Nuova Toyota Yaris 2017, le nostre impressioni

Smartworld
di Francesco Neri

Abbiamo guidato la nuova Toyota Yaris sulle strade olandesi

Comfort La nuova Yaris è giusta nello spazio, sopporta molto bene le buche e offre una silenziosità adeguata.
Costi 19.400 euro non sono pochi, anche per la versione ibrida. Nulla da dire per quanto riguarda i consumi, soprattutto in città.
Piacere di guida La versione Hybrid è più vellutata nella marcia e silenziosa. Piacevole ma non divertente.
Ambiente Motori omologati Euro6C e unica segmento B ibrida. Più green di così non si può.

Nuovo volto e migliorie a tutto tondo per la Toyota Yaris, che si presenta quest’anno “quasi nuova”. Quello del 2017 infatti è più di un restyling e lo dimostra l’investimento di 90 milioni di euro che la Casa ha sostenuto per rinnovare la sua compatta. Il nuovo look più scolpito ed estroverso – con dettagli che escono e “spigolano” – porta con sé tante novità anche sotto pelle, tra cui aggiornamenti a livello di motorizzazioni (tutte omologare Euro6C), telaio, tecnologia e sicurezza.

Un rinnovo a tutto tondo, soprattuto per quando riguarda la versione ibrida che, con una prospettiva di 60% delle vendite (la versione precedente rappresentava il 40%), è la versione su cui Toyota scommette tutto, anche in Italia.
Se fuori è più “appuntita” e ha la bocca più larga (con una generosa calandra a nido d’ape), dentro rimane più o meno la stessa Yaris, ma con più personalizzazioni di colori e tappezzeria, nuove bocchette e nuovi comandi che rinfrescano il design. È una plancia gradevole al tatto e alla vista, sempre razionale come ci ha abituato Toyota, ma c’è ancora qualche dettaglio sottotono, soprattutto nella zona del tunnel centrale. Sono comparsi uno schermo TFT da 4,2 pollici tra il tachimetro e il contachilometri (questi due analogici) che mostra informazioni utili sui consumi, limiti di velocità e funzionamento del motore ibrido nella versione Hybrid.

La posizione di guida è un po’ da citycar (il volante non ha tanta escursione e si è seduti leggermente in alto) mentre lo spazio a bordo è buono anche dietro, dove pure due adulti hanno centimetri a sufficienza per testa e gambe. Non da meno il bagagliaio da 286 litri, ottimo per capacità e buono anche nell’accesso.

A questo si aggiunge anche il pacchetto Toyota Safety Sense (di serie) che include franta d’emergenza automatica, lettura della segnaletica stradale, avviso di mantenimento della carreggiata e abbaglianti automatici.

OFFENSIVA IBRIDA

Sulle strade pianeggianti olandesi abbiamo provato per prima la versione Hybrid, ovviamente. La più grande novità riguarda il motore: il vecchio 1,3 litri è stato sostituito da più potente (ed efficiente del 10%) 1,5 litri benzina, abbinato ad un motore elettrico e al cambio CVT. La potenza della Toyota Yaris Hybrid ora è di 100 CV e nello spunto al semaforo si sente, mentre i consumi sono a scesi a 3,3 litri/100 km. Il cambio CVT a variazione continua e la spinta silenziosa dell’elettrico vi invogliano a guidare con il piede di fata, innescando una sfida personale al consumo più basso. Come sempre infatti la versione ibrida mostra al posto del contagiri in indicatore della zona ottimale dove tenere il motore, con una zona verde (ECO) appagante e una rossa (POWER) che vi fa sentire in colpa, supportata ora dalle informazioni fornite dallo schermo TFT da 4 pollici. È anche più silenziosa che in passato, ma in autostrada c’è qualche fruscio di troppo e quando si insiste sul gas il motore frulla inevitabilmente a causa del cambio CVT e dall’”effetto scooter”. Nel complesso la qualità maggiore si percepisce e si assapora in tanti dettagli, soprattutto nei rivestimenti morbidi e colorati della plancia e nel design di alcune parti (come per esempio le bocchette di ventilazione). Anche il peso dei comandi non è male – lo sterzo è leggero e omogeneo – e il telaio in curva è più agile e reattivo di quanto mi aspettassi.

BENA ANCHE A BENZINA

Abbiamo provato anche la versione 1.5 a benzina da 111 CV con cambio manuale, una versione tutt’altro che di ripiego e una buona alternativa per chi decide di non abbracciare la via dell’ibrido.

Il millecinque è super-elastico e progressivo nel salire di giri, con uno slancio sufficiente (0-100 in 11 secondi) e una sete contenuta (4,6 l/100 km). Il cambio manuale a 6 marce poi è leggero e preciso nell’azione, ma volendo si può optare per lo stesso automatico CVT della versione ibrida.
Volendo c’è anche un piccolo tre cilindri 1,0 VVT-l da 69 CV e 95 Nm, un motore entry level (sempre omologato Euro6C) in grado di percorrere 4,1 l/100 km, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 15,3 e 155 km/h di velocità massima.

Rimangono invece le stesse motorizzazioni diesel della precedente versione.

PREZZI E ALLESTIMENTI

La nuova Toyota Yaris ha un prezzo di partenza di 14.350 Euro per la 1.0 da 69 CV, mentre la 1.5 da 111 CV parte da 17.200 euro. La “regina” Hybrid invece ha un prezzo di partenza di 19.400 Euro, che scendono però a 14.950 durante i mesi di aprile e maggio se intendete rottamare la vostra auto. Quattro gli equipaggiamenti per la Hybrid: Cool, Active, Style e Trend. il primo include cerchi in lega da 15”, radio con 6 altoparlanti, Bluetooth, clima bizona, pacchetto Toyota Safety Sense e sensore pioggia. Per le motorizzazioni più convenzionali invece troviamo gli allestimenti Cool, Active e Lounge.

Scheda Tecnica

Lunghezza3,94 m
Larghezza1,69 m
Altezza1,51 m
Bagagliaio286 litri
Motore1,5 litri quattro cilindri benzina + elettrico
Cilindrata1496 cc
TrazioneAnteriore
Cambioautomatico CVT a variazione continua
Potenza100 CV (totale)
Coppia111 Nm
0-100 km/h11,8 secondi
Velcoità massima165 km/
Prezzo19.400 euro