Nuova Kia Sportage 2.0 CRDI Mild-Hybrid 185 CV

Smartworld
di Francesco Neri

La Kia Sportage si rinnova e diventa ancora più green e moderna

COMFORT Comoda e molto spaziosa per tutta la famiglia (dietro lo spazio abbonda anche per i più alti). L’assetto non è dei più gentili sulle buche.
PIACERE DI GUIDA La Sportage è agile, reattiva, ha uno sterzo preciso e ama anche la guida sportiva. Il cambio a 8 rapporti è ottimo, mentre il motore spinge bene e in modo molto lineare.
PREZZO E COSTI La versione Mild-Hybrid da 185 CV consuma il giusto per le sue prestazioni. Il prezzo parte da 38.500 euro, mentre quello di partenza per la versione benzina è di 24.500 euro.

La Kia Sportage non è solo una delle SUV medie più vendute, ma è anche il cavallo di battaglia – e brand ambassador – della Casa coreana. Un’auto importante, che appartiene ad un segmento importante. Ed è così che a due anni dal lancio la Kia Sportage si rinnova. Non si stravolge, ma rafforza le sue qualità focalizzandosi su tre punti precisi: look, tecnologia e ambiente. Tra le novità più importanti spiccano i nuovi motori Euro 6 d, tra cui il 2.0 CRDI Mild-Hybrid da 185 CV, quello della nostra prova, e il 1.6 diesel da 132 CV, ora disponibile anche con la trazione integrale.

LIFTING LEGGERO E NUOVI VESTITI

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La Kia Sportage 2019 si mantiene al passo coi tempi, e si rifà il trucco, il vestito e gli accessori. L’auto fin dalla versione “base” appare più sportiva e giovane: paraurti, firme a LED e cerchi in lega sono tutti nuovi (ora ci sono anche i 17” bi-color); la versione GT-Line poi ha un design dedicato per i fendinebbia, per la griglia anteriore e per il paraurti. Infine spuntano anche 5 nuovi colori, per un totale di 10.
All’interno dell’abitacolo i ritocchi sono sensibili ma tangibili: lo schermo del sistema d’infotainment è più grande e meglio integrato nella plancia, la bocchette d’areazione hanno un nuovo design e il volante è stato leggermente rivisto. L’impatto visivo è migliorato, ma ci sono ancora alcune plastiche dure che stonano un po’ alla vista e al tatto. Sempre ricchissima, invece, di sistemi d’assistenza alla guida: si parte dall’around view monitor, passando per il cruise control adattivo e al line departure warning, fino ad arrivare alla frenata automatica d’emergenza e al sistema di riconoscimento dei segnali stradali.

L’IBRIDO DISCRETO

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La versione più interessante (e attuale) della Kia Sportage è la 2.0 CRDi Mild-Hybrid GT-LINE da 185 CV con trazione integrale e cambio automatico a 8 rapporti. È la più potente, la più “eco-friendly”, e la più accessoriata. Il motore diesel da 185 CV e 400 Nm di coppia spinge bene, senza buchi nell’erogazione e allunga discretamente (per essere un diesel). Forse è un po’ ruvido (anche nella sonorità), ma le prestazioni sono davvero buone. Merito anche del sistema ibrido che, sebbene non permetta una modalità “solo elettrica”, fornisce più coppia in partenza, in salita e a velocità di crociera (riducendo anche le vibrazoni) e ovviamente diminuendo i consumi. È un sistema snello da 48V che alimenta un motore da 12 Kw, ma sufficiente a rendere la guida più fluida e piacevole. La Casa dichiara un consumo nel ciclo combinato di 5,7 l/100 km, e durante il nostro test (tra statali e strade di pianura) abbiamo tenuto una media di 7,5 litri/100 km, senza essere troppo morbidi con l’acceleratore.

PREZZI

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Il prezzo di listino della Kia Sportage parte da 24.500 euro per la versione 1.6 Gdi 2WD benzina in Business Class, mentre per la versione 2.0 CRDi Mild Hybrid AWD in allestimento GT-Line il prezzo parte da 38.500 euro. I concessionari apriranno le porte il weekend del 15 e 16 settembre.

SCHEDA TECNICA

DIMENSIONI

Lunghezza448 cm
Larghezza186 cm
Altezza165 cm
Bagagliaio503 - 1492 litri

TECNICA

Motore4 cilindri diesel, ibrido
Trasmissione8 marce automatica
Cilindrata1995 cc
Potenza185 cv 4000 giri/min
Coppia400 Nm a 1750 giri/min

PRESTAZIONI

0-100 KM/H9,5 secondi
Velocità massima201 km/h
Consumi5,7 l/100 km
Prezzo da 24.500 euro (38.000 euro per la Mild-Hybrid)