Mazda CX-5: risposte più pronte con lo skyactiv

Smartworld
di Stefano Cossetti

Comfort Livello di rumorosità accettabile. I retrovisori provocano qualche fruscio. Buono l’assetto.
Costi La ricca dotazione di accessori di serie la rende competitiva rispetto alle rivali.
Piacere di guida Reazioni intuitive, con sensazioni al volante positive. Quando serve, la spinta del due litri c’è.
Ambiente Nel confronto sulle emissioni batte tutte le concorrenti. L’i-stop è di serie su tutta la gamma.

Ecco la versione dedicata a quel dieci per cento degli automobilisti che per nessun motivo al mondo sono disposti a rinunciare all’alimentazione a benzina.

Sono quelli che decideranno di acquistare questa nuova variante della SUV compatta di Mazda.

Sul numero di febbraio di “Panoramauto” vi abbiamo parlato della CX-5 con il motore a gasolio da 175 CV.

Adesso, le nostre impressioni di guida si sono concentrate sulla propulsione a benzina, motore 4 cilindri, 2 litri, 160 CV.

Inoltre, la vettura provata aveva la trazione integrale e il nuovo cambio automatico a 6 rapporti Skyactiv-drive, che i tecnici di Mazda elogiano per le sue qualità.

Effettivamente, rispetto alle lente reazioni dei cambi con convertitore di coppia tradizionale, dobbiamo ammettere che la tecnica ha fatto miracoli.

Infatti, la fastidiosa sensazione di slittamento che si avverte solitamente nella fase di accelerazione è stata notevolmente ridotta, grazie a una frizione che blocca rapidamente i rapporti inseriti, riducendo le perdite di tempo ed energia.

Qualcuno si spinge (forse un po’ arditamente) a sostenere che questo cambio è paragonabile ai cambi a doppia frizione.

Sicuramente ha delle reazioni veloci.

Ben venga poi il fatto che (guidando col piede leggero…) si può risparmiare fino al 7% di carburante.

E visto che siamo in tema, diamo un’occhiata ai consumi: la Casa dichiara che con un litro di benzina si possono percorrere oltre 15 chilometri nei tratti misti.

Noi non ci abbiamo nemmeno provato, perché abbiamo affondato incuranti il piede sull’acceleratore, favoriti dall’assenza di limiti di velocità sul tratto di autostrada tedesca che abbiamo percorso.

Comunque, visti i risultati, siamo certi che si possano ottenere valori molto bassi sulle autostrade italiane, dove si viaggia in “drive” a 130 km/h con la lancetta del contagiri “piantata” a 2.600 giri.

Quando serve, poi, basta un kick-down e la forza dei 208 Nm di coppia è pronta a trarvi d’impiccio.

Al comportamento brillante giova pure il peso ridotto dell’auto, che fa parte integrante del progetto Skyactiv, che punta all’eliminazione di almeno 100 kg dai modelli della nuova generazione, con l’obiettivo di un 30% di consumi in meno nei prossimi tre anni.

Un periodo molto importante per il costruttore giapponese, uscito dalla galassia Ford.

Ora c’è la sfida sul mercato delle SUV compatte e Mazda ci crede, come conferma l’aggressiva politica sui prezzi.

La CX-5 viene offerta in tre livelli di allestimento: la versione provata costa 33.150 euro, compresi i 1.900 euro dell’automatico.

Il resto è tutto di serie: cerchi da 19”, navigatore satellitare, impianto stereo Bose, sensori di parcheggio, monitoraggio e telecamera posteriore.

Scheda Tecnica

N. cilindri/cilindrata 4/1.998 cc
Potenza 118 kW/160 CV a 6.000 giri
Coppia 208 Nm a 4.000 giri
Cambio automatico a 6 rapporti
Trazione integrale
Velocità max 187 km/h
Acc. 0-100 km/h 9,6 secondi
Consumo misto 15,1 km/l
Emissioni CO2 155 g/km
Dimensioni 4,55/1,84/1,71 m
Bagagliaio 503/1.620 dm3
Bollo 327,66 euro