Lamborghini Huracán Tecnica: supercar vecchia scuola

Lamborghini Huracán Tecnica
Smartworld
di Marco Coletto

Abbiamo guidato la Lamborghini Huracán Tecnica: la variante più equilibrata della supercar del Toro è una sportiva vecchio stile a trazione posteriore spinta da un raffinato motore aspirato V10

La Lamborghini Huracán Tecnica non è solo la variante più equilibrata della supercar di Sant’Agata Bolognese ma anche, a nostro avviso, la migliore in assoluto. Monta la trazione posteriore e il motore 5.2 V10 a benzina da 640 CV della STO ma ha un look meno estremo, più simile a quello della “normale” EVO.

Nel nostro primo contatto abbiamo avuto l’onore di provare la penultima auto aspirata di sempre della Casa del Toro (l’ultima sarà la Huracán Sterrato). Scopriamo insieme i pregi e i difetti della coupé vecchia scuola emiliana.

Lamborghini Huracán Tecnica: le novità principali

La Lamborghini Huracán Tecnica protagonista del nostro primo contatto può vantare un sistema LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata) ricalibrato, le ruote posteriori sterzanti, il P-TCS (Performance Traction Control System) modificato, il nuovo impianto di raffreddamento dei freni carboceramici e un sistema di scarico rivisto che offre un sound più possente e nitido agli alti regimi. Il tutto con un maggior comfort acustico all’interno dell’abitacolo.

Per quanto riguarda lo stile segnaliamo la lunghezza incrementata di 6,1 cm rispetto alla EVO e i nuovi cerchi Damiso da 20″ (montati su pneumatici Bridgestone Potenza Sport) con taglio a diamante e design esagonale ispirati a quelli della Vision GT. Nel frontale spiccano il nuovo paraurti che riprende le forme a Y della concept Terzo Millennio e che integra per la prima volta nella gamma un air curtain, l’inedito splitter anteriore con lamelle aperte e più basse che migliora la deportanza e il raffreddamento e il nero alla base del parabrezza che accentua l’impressione di leggerezza. Per quanto riguarda la zona posteriore, invece, troviamo il nuovo lunotto verticale che offre una maggiore visibilità, il cofano motore riprogettato e in fibra di carbonio, il paraurti con presa d’aria ottimizzata e diffusore in tinta con la carrozzeria, l’alettone fisso e i terminali di scarico esagonali.

Ultimi – ma non meno importanti – gli interni, impreziositi da sedili sportivi ad altezza regolabile, da un quadro strumenti più leggibile e da un’interfaccia HMI riprogettata.

Lamborghini Huracán Tecnica: come va il motore 5.2 V10

Il motore 5.2 V10 aspirato a benzina della Lamborghini Huracán Tecnica protagonista del nostro primo contatto è un gioiello che scomparirà presto dalle scene a causa delle sempre più stringenti normative anti-inquinamento. Un propulsore raffinato dalla cilindrata elevatissima che regala le cose migliori agli alti regimi pur offrendo una spinta corposa in basso. I consumi? Ovviamente alti: dai 5 ai 10 km/l rilevati a seconda dello stile di guida adottato.

640 CV di potenza, 565 Nm di coppia, una velocità massima di 325 km/h e 3,2 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari. Numeri da capogiro per l’ultima evoluzione di un’auto nata ben nove anni fa. Esistono rivali sovralimentate più moderne e con una scheda tecnica ancora più impressionante ma poche sono in grado di eguagliare il livello di emozioni (e di sonorità) offerto.

Lamborghini Huracán Tecnica: praticità ed ergonomia

La Lamborghini Huracán Tecnica è un’auto per single: l’abitacolo – costruito con cura ma un po’ angusto – è omologato per due però il bagagliaio anteriore da 100 litri è minuscolo. Il posto guida – caratterizzato da sedili avvolgenti e da un ampio display verticale (posizionato un po’ troppo in basso) che raggruppa buona parte dei comandi – è perfetto per i piloti ma nell’uso quotidiano bisogna prendere confidenza con gli scomodi comandi delle frecce e dei tergicristalli, situati rispettivamente sulla razza sinistra e su quella destra del volante. Non ci sono levette ma solo le palette del cambio automaticodoppia frizione a 7 rapporti, una trasmissione in grado di regalare passaggi marcia rapidi e un po’ bruschi.

Lamborghini Huracán Tecnica: costa tanto, offre molto

La Lamborghini Huracán Tecnica ha un prezzo alto (237.500 euro) e una ricca dotazione di serie che comprende, tra le altre cose:

  • Telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio
  • Scocca in alluminio e materiale composito
  • Ruote posteriori sterzanti
  • Motore 5.2 V10 da 640 CV
  • Lubrificazione a carter secco
  • Cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti
  • Sistema LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata)
  • ESC disattivabile
  • Alettone posteriore fisso
  • Cerchi da 20″
  • Pneumatici Bridgestone potenza 245/30 R20 anteriori e 305/30 R20 posteriori
  • Controllo elettromagnetico “MagneRide” degli ammortizzatori
  • Freni carboceramici
  • Interni in pelle e Alcantara
  • Specchi esterni controllati elettricamente
  • Airbag frontali, laterali e per le ginocchia
  • Radio DAB
  • Monitoraggio pressione pneumatici
  • Pacchetto per 3 anni di manutenzione

 

Scheda tecnica

Caratteristiche motorebenzina, 10 cilindri a V, 5.204 cc, 640 CV
Cambioautomatico (doppia frizione) a 7 rapporti
Trazioneposteriore
Dimensioni4,57/1,93/1,17 metri
Acc. 0-100 km/h3,2 s
Consumin.d.
Prezzo6,9 km/l

Dove l’abbiamo guidata

Nel nostro primo contatto abbiamo guidato la Lamborghini Huracán Tecnica in Danimarca e più precisamente tra Copenhagen e Hillerød. Un percorso pianeggiante e ricco di limiti di velocità che non ci ha permesso di mettere alla prova la grinta della supercar di Sant’Agata Bolognese. La sportiva emiliana offre tre modalità di guida: la Strada è quella più adatta all’uso quotidiano e prevede tarature “soft” per motore e cambio, la Sport garantisce divertimento (leggasi sovrasterzo) grazie al bilanciamento dell’azione delle ruote posteriori sterzanti e del P-TCS mentre la Corsa (consigliata in pista) offre la massima precisione di risposta a ogni input del conducente.

Sulle strade danesi abbiamo avuto modo di utilizzare le prime due modalità. La coupé del Toro nell’uso normale sa essere abbastanza “gentile” (a parte la risposta secca delle sospensioni e il rombo del motore sempre – giustamente – invadente) e nelle curve prese a velocità sostenuta è incisiva ed efficace: merito di uno sterzo preciso e sensibile come pochi altri.

NON TUTTI SANNO CHE – Il punto più alto della Danimarca si trova a soli 171 metri sopra il livello del mare.

Dove vorremmo guidarla

La Lamborghini Huracán Tecnica è una supercar in grado di cavarsela egregiamente su strada e in pista. Abbiamo potuto testarla come auto di tutti i giorni ma non ancora in circuito: sarà per un’altra volta…

Le concorrenti

Dallara Stradale Coupé La pura essenza della guida. Una supercar leggerissima con cambio manuale perfetta per chi va spesso in pista.
Ferrari F8 Tributo Efficace su strada, mostruosa in pista. Il suo principale punto di forza è il motore V8 biturbo.
Maserati MC20 L'unica vera rivale della Huracán Tecnica. Una supercar moderna spinta da un "poco nobile" V6 biturbo in grado di offrire prestazioni pazzesche.
Porsche 911 GT3 RS La variante da pista della supercar di Zuffenhausen è utilizzabile anche su strada ma regala le cose migliori tra i cordoli.