La Mercedes E 350e non è una classe E come tutte le altre: la variante ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente) dell’ammiraglia più amata dagli italiani è una “berlinona” rivolta agli automobilisti che cercano un mezzo ricco di tecnologia e rispettoso dell’ambiente.
In questo primo contatto abbiamo avuto modo di guidare (per pochi chilometri, va detto) la “segmento E” ecologica della Stella nell’allestimento Business Sport. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Tecnica sopraffina
La Mercedes E 350e protagonista del nostro primo contatto è un concentrato di tecnologia: sotto il cofano ospita un motore 2.0 turbo quattro cilindri a benzina (caratterizzato da una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto) abbinato ad un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 286 CV e una coppia di 550 Nm. La batteria agli ioni di litio da 6,2 kWh può essere ricaricata in tre ore con una presa di corrente classica (un’ora e mezza con la wallbox) e permette all’ammiraglia di Stoccarda di percorrere fino a 33 km in modalità elettrica ad una velocità massima di 130 km/h.
Le modalità di funzionamento possibili sono quattro: Hybrid, E-Mode (solo elettrica), E-Save (mantiene la carica della batteria per poter andare in elettrico in un momento più opportuno) e Charge (caricamento della batteria attraverso il motore termico per riportare gli accumulatori a livelli ottimali). Tra le “chicche” segnaliamo il sistema che – collegato con la destinazione impostata nel navigatore – consente di arrivare nei centri abitati con la batteria carica e l’acceleratore aptico (il pedale informa il guidatore quando ha raggiunto la massima potenza motrice elettrica disponibile e invita a togliere il piede quando il radar anteriore rileva un veicolo più lento in modo da risparmiare energia).
Alla guida
La Mercedes E 350e guidata nel nostro (breve) primo contatto è silenziosissima – ovviamente – quando si viaggia in modalità elettrica, decisamente meno quando entra in funzione il motore termico (un quattro cilindri dal sound non particolarmente accattivante).
L’ammiraglia ibrida plug-in tedesca non nasce per fare le corse e predilige le andature rilassate: la spinta offerta dai due motori è corposa (merito della grande quantità di coppia) ma non brutale. La “rivale” diesel 350d, pur essendo meno potente (258 CV contro 286), impiega meno tempo – 5,9 secondi contro 6,2 – a raggiungere i 100 km/h partendo da ferma.
Le batterie rubano poco spazio al bagagliaio (immenso) della Mercedes E 350e ma aumentano il peso della vettura (oltre 100 kg più della 350d) portando ad una minore agilità nelle curve e ci vuole tempo prima di trovare il giusto feeling con il pedale del freno (caratteristica comune a quasi tutte le ibride in commercio).
Ottimi, in compenso, il cambio (un automatico a 9 rapporti che regala passaggi marcia rapidi e fluidi) e lo sterzo, sensibile al punto giusto.
Costa il giusto, consuma poco
La Mercedes E 350e Business Sport protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo tutto sommato onesto in rapporto ai contenuti offerti: 65.021 euro. Il tutto abbinato ad una dotazione di serie abbastanza completa: cambio automatico a 9 rapporti, cerchi in lega da 17”, cruise control, Dynamic Select (permette di selezionare 5 setup per la dinamica di marcia agendo su motore, sterzo e cambio), climatizzatore automatico bizona, navigatore, sedili riscaldabili, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, sospensioni Direct Control – Configurazione Sport con sistema di ammortizzazione selettiva e assetto ribassato di 15 mm e specchietti ripiegabili elettricamente con telecomando.
Per quanto riguarda i consumi il valore dichiarato dalla Casa teutonica – 47,6 km/l – tiene conto dei primi 33 km percorribili ad emissioni zero. In realtà quando la batteria è scarica l’ammiraglia ecologica della Stella si comporta come una tradizionale “berlinona” ibrida con un motore a benzina da oltre 200 CV.