Mitsubishi Space Star restyling, finalmente è cresciuta

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Leggera, scattante e consuma poco. Ma costa parecchio...

Comfort Ammortizzatori morbidi e propulsore abbastanza silenzioso.
Costi La versione 1.0 Intense costa tantissimo (15.450 euro) ma regala consumi eccezionali.
Piacere di guida Leggera e (se si tirano le marce) scattante (13,6 secondi sullo “0-100”).
Ambiente Percorrenze rilevate che sfiorano i 20 km/l ed emissioni di soli 92 g/km di CO2. Difficile chiedere di meglio.

Il restyling della Mitsubishi Space Star ha fatto bene alla piccola giapponese: la “baby” nipponica è cresciuta (in tutti i sensi) e si candida ad essere una delle proposte più interessanti del “segmento B”.

Più lunga di 8,5 cm rispetto a prima (ora ha raggiunto quota 3,80 metri), presenta modifiche agli esterni e agli interni che hanno contribuito a migliorare la sensazione di qualità percepita e una dotazione di serie più ricca che comprende – tra le altre cose – l’assistente per la partenza in salita e il navigatore con sistema Smartphone Link MGN che integra Apple CarPlay e alcune funzionalità Android Auto.

La Mitsubishi Space Star restyling può inoltre vantare migliorie al comportamento stradale: la taratura delle molle e il servosterzo sono stati ricalibrati per incrementare la manovrabilità e la stabilità e per ridurre il rollio.

Piccola e ben dotata

Da una piccola lunga solo 3,80 metri è difficile aspettarsi grandi cose alla voce “abitabilità”: è omologata per cinque posti ma il divano è troppo stretto per accogliere tre persone. Nella norma il bagagliaio, capiente quanto basta.

L’abitacolo della Mitsubishi Space Star restyling ha un aspetto decisamente più elegante rispetto a prima. Va detto, però, che la plancia è ancora realizzata interamente in plastica rigida.

La versione 1.0 Intense da noi provata si riscatta però con una dotazione di serie completa: alzacristalli elettrici posteriori, autoradio DAB CD/Mp3 Aux USB Bluetooth con 4 altoparlanti, cerchi in lega da 14”, climatizzatore automatico, fari allo xeno, fendinebbia, sedile del passeggero regolabile in altezza, sensori luce e pioggia, sistema keyless, specchietti retrovisori riscaldabili, spoiler posteriore, start&stop, vetri privacy e volante e leva del cambio in pelle.

Comoda su strada

Le sospensioni soffici della Mitsubishi Space Star restyling non sono certo l’ideale per aggredire le curve ma assorbono senza problemi le sconnessioni dell’asfalto. Il comfort è garantito anche da un motore abbastanza silenzioso (per essere un tre cilindri) mentre il volante – purtroppo – non prevede la regolazione in profondità.

Leggera e vivace

Il peso contenuto della piccola del Sol Levante consente di avere prestazioni brillanti: il motore 1.0 a benzina da 71 CV è povero di coppia (88 Nm) e carente di brio ai bassi regimi ma tirando le marce riesce addirittura a divertire (“0-100” in 13,6 secondi).

Il cambio manuale a cinque marce della Mitsubishi Space Star restyling è caratterizzato da una leva maneggevole e da un pedale della frizione piuttosto leggero mentre lo sterzo potrebbe essere più reattivo.

Sicurezza

Il comportamento stradale della “segmento B” giapponese è più rassicurante che divertente, i freni se la cavano bene e la visibilità è ottima in tutte le direzioni (merito delle dimensioni esterne compatte e delle ampie superfici vetrate).

La dotazione di sicurezza della Mitsubishi Space Star restyling – vettura che ha conquistato quattro stelle nei crash test Euro NCAP – comprende airbag frontali, laterali e a tendina, assistente per le partenze in salita, controlli di stabilità e trazione e sensore pressione pneumatici.

Costa tanto, consuma poco

Il prezzo della Mitsubishi Space Star 1.0 Intense del nostro test è altissimo (15.450 euro) mentre i consumi (merito della leggerezza del corpo vettura) sono incredibilmente contenuti: 25,0 km/l dichiarati, 20 raggiungibili guidando in maniera molto pacata. Per chi vuole risparmiare consigliamo la versione “base” Invite (in offerta a 7.990 euro fino a fine giugno), priva di numerosi accessori (autoradio, cerchi in lega, fari allo xeno, fendinebbia, start&stop) e con il climatizzatore manuale anziché automatico.

La “segmento B” asiatica è destinata a veder calare rapidamente il proprio valore (non è molto apprezzata nel nostro Paese) ma si riscatta con una garanzia lunga: cinque anni o 100.000 km con cinque anni di assistenza stradale e servizio di mobilità.

Scheda Tecnica

N. cilindri/cilindrata3/999 cc
Potenza52 kW (71 CV) a 6.000 giri
Coppia88 Nm a 5.000 giri
Cambiomanuale a cinque marce
Trazione anteriore
Velocità massima172 km/h
Acc. 0-100 km/h13,6 secondi
Consumo25,0 km/l
Dimensioni3,80/1,67/1,51 metri
Passo2,45 metri
Bollo134,16 euro