Abbiamo guidato la nuova Seat Leon: la quarta generazione della compatta spagnola – caratterizzata, come sempre, da un eccellente rapporto prezzo/dotazione – è spaziosa (ma ingombrante), costruita con cura e piacevole da guidare
Il panorama automobilistico europeo ricorda molto lo scenario economico del Vecchio Continente: ci sono le nazioni nordiche che propongono modelli concreti, affidabili ma un po’ “freddi” e dall’altra parte gli Stati mediterranei che preferiscono giocare carte meno razionali come quelle dell’emozione e del divertimento.
Da tempo la Seat rifugge questo cliché grazie a una serie di modelli latini nell’anima e ricchi di contenuti ma con la nuova Leon, giunta alla quarta generazione, la Casa spagnola si è spinta oltre. Quella che una volta era considerata “una Golf meno cara” è ora diventata una delle compatte migliori in commercio: una vettura in grado non solo di giocarsela ad armi pari con Volkswagen e Audi ma anche di vincere le sfide dello spazio e del design e non più solo quella del prezzo.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la variante mild hybrid benzina della “segmento C” spagnola: la eTSI nell’allestimento sportivo FR. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
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Seat Leon: la gamma motori
La gamma motori della Seat Leon – per il momento – è composta da sette unità sovralimentate:
un 1.0 tre cilindri turbo benzina TSI da 90 CV
un 1.0 tre cilindri turbo benzina TSI da 110 CV
un 1.5 turbo benzina TSI da 130 CV
un 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV
un 1.5 mild hybrid turbo benzina eTSI da 150 CV
un 2.0 turbodiesel TDI da 115 CV
un 2.0 turbodiesel TDI da 150 CV
Più avanti arriveranno un 1.5 TGI turbo a metano da 130 CV, un 1.0 tre cilindri mild hybrid turbo benzina eTSI da 110 CV e un 1.4 ibrido plug-in turbo benzina e-hybrid da 204 CV.
Come funziona e come va il mild hybrid
Il motore della Seat Leon eTSI guidata nel nostro primo contatto è un 1.5 turbo mild hybrid benzina in grado di generare 150 CV e una coppia di 250 Nm.
Un propulsore tanto brioso (221 km/h di velocità massima, 8,4 secondi sullo “0-100” e una spinta corposa ai bassi regimi) quanto parco: durante il test adottando uno stile di guida normale senza preoccuparci del risparmio di carburante siamo riusciti a stare abbondantemente sopra quota 15 km/l.
Risultati notevoli ottenuti grazie a un sistema mild hybrid – composto da un alternatore che funge da starter da 48V e a una batteria agli ioni di litio a 48V – che consente alla compatta iberica di procedere a motore spento in alcune situazioni di guida, di recuperare energia in frenata e di fornire al propulsore a benzina una leggera assistenza elettrica. Senza dimenticare la disattivazione automatica di due cilindri su quattro quando non c’è bisogno di molta potenza.
Spazio da record
Difficile trovare in commercio una compatta con un abitacolo più spazioso di quello della nuova Seat Leon: la quarta evoluzione della “segmento C” di Martorell è sviluppata sullo stesso pianale della Skoda Octavia e grazie al passo lunghissimo (2,69 metri) offre un mare di centimetri alle gambe dei passeggeri posteriori. Il bagagliaio di 380 litri ha invece una capienza in linea con quanto offerto dalla concorrenza.
Nuova Seat Leon: il design
Lo stile è uno dei punti di forza della nuova Seat Leon: nella zona anteriore spiccano il cofano lungo e i fari arretrati mentre la coda è impreziosita da gruppi ottici “coast-to-coast” collegati tra loro.
Forme slanciate che non penalizzano in alcun modo – come abbiamo visto in precedenza – la praticità. Migliorabile, invece, la visibilità in manovra: 4,37 metri di lunghezza non sono pochi da gestire e i montanti posteriori voluminosi non aiutano. Per fortuna i sensori di parcheggio sono di serie.
Seat Leon eTSI: prezzo basso, dotazione ricca
La Seat Leon 1.5 eTSI FR protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo molto interessante – 29.300 euro – abbinato a una dotazione di serie ricca:
Audio-Navigazione
Sistema di navigazione Plus da 10″ (Display touch 10″ a colori/6 altoparlanti/MP3-WMA/connettività 2 USB tipo c/Bluetooth con funzione streaming audio e telefono/controllo vocale/navigatore/cartografia europea su SD card)
Seat Full Link wireless (con Apple CarPlay)
2 USB tipo C aggiuntive nella fila posteriore
Seat Virtual Cockpit
DAB Digital Audio Broadcasting
Cerchi-Pneumatici-Assetti
Cerchi in lega “Performance Machined” da 18″
Tyre fit
Carrozzeria-Esterni
Logo FR sul portellone posteriore
Specchietti esterni con calotte Grigio Cosmo
Paraurti sportivi
Fari posteriori Full LED con illuminazione Coast-to-Coast
Vetri posteriori oscurati
Specchietti retrovisori riscaldati e richiudibili elettricamente in posizione di parcheggio
Fari fendinebbia anteriori a LED con funzione cornering
Maniglie in colore carrozzeria
Comfort-Interni
Seat Drive Profile
Bracciolo anteriore con portaoggetti integrato
Bracciolo posteriore
Cielo abitacolo nero
Doppio terminale di scarico visibile
Climatronic tri-zona con sistema Air-care
Sedili anteriori sportivi in tessuto e similpelle design FR
Sospensioni sportive FR
Illuminazione ambientale a LED Smart Wraparound (cruscotto e portiere anteriori)
Regolazione lombare sedili anteriori
Illuminazione interna a LED (luci di lettura anteriori e posteriori, luci ambiente, illuminazione vano piedi/portabagagli/cassetto porta oggetti/volante multifunzione in pelle con design FR)
Sensori di parcheggio posteriori
Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
Kessy Go (sistema avviamento senza chiave)
Cruise control
Limitatore di velocità
Freno di stazionamento elettrico
Portabicchiere anteriore e presa da 12V (anteriore)
Sedili anteriori regolabili manualmente in altezza
Sedili posteriori abbattibili e ripiegabili 1/3 e 2/3
Front Assist con sistema di frenata di emergenza e rilevamento pedoni e ciclisti
Lane Assist
Sistema di rilevamento stanchezza
Sistema E-Call (chiamata di emergenza)
Avvisatore acustico mancato allacciamento cintura di sicurezza
ABS (sistema di frenata antibloccaggio)
ESP (controllo elettronico della stabilità)
XDS (sistema differenziale elettronico)
Sistema di controllo della pressione pneumatici
Sistema ancoraggio Isofix x2 (i-Size) + Top Tether x2 nei sedili posteriori
Seat Leon: le novità in cinque punti
La prima Seat ibrida
Abitacolo più spazioso
Design completamente rivisto
Cambio DSG con tecnologia shift-by-wire
Prese USB-C
Scheda tecnica
Lunghezza
4,37 metri
Larghezza
1,80 metri
Altezza
1,46 metri
Acc. 0-100 km/h
8,4 secondi
Bagagliaio
380/n.d. litri
Caratteristiche motore
turbo mild hybrid benzina, 1.498 cc, 150 CV e 250 Nm di coppia
Prezzo
29.300 euro
Dove l’abbiamo guidata
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Seat Leon eTSI tra Verona e Garda: un percorso completissimo – un mix equilibrato di autostrada, misto veloce e misto stretto – che ci ha permesso di valutare il comportamento della compatta iberica in tutte le situazioni.
La “segmento C” spagnola punta più sul piacere di guida che sul comfort: incollata all’asfalto, può vantare – oltre a un motore brioso – uno sterzo sensibile e preciso e una trasmissione automatica DSG a doppia frizione a sette rapporti in grado di offrire passaggi marcia rapidi e fluidi.
La tradizionale leva del cambio è sparita: al suo posto una levetta minuscola. Merito della tecnologia shift-by-wire che prevede il selettore delle marce non più collegato direttamente alla scatola del cambio (che utilizza segnali elettronici per indicare il passaggio da un rapporto all’altro).
NON TUTTI SANNO CHE – Nel territorio del comune di Malcesine – in provincia di Verona – si trova l’Aril, il fiume più corto d’Italia (solo 175 metri).
Dove vorremmo guidarla
Grazie a un percorso studiato alla perfezione abbiamo potuto testare tutte le situazioni di guida possibili: nonostante l’assenza di città siamo persino riusciti – complice il grande traffico nella zona di Bardolino dovuto ai turisti – a ricreare le fermate e le ripartenze tipiche del ciclo urbano. Avremmo voluto guidarla solo per più tempo: per godercela ancora di più e per prendere maggiore confidenza con due elementi validi ma dal funzionamento poco intuitivo (il sistema di infotainment e l’impianto di climatizzazione).
Le concorrenti
Audi A3 Sportback 35 TFSI S tronic
Meno spaziosa, meno dotata e più costosa. Finiture più curate e un marchio più blasonato sul cofano. Il motore e il cambio sono gli stessi della Leon.
Mazda Mazda3 2.0L 150 CV M-Hybrid Exclusive
Mild hybrid come la Leon però con il cambio manuale: bassi consumi ma prestazioni poco vivaci a causa dell’assenza del turbo.
Subaru Impreza 2.0 MHEV Style Navi
Mild hybrid e automatica come la Leon con il plus della trazione integrale. Peccato per il motore aspirato e per il cambio CVT…
Volkswagen Golf 1.5 eTSI Life
La principale rivale della Leon eTSI monta lo stesso motore e lo stesso cambio ma ha un abitacolo meno ampio e una dotazione di serie più povera. Senza contare i prezzi più alti.