evolution: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
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Nuova Kia Niro: i motori
La gamma motori della nuova Kia Rio è composta da tre unità:
un 1.6 ibrido benzina HEV da 141 CV
un 1.6 ibrido plug-in benzina PHEV da 183 CV
un elettrico EV da 204 CV
Nuova Kia Niro: fuori e dentro
La seconda serie della Kia Niro è cresciuta in tutti i sensi: rispetto alla prima generazione è più lunga di 6 cm mentre la larghezza e il passo sono aumentati di 2 centimetri. Lo stile – più originale e maturo al tempo stesso – mostra le cose migliori nella parte posteriore con i gruppi ottici a forma di boomerang e il montante C che funge da convogliatore del flusso d’aria per migliorare l’aerodinamica. Una soluzione tanto vistosa quanto funzionale che non agevola la visibilità in manovra, specialmente su un mezzo lungo 4,42 metri, non facile da gestire nei parcheggi. Per fortuna la dotazione di serie comprende accessori utilissimi come i sensori anteriori e posteriori, la retrocamera con linee guida dinamiche e l’RCCA (Rear Cross-Traffic Collision Avoidance Assist), che quando si esce in retromarcia da un posteggio o da una strada secondaria riconosce la presenza di eventuali veicoli sulla traiettoria e applica automaticamente i freni per evitare una collisione.
Dentro troviamo un abitacolo assemblato con cura ricco di materiali ecologici: carta da parati riciclata per il rivestimento del padiglione, pannelli delle portiere rifiniti con una vernice priva di composti organici volatili e base del parabrezza fatta per il 75% da fibre riciclate. Per quanto riguarda lo spazio a bordo la nuova Niro offre un bagagliaio ampio e molto sfruttabile (425 litri che diventano 1.419 quando si abbattono i sedili dietro) e tanti centimetri per le spalle e le gambe dei passeggeri posteriori. Avremmo solo voluto un po’ più di “aria” nella zona della testa.
Nuova Kia Niro: come si guida
Nonostante i miglioramenti alle sospensioni (MacPherson all’anteriore, quattro bracci al posteriore, nuovo cuscinetto del puntone inclinato che riduce l’attrito) e allo sterzo (comando ricalibrato attraverso la messa a punto del software di guida) la nuova Kia Niro si conferma – come l’antenata – una crossover più rassicurante che divertente.
Il powertrain full hybrid è composto da un motore 1.6 a benzina da 105 CV, da un’unità elettrica da 43,5 CV, da un modulo HSG (Hybrid Starter Generator) da 10,9 CV e da una batteria da 1,32 kWh. Il risultato finale? Una potenza totale di 141 CV, una quantità notevole di coppia (265 Nm), una risposta corposa ai bassi regimi e un cambio automatico (doppia frizione) a sei rapporti rapido nei passaggi marcia reso più leggero (- 2,3 kg) grazie alla rimozione dell’ingranaggio della retromarcia, che ora avviene solo in modalità EV.
Kia Niro: cara e ricca (ma poco personalizzabile)
La Kia Niro HEV Evolution protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo alto (34.500 euro) e una dotazione di serie ricca ma poco personalizzabile:
Comfort
Climatizzatore automatico bi-zona
Drive mode select
Freno di stazionamento elettronico (EPB)
Poggiatesta anteriori regolabili in 4 direzioni
Poggiatesta posteriori regolabili in altezza
Predisposizione gancio traino
Sedile guida regolabile in altezza
Sedile passeggero regolabile in altezza
Servosterzo elettrico + volante regolabile in altezza e profondità
Smart key con start button
Comando del cambio Shift by Wire
Highway Driving Assist (HDA)
Paddles al volante
Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
Smart Cruise Control (SCC)
Portellone posteriore ad apertura intelligente
Sedile lato guida regolabile elettricamente
Supporto lombare lato guida
Esterni
Barre longitudinali al tetto
Fari posteriori a LED
Luci di posizione anteriori a LED
Luci diurne anteriori a LED
Maniglie esterne in tinta carrozzeria
Modanatura laterale nera
Paraurti in tinta carrozzeria
Retrovisori esterni con indicatori di direzione integrati a LED
Retrovisori esterni ripiegabili elettricamente
Retrovisori esterni riscaldabili e regolabili elettricamente
Retrovisori in tinta carrozzeria
Protezioni sottoscocca anteriori e posteriori cromate
Cerchi in lega da 18″
Fari fendinebbia a LED
Griglia anteriore nera con superficie cromata
Passaruota in vernice high glossy black
Retrovisori esterni in high glossy black
Vetri posteriori oscurati
Fari anteriori Full LED (tecnologia a rifrazione)
Interni
Aletta parasole lato guida con specchietto di cortesia
Aletta parasole lato passeggero con specchietto di cortesia
Aletta parasole con illuminazione
Finiture interne in vernice silver
Gancio rete bagagliaio
Luce vano bagagli
Luci di lettura posteriori
Portabevande anteriore
Sedili posteriori abbattibili e frazionabili con modulo 60:40
Volante rivestito in pelle artificiale
Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori – funzione auto up/down & safety anteriori
Bocchette di aerazione posteriori
Maniglie interne cromate
Pianale di carico rigido
Sedili in tessuto e pelle artificiale
Sedili posteriori regolabili in inclinazione
Sedili anteriori riscaldabili
Volante riscaldabile
Multimedia
2 porte USB posteriori (solo funzione di ricarica)
7 anni di traffico Kia Connect
1 anno di aggiornamenti mappe Over-the-air gratuiti
Bluetooth con riconoscimento vocale
Comandi audio al volante
Kia Navigation System DAB con schermo touchscreen da 10,25″, Apple Car Play/Android Auto
Porta USB anteriore
Porta USB vassoio anteriore
Retrocamera con linee guida dinamiche
Tweeters
Retrovisore interno elettrocromatico
Sensore pioggia
Supervision cluster da 10,25″
Wireless phone charger
Sicurezza
7 anni di garanzia/150.000 km (secondo disposizioni della Casa)
Airbag laterali anteriori e a tendina anteriori e posteriori
Airbag lato guida e passeggero
Airbag per le ginocchia lato guida
Freni a disco anteriori
Freni a disco posteriori
Intelligent Speed Limit Assist (ISLA)
Lane Following Assist (LFA)
Lane Keeping Assist (LKA)
High Beam Assist (HBA)
Driver Attention Warning (DAW)
Predisposizione Isofix
Sistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS) con indicazione pressione
Forward Collision Avoidance assist (FCA) vetture, pedoni, ciclisti e funzione svolta
Ruotino di scorta
Blind-spot Collision Avoidance Assist (BCA)
Rear Cross Collision Avoidance Assist (RCCA)
Safe Exit Assist (SEA)
Gli unici due optional sono la vernice (750 euro per la metallizzata o il bianco solido, 950 euro per la tinta perlata o bicolore) e il Premium Pack. Questo pacchetto costa 2.750 euro e comprende: Remote Smart Parking Assist (RSPA) (Entry), Head-Up display, sistema audio premium Harman Kardon, pedaliera in alluminio, finiture interne in high glossy black, sedile anteriore lato passeggero Relaxation, sedili anteriori ventilati, sedili anteriori e posteriori riscaldabili, supporto lombare elettrico lato passeggero, sedili anteriori regolabili elettricamente, sedili in pelle vegana e Parking Collision Avoidance Assist (PCA).
Kia Niro: le novità in 5 punti
Più grande fuori e dentro
Ancora più efficiente
Retromarcia in modalità elettrica
Montante C che funge da convogliatore del flusso d’aria
Materiali sostenibili nell’abitacolo
Scheda tecnica
Caratteristiche motore
ibrido benzina, 4 cilindri in linea, 1.580 cc, 141 CV
Cambio
automatico (doppia frizione) a sei rapporti
Trazione
anteriore
Dimensioni
4,42/1,83/1,55 metri
Acc. 0-100 km/h
10,8 secondi
Consumi
21,2-22,6 km/l
Prezzo
34.500 euro
Dove l’abbiamo guidata
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la nuova Kia Niro HEV in Assia tra Francoforte sul Meno e la zona collinare del Taunus. La crossover asiatica si è confermata un’auto che punta più sull’efficienza che sul divertimento, come dimostrano i consumi bassissimi ottenuti: la Casa coreana dichiara percorrenze comprese tra 21,2 e 22,6 km/l e durante il nostro test (effettuato prima su un percorso ricco di curve e saliscendi e in seguito in autostrada, location poco adatte alle “economy run”) siamo riusciti a stare tra i 15 e i 20 chilometri con un litro a seconda dello stile di guida.
NON TUTTI SANNO CHE – Il circondario dell’Alto Taunus (Hochtaunuskreis) è una delle zone più ricche dell’intera Germania. Qui ha sede la nota azienda Braun.
Dove vorremmo guidarla
Avremmo voluto guidare maggiormente in città la Kia Niro per esaltare le sue doti di regina dei consumi e per analizzare meglio il comportamento delle sospensioni sul pavé: sulle sconnessioni più pronunciate la risposta degli ammortizzatori ci è apparsa un po’ secca (niente di preoccupante, però, sia chiaro).