La Mercedes classe V è una monovolume senza rivali: esistono tante concorrenti altrettanto spaziose e versatili, ma solo la MPV della Stella sa essere anche elegante e lussuosa.
Nel nostro primo contatto abbiamo analizzato la versione 220 d Long Sport a trazione posteriore: uno “shuttle premium” perfetto per gli NCC ma anche un veicolo adatto alle famiglie abituate ai grandi carichi che non vogliono rinunciare all’eleganza.
Un salotto su ruote
La Mercedes classe V è un vero e proprio salotto su quattro ruote: l’abitacolo – rifinito in maniera impeccabile – può accogliere sei posti su tre file ma c’è la possibilità di avere tre sedili anziché due nella seconda (744 euro) e nella terza fila (744 euro) e di ruotare i sedili anteriori (309 euro per quello del guidatore e 309 euro per quello del passeggero).
Il bagagliaio, poi, è immenso: la versione Long guidata nel nostro primo contatto (lunga 5,14 metri) ha un vano di 1.030 litri con tutti i posti occupati e il valore sale a 4.630 litri (con 2,65 metri di lunghezza sfruttabile) in configurazione a due posti. Senza dimenticare il pratico lunotto apribile.
Deriva da un furgone (ma non si nota)
La Mercedes classe V deriva dal veicolo commerciale Vito ma la grande monovolume della Stella nasconde molto bene questa parentela: solo il volante un po’ troppo orizzontale ricorda quello dei furgoni.
Alla guida la MPV teutonica è molto silenziosa e gradevole da guidare: merito dell’assetto AGILITY CONTROL (di serie sulla versione Sport) che adatta il comportamento delle sospensioni alle condizioni di guida e di un motore – l’ipercollaudato 2.1 turbodiesel (qui nella configurazione da 163 CV e 380 Nm di coppia) – elastico abbinato ad un cambio automatico 7G-TRONIC PLUS a sette rapporti (un optional – 2.613 euro – che ci sentiamo di consigliare vivamente) in grado di regalare passaggi marcia fluidi e impercettibili.
La Mercedes V 220 d Long offre prestazioni adeguate al tipo di vettura – 194 km/h di velocità massima e 11,8 secondi sullo “0-100” – ma si distingue dalle altre voluminose MPV per uno sterzo preciso e sensibile.
Sicurezza in primo piano
Nonostante la trazione posteriore (la trazione integrale 4MATIC prevede un sovrapprezzo di 4.107 euro) e il baricentro alto la V 220 d Long regala un comportamento stradale rassicurante e sincero. La visibilità posteriore, invece, non è il massimo per via degli ingombranti sedili: consigliamo la telecamera (costa 759 euro).
La dotazione di sicurezza della Mercedes classe V è completa – airbag frontali, laterali e a tendina, assistente alle partenze in salita, Attention Assist (rileva la stanchezza del guidatore), controlli di stabilità e trazione e monitoraggio pressione pneumatici – mentre l’unico vero punto debole riguarda i freni: anche nelle fasi di arresto a velocità non troppo sostenute “si va lunghi”.
Prezzi da Mercedes
La Mercedes V 220 d Long Sport protagonista del nostro primo contatto è molto cara – 53.568 euro (56.181 con il cambio automatico) e ha una dotazione di serie che comprende radio Bluetooth, cerchi in lega da 17”, climatizzatore semiautomatico, fari a LED, plancia in similpelle con impunture, retrovisori ripiegabili elettricamente, sensore pioggia e vernice metallizzata.
Buoni i consumi (16,4 km/l dichiarati, in realtà si resta sempre sopra quota 10 senza problemi) e migliorabile la garanzia di due anni a chilometraggio illimitato (il minimo di legge). Per quanto riguarda la tenuta del valore le grandi monovolume non sono più apprezzate come un tempo ma il marchio Mercedes sul cofano dovrebbe contribuire a mantenere alte le quotazioni.
