Abbiamo guidato la Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV FR: la variante più sportiva della SUV media spagnola - sviluppata sullo stesso pianale della Skoda Kodiaq - può vantare un eccellente rapporto prezzo/prestazioni ma nonostante un ottimo pacchetto sterzo/cambio/freni ha un comportamento stradale più rassicurante che divertente. Dotazione di serie da integrare
La Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV FR non è un’auto per tutti: la variante “racing” della SUV media spagnola – cugina della Skoda Kodiaq RS con cui condivide il pianale e il motore – è rivolta ai padri di famiglia che hanno bisogno di spazio ma non possono rinunciare alle prestazioni. Sotto il cofano della crossover iberica a trazione integrale, infatti, si trova lo stesso propulsore di un’icona della sportività: la Volkswagen Golf GTI.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Seat Tarraco 2.0 TSI 245CV nell’allestimento FR: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Foto
Seat Tarraco: i motori
La gamma motori della Seat Tarraco – Sport Utility disponibile a trazione anteriore o integrale – è composta da cinque unità sovralimentate:
un 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV
un 2.0 turbo benzina TSI da 190 CV
un 2.0 turbo benzina TSI da 245 CV
un 2.0 turbodiesel TDI da 150 CV
un 2.0 turbodiesel TDI da 200 CV
Seat Tarraco: abitabilità e bagagliaio
La Seat Tarraco è una SUV ingombrante (4,73 metri di lunghezza non sono pochi da gestire: per fortuna di serie ci sono il Park Assist e i sensori di parcheggio posteriori con sistema di visualizzazione dell’area di manovra) e – come tutte le crossover di questa categoria – spaziosa. Volendo – e pagando 870 euro – si può avere anche a 7 posti. Va detto, però, che spesso la concorrenza in questo segmento offre ancora più centimetri nella zona delle spalle e della testa di chi si accomoda dietro.
Lo stesso discorso vale per il bagagliaio, indubbiamente grande (760 litri) seppur con un volume inferiore a quello di diverse rivali. Per quanto riguarda le finiture, invece, si raggiungono livelli altissimi alle voci “materiali” e “assemblaggi”: stiamo d’altronde parlando dell’unica auto non Volkswagen prodotta nel leggendario stabilimento tedesco di Wolfsburg.
Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV: scatta meglio della Golf GTI
Volete sapere una cosa curiosa? La Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV – dotata (come abbiamo in visto in precedenza) dello stesso motore della Volkswagen Golf GTI, più pesante di 300 kg ma con il vantaggio del 4×4 – scatta meglio della compatta tedesca: “0-100” in 6,2 secondi contro 6,3.
La SUV media spagnola ospita sotto il cofano un gioiello sovralimentato a benzina da due litri corposo ai bassi regimi, convincente in allungo e reattivo in qualsiasi situazione. Il compagno di viaggio perfetto per chi ama la grinta e non si preoccupa più di tanto dei consumi: anche guidando senza esagerare è difficile superare quota 10 km/l (un valore comunque buono considerando il tipo di veicolo).
La Seat Tarraco convince anche in (quasi) tutte le altre voci relative al piacere di guida: il cambio automatico DSG – doppia frizione – a sette rapporti è rapido nei passaggi marcia, lo sterzo è sorprendemente reattivo e l’impianto frenante è potente. Nonostante questo la crossover iberica resta un’auto più rassicurante che divertente: il peso elevato (quasi 1,8 tonnellate in ordine di marcia) si fa sentire nei cambi di direzione.
Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV FR: prezzo interessante, dotazione da integrare
La Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV FR protagonista del nostro primo contatto può vantare un prezzo relativamente contenuto (48.000 euro) e una dotazione di serie non molto ricca:
Audio – Navigazione
Sistema di Navigazione con display touch da 9,2″
Seat Connect con Online infotainment e Media & Internet
Seat Full Link wireless
Seat Virtual Cockpit
Cerchi – Pneumatici – Assetti
Cerchi in lega “Exclusive Cosmo Grey 37/1″ da 19”
Pneumatici autosigillanti
Carrozzeria – Esterni
Mancorrenti al tetto e cornici finestrini laterali neri
Vetri posteriori oscurati
Spoiler al tetto
Specchietti esterni colore grigio FR riscaldati e richiudibili elettricamente
Paraurti sportivi
Comfort – Interni
Park assist
Kessy entry (sistema di accesso senza chiave)
Sedili anteriori supersportivi bucket in tessuto (portadocumenti sotto i sedili anteriori non inclusi)
Pedaliera in alluminio
Nuovo volante sportivo multifunzione con logo FR
Regolazione elettrica sedile conducente con funzione memory (senza regolazione lombare sedile passeggero ma con regolazione manuale dell’altezza)
Battitacco portiere anteriori in alluminio e illuminati
Sterzo progressivo
Seat Drive profile con selettore “Driving experience”
Ambient light nei pannelli delle portiere anteriori e posteriori
Pacchetto cromature interne
Sistema di rilascio sedili seconda fila meccanico
Cielo dell’abitacolo nero
Finiture cromate all’interno dell’abitacolo
Leve del cambio al volante
Climatronic 3 zone
Kessy go (sistema di avviamento senza chiave)
Seat Full LED con coast-to-coast posteriore
Welcome Light
Indicatori di direzione posteriori dinamici
Bracciolo centrale anteriore con bocchetta d’aerazione posteriore
Bracciolo centrale posteriore
Portaocchiali al tetto
Consolle centrale con portaoggetti integrato e portabicchiere
Illuminazione interna a LED (luci di lettura anteriori e posteriori, luce vano piedi, luce bagagliaio e cassetto portaoggetti)
Doppio fondo nel vano bagagli
Specchietto interno fotocromatico frameless
Sedile anteriore destro abbattibile
Convenience Pack (Sensori luci e pioggia, specchietto interno antiabbagliamento, funzione Coming & Leaving Home)
Freno di stazionamento elettrico con funzione “autohold”
Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
Chiusura centralizzata con telecomando + 2 chiavi richiudibili
Sicurezza – Tecnologia
Safe & Driving Pack M
Adaptive cruise control (ACC) con funzione predittiva
Traffic sign recognition (sistema di riconoscimento dei segnali stradali)
Sistema E-Call (chiamata di emergenza)
Front Assist con sistema di rilevamento pedoni e ciclisti
3 attacchi Isofix (due sulla seconda fila, 1 lato passeggero sedili anteriori)
ABS (sistema di frenata antibloccaggio)
ESP (controllo elettronico della stabilità)
XDS (sistema differenziale elettronico)
Sistema di riconoscimento della stanchezza
Sistema di controllo della pressione pneumatici
Sensori di parcheggio posteriori con sistema di visualizzazione dell’area di manovra
Sorprende, però, dover pagare a parte accessori come la videocamera posteriore (375 euro) e il portellone elettrico con sistema “handsfree” (540 euro).
Scheda tecnica
Caratteristiche motore
turbo benzina, 4 cilindri in linea, 1.984 cc, 245 CV
Cambio
automatico (doppia frizione) a 7 rapporti
Trazione
integrale permanente
Dimensioni
4,73/1,84/1,67 metri
Acc. 0-100 km/h
6,2 s
Consumi
10,9-11,9 km/l
Prezzo
48.000 euro
Dove l’abbiamo guidata
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV tra Barcellona e Milano: una prova non programmata dovuta a uno sciopero dei controllori di volo degli aeroporti del capoluogo lombardo che ci ha impedito di tornare a casa dopo l’evento Cupra riguardante i progetti futuri del brand iberico.
Un percorso autostradale che ha esaltato le doti da stradista della Sport Utility iberica: un mezzo che ha offerto (come visto in precedenza) consumi relativamente contenuti, qualche fruscio aerodinamico di troppo alle alte velocità e sospensioni non esageratamente morbide sulle sconnessioni.
NON TUTTI SANNO CHE – La Catalogna è l’unica “regione” al mondo che ospita gare di F1, MotoGP e WRC. Senza dimenticare il Mondiale Superbike…
Dove vorremmo guidarla
Non possiamo davvero chiedere di più. La vettura ci è stata gentilmente prestata da Seat per tornare a casa in una situazione di emergenza e abbiamo potuto guidarla per oltre 1.000 km. Ci sarà tempo e modo di testarla con i motori 1.5 TSI e 2.0 TDI, più adatti alla clientela italiana.
Le concorrenti
Land Rover Range Rover Velar 2.0 Si4
Per chi vuole più stile e non può rinunciare a un marchio "premium" sul cofano. Prezzi altissimi.
Mazda CX-5 2.5L Signature
I prezzi sono simili a quelli della Tarraco ma il motore è molto meno potente (194 CV) ed è oltretutto aspirato.
Porsche Macan 2.0
La SUV più economica di Zuffenhausen è carissima (oltre 70.000 euro) ma condivide con la Tarraco il motore (con 20 CV in più).
Skoda Kodiaq RS
L'unica vera rivale della Tarraco condivide con la Sport Utility iberica il pianale e il motore. Più cara ma anche più ricca.