Ormai con un SUV tutto nuovo, la Ateca, con la piccola Ibiza rinnovata che arriverà a giugno e con l’inedita B-SUV Arona prevista per fine anno, è difficile parlare di un unico pilastro portante del marchio Seat. La Leon, quella su piattaforma MQB di Volkswagen arrivata nel 2012, è stata la prima pietra sulla quale si è basato il rilancio del marchio spagnolo. Ma ora il tempio di Martorell si regge su tante solide colonne.
Una consistenza fatta anche di una tradizione sportiva, ormai ventennale, di spessore, il cui nome è Cupra. E questa nuova Leon Cupra 2017 ne è l’espressione sublime. Un’auto per tutti i giorni, fatta però per superare il limite, ma con due spalle così, affidabile e salda in mezzo alle turbolenze della guida al limite.
Tanta tecnologia e un know-how che viene dal settore Sport dove Seat è sempre impegnatissima; solo per questo 2017 sono in programma 230 gare, 119 eventi in 28 Paesi e due partnership di prestigio con la nuova Leon Cupra protagonista. Una con Ducati, dove sarà l’auto ufficiale del Team di Moto GP, e l’altra con Dorna, dove vestirà i panni della safety car nel Mondiale Superbike.
Sulla pista di Castellolí, a due passi da Martorell
Ma andiamo al sodo. La nuova Seat Leon Cupra che ci ha fatto tanto divertire sul movimentato circuito catalano di Castellolí ha come cuore pulsante il nuovo 2.0 TSI che fa coppia perfetta con l’impeccabile cambio automatico DSG a doppia frizione. Il powertrain aggiornato ora ha 10 CV e 30 Nm in più rispetto alla ormai vecchia Cupra 290. Insomma, di 10 CV in 10 (la versione precedente a quella uscente ne aveva 280) si è arrivati alla soglia limite di una trazione anteriore, i 300 CV (e 380 Nm di coppia).
Basta un piede pesante per trasformare la Seat Leon Cupra in un’autentica belva il cui propulsore è sempre pronto a rispondere quando si chiede trazione, in ogni caso.
E il telaio non va in crisi, anzi sembra gradire, sembra volerne sempre di più.
Un retrotreno perfettamente piantato e un anteriore preciso al millimetro, grazie anche allo sterzo progressivo, ti spingono ad andare sempre un po’ oltre e a riscoprirti ogni volta un po’ più incosciente. Ma solo nella sicurezza della pista, ovviamente, dove per fortuna Jordi Gené, per l’occasione apripista con la sua Cup Race, tracciava traiettorie sicure da seguire.
Del resto il controllo dinamico dell’assetto, il differenziale elettronico e il sistema di disattivazione dell’ESC fanno della Leon Cupra un’auto da corsa quasi a tutti gli effetti. Che poi si adatti perfettamente anche al ruolo di auto di tutti i giorni è un altro discorso.
Look sportivo ma non radicale
Il look, sì, è sportivo con i paraurti più aggressivi, le prese d’aria maggiorate, il suggestivo doppio terminale di scarico cromato e i grossi cerchi da 19 pollici che sono tutti una dichiarazione di intenti, comunque non esasperata, che la Leon Cupra, adatta anche alla famiglia, sussurra all’orecchio del vero appassionato della guida. Quasi a voler passare inosservata, non ostenta la sua anima nascosta come fanno alcune sue concorrenti, tipo la Ford Focus RS o la Honda Civic Type-R.
Stesso discorso per gli interni che non cambiano molto rispetto alla precedente versione e che, con i rivestimenti in Alcantara, i sedili sportivi e le rifiniture in carbonio danno un marcato accetto racing alla compatta spagnola.
Tre carrozzerie, prezzo unico
Per chi oserà, la nuova Seat Leon Cupra 2017 si offrirà con le solite tre carrozzerie: la berlina 5 porte (che fa il 65% delle vendite), la station wagon ST (25%) e la tre porte SC. Il prezzo di partenza sarà lo stesso per tutte, 36.600 euro.
Una curiosità: per la prima volta la Leon Cupra sarà prodotta anche con trazione integrale, ma solo per la variante familiare ST che dichiara un impressionante scatto 0-100 km/h in 4,9 secondi.
Purtroppo questa configurazione non arriverà sul mercato italiano.