Nuova Toyota Corolla 2019: ibrida dall’abito sportivo

Smartworld
di Francesco Neri

Due motorizzazioni ibride e un look più aggressivo per la ibrida compatta Toyota

COMFORT Più silenziosa di prima, ma il motore quando sale di giri si fa sentire. Ottimo, invece, l’assorbimento delle sospensioni, votate al comfort senza lasciare troppo spazio al rollio
PIACERE DI GUIDA Anche se non ama la guida sportiva, l’auto è precisa e lo sterzo piuttosto diretto comunica un senso di agilità. Bisogna sapere apprezzare il cambio CVT, che richiede un certo tipo di guida
PREZZO E COSTI Il prezzo è molto interessante: si parte da 27.300 euro, che diventano 22.950 con l’offerta di lancio. I consumi dichiarati (nel ciclo NEDC) sono di 3,5 l/100 km, ma variano molto a seconda del tipo di strada

La Toyota Corolla è l’auto più venduta di sempre. Pensate, 46 milioni di esemplari e dodici generazioni, numeri da capogiro. Eppure è da qualche anno che non ne sentivamo più parlare: dal 2007, infatti, in Europa è stata venduta con il nome di Auris, ma ora si ripresenta con un look aggressivo e affilato, un nuovo telaio, ben due motorizzazioni ibride e con il nome Corolla in bella vista. Se la timida Auris, però, peccava un po’ di appeal, la Toyota Corolla Hybrid si mostra in gran forma fisica, pronta a confrontarsi con le numerose e agguerrite rivali del segmento, e con due varianti: hatchback e Touring Sport (station wagon). Per la prima volta, inoltre, la Toyota Corolla Hybrid in Italia è disponibile con due motorizzazioni (entrambe ibride, ovviamente): la 1.8 Hybrid da 122 CV e la 2.0 Hybrid da 180 CV, risultando così l’unica compatta a 5 porte ibrida del segmento C.

NUOVA DA CIMA A FONDO

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La Toyota Corolla non hai mai avuto una personalità così decisa, soprattutto con la tinta della carrozzeria rossa e nera. Mi piace il posteriore spigoloso, così come la fiancata scavata. Ma di nuovo, la Corolla, non ha soltanto il vestito: grazie alla piattaforma TNGA è più leggera, ha una maggiore rigidità torsionale (+ 60%) ed è più spaziosa. Questo significa che si guida meglio, ma sopratutto si “vive” meglio. Il passo si allunga di 4 cm, così come la lunghezza (per un totale di 4,37), mentre le sospensioni posteriori con schema multilink permettono più spazio per il bagagliaio, che misura 361 litri (nella media del segmento) che diventano 600 litri per la TS (davvero notevole). L’auto è anche più bassa di 2 cm, così non solo sembra più “schiacciata” e sportiva alla vista, ma al volante si ha anche l’impressione che sia più piantata a terra.

Anche dentro è migliorata parecchio: il design è moderno ma funzionale: lo schermo racchiude quasi tutte le funzioni, ma i “pochi ma necessari” comandi fisici sono dove devono essere, come i comandi del clima o quelli della radio. La maggior parte delle superfici sono morbide e ben assemblate; anche le plastiche dure sono di buona fattura; insomma: è un abitacolo appagante. La versione Lounge poi ha i sedili sportivi con impunture rosse che fanno davvero un bella figura, così come i dettagli racing sulla plancia.
Unico appunto: le lancette analogiche di giri motore e benzina sembrano un po’ “anni ’90” e fuori luogo in una plancia così ben fatta. Anche perché la Corolla ha un head-up display a colori che sembra tutt’altro che datato.

La novità più importante della nuova Toyota Corolla Hybrid è rappresentata dalla nuova motorizzazione ibrida 2.0 da 180 CV, che le permette di scattare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi (contro i 10,9 della versione 1.8). Se guidata “a modo” la Corolla consuma poco con entrambe le motorizzazioni, soprattutto in città, dove l’ibrido lavora meglio. Così si riescono a percorrere anche i 30 km con un litro di benzina.

SU STRADA

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Su strada la nuova Toyota Corolla Hybrid appare più piazzata e comoda della Auris. Gli ammortizzatori sono morbidi (in frenata l’auto si carica un po’ in avanti), ma nel complesso il comfort è decisamente migliorato. Non cambia il modo di guidarla: il cambio CVT dà il meglio di sé quando si usa il piede di velluto, così da ridurre lo slittamento e il rumore del motore che sale di giri. Guidata così, la Corolla scorre fluida e silenziosa, consumando meno di un diesel (almeno in città) e portandovi rilassati a destinazone.
La 1.8 Hybrid da 122 CV ha prestazioni sufficienti, consuma poco e, grazie ad uno sterzo abbastanza preciso, è anche piacevole da guidare tra le curve. Certo, non si può parlare di sportività, ma considerata la sua natura da auto ibrida e  amica dell’ambiente, non è male nella guida allegra.

Abbiamo provato anche la nuova motorizzazione 2.0 Hybrid da 180 CV, che garantisce una spinta decisamente più vigorosa e una quindi una migliore ripresa, sempre mantenendo i consumi a livelli record. Ma ne vale davvero la pena? Ni. Il cambio CVT con il suo effetto scooter finisce per diluire la potenza, così nella guida tranquilla non c’è una differenza così marcata tra il 1.8 e il 2.0. Chi sceglie l’ibrido, di solito, è perché ha un piedino leggero. Tuttavia, visti i consumi così vicini alla versione 1.8, la motorizzazione 2.0 da 180 CV potrebbe fare gola a qualche cliente più pretenzioso.

PREZZI

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I prezzi della nuova Toyota Corolla partono da 27.300 euro per la versione 1.8 Hybrid Active, ma al lancio (previsto ad aprile) e per i tre mesi successivi l’auto è in offerta a 22.950 euro.
Il prezzo di partenza della versione 2.0 Hybrid (che parte dall’allestimento Style), invece, è di 31.850.