Smart Brabus, 109 CV per la regina delle citycar

Smartworld
di Francesco Neri

La nuova generazione di Smart Brabus è più educata nel look e nelle prestazioni

Siamo a Ibiza, un’isola che non dorme mai, con musica costante, club e cocktail costosi e feste, feste dappertutto. Non c’è un teatro migliore per provare la nuova generazione di Smart Brabus: un’auto sfiziosa, irrazionale, irriverente, superflua direi quasi, ma un giocattolino affascinante.
La Smart Brabus è sempre stata una versione appariscente, rumorosa, che ostentava “B” in ogni angolo (anche sul tappo del serbatoio), insomma, riconoscibile anche da 300 metri di distanza; questa terza generazione, invece, è più civilizzata. Ci vuole un occhio più attento per scorgere i dettagli Brabus come i cerchi dal design dedicato, le minigonne più bombate, il doppio terminale di scarico con estrattore dal design più aggressivo e i vari badge. Questo per non basta a rendere la Brabus sfacciata come la prima versione, ma ha un’aria decisamente più chic e matura, quasi raffinata. Raffinatezza che ritroviamo negli interni, “confezionati” come si deve e rifiniti con materiali belli da vedere e soprattutto da toccare. Di serie troviamo la plancia rivestita in pelle e stoffa di pregiata qualità, oltre ai sedili in pelle/tessuto Brabus, alla leva del cambio con la “B” ben impressa e al contagiri con l’orologio.

DIVERTENTE, MA NON ARRABBIATA

Non resta che prendere le chiavi della Smart Brabus Fortwo e addentrarsi per le strade dell’Isola. La citycar Mercedes-Swatch è sempre agile, immediata, con questo volante dalle dimensioni giuste leggermente tagliato sotto che cela uno sterzo leggero (la terza generazione di Smart è dotata di servosterzo elettrico), anche se non molto omogeneo. Il motore è lo stesso tre cilindri turbo benzina della 900 Twinamic da 90 CV, ma con un’iniezione extra di potenza che fa la cavalleria a 109 CV e la coppia a 170 Nm a 2.000 giri.

I dati dichiarano uno 0-100 km/h in 9,5 secondi e 165 km/h di velocità massima (180 km/h per la Forfour).

Su carta 109 CV potrebbero sembrare tanti per una piccola Smart, ma l’erogazione dolce e lineare e il peso extra di tutto questo lusso (a secco la Brabus supera abbondantemente i 900 kg di peso) non la rendono poi così veloce. È agile e scatta bene – soprattutto da ferma con la modalità “race start” che permette un piccolo sparo dal semaforo -, ma il motore manca di quella cattiveria necessaria a renderla cattiva, almeno dal punto di vista delle prestazioni. Il cambio doppia frizione invece è stato reso decisamente più incisivo: non solo è più rapido del 40% rispetto a quello della versione standard (e almeno del 4000% rispetto a quello della prima Brabus), ma è anche più brusco nell’innestare le marce, calciandole dentro una dopo l’altra con decisione.

Anche l’assetto è stato rivisto: ora è un pelo più rigido, anche se non così tanto da rompervi i denti, e i cerchi sono da 16” all’anteriore e da 17” al posteriore (17” su tutte e quattro per la Forfour).
La Smart Fortwo Brabus così risulta più rapida è agile tra le curve, ma c’è sempre un po’ di sottosterzo, ovviamente voluto, che tiene il guidatore lontano dai guai. Questo rende l’auto sicuramente più sicura, ma allo stesso tempo mortifica un po’ l’ingresso in curva. Lo sterzo non è male come feeling, bisogna solo fare l’abitudine alla sua progressione scostante, più adatta alla città che al misto di montagna. Di fatto risulta pronto nei primissimi gradi di sterzata per poi diventare più demoltiplicato e lasciarvi spiazzati a metà curva proprio quando cercate di chiudere, ma una volta preso atto di ciò, potrete anche tenere un’andatura tutt’altro che blanda, a patto di far frullare il motore più che potete.

La buona notizia è che l’ESP della Smart Brabus è stato reso più permissivo, e se ora vi lanciate in curva con un po’ estro, l’elettronica non taglia più la potenza facendovi perdere 50 km/h di velocità (e ogni desiderio di guida sportiva), ma vi permette di far scivolare l’auto quel che basta per farvi divertire senza farvi rischiare la pelle.

Discorso analogo anche per quanto riguarda la Smart Forfour Brabus, anche se la sorella a quattro posti è sensibilmente più stabile e bilanciata per via del passo più lungo, quindi più macchina e meno giocattolo nel comportamento.

PREZZI

La Smart Brabus è la citycar più glamour ed esclusiva che ci sia, ma proprio per questo si fa pagare. I prezzi partono da 19.900 euro per la versione Fortwo (22.970 per la Brabus Xclusive), da 23.250 per la Smart Fortwo Cabrio (26.320 Xclusive) e da 20.650 euro per la Smart Forfour (23.720 Xclusive).

CONCLUSIONI

La Smart Brabus si riconferma la citycar più esclusiva e chic che ci sia: le finiture, le possibilità di personalizzazione, l’agilità e il look la rendono più speciale di una “semplice” Smart, e anche in un posto come fuori dagli schemi come Ibiza. È anche un po’ più grintosa della versione da 90 CV, ma non si “impenna” più come la prima generazione di Smart Brabus, anche se si guida decisamente meglio.