Volkswagen Golf Cabrio GTI: primo contatto con la scoperta tedesca

Smartworld
di Alessandro Ferrari

Per la prima volta insieme, la Golf scoperta e la sigla GTI non deludono

Comfort Rumore contenuto anche a capote aperta, buon assorbimento delle sospensioni.
Costi Ottime finiture, ma prezzo più alto di quasi 4.000 euro rispetto alla berlina.
Piacere di guida Motore potente, cambio molto pronto, grande tenuta di strada sul misto veloce.
Ambiente Non è certamente un’automobile da inserire fra quelle a basso impatto ambientale.

La settima serie della Golf è ormai alle porte.

Nemmeno alla Volkswagen hanno difficoltà a confermare che si vedrà all’inizio di ottobre al Salone di Parigi.

Ma intanto il modello attuale ha ancora qualche cartuccia da sparare, se non nella versione berlina, nell’elegante variante cabrio, lanciata sul mercato giusto un anno fa.

Per la prima volta GTI

La novità si chiama Volkswagen Cabrio GTI ed è un’anteprima assoluta, visto che nelle quattro generazioni di questa decappottabile una versione denominata GTI non c’è mai stata, sebbene nelle varie epoche non siano mancati modelli equipaggiati con il motore più potente del momento.

Il look, ovviamente, è quello della berlina: grandi cerchi in lega modello Denver da 17”, mascherina a nido d’ape con gli immancabili filetti rosso fuoco, generoso “baffo” nero nel fascione anteriore che incorpora la presa d’aria e i fendinebbia, doppio terminale di scarico posteriore.

Tutto sommato, una variante che possiamo definire sobria, anche se questi pochi elementi fanno capire subito, anche ai meno esperti, che siamo di fronte a una Golf capace di dare belle soddisfazioni a chi la guida.

In effetti, il carattere di questa cabriolet emerge con forza, non appena si affonda il piede sul pedale dell’acceleratore.

Il motore ha una potenza notevole e il cambio DSG (in alternativa c’è il manuale a sei marce che costa 1.900 euro in meno) fa passare in rapida sequenza i rapporti, senza strappi o incertezze.

E la Golf è immediatamente catapultata verso le alte velocità.

Prestazioni da 200 all’ora

Sulle autostrade tedesche, dove l’abbiamo provata, bastava un breve tratto libero per superare in un baleno i 200 all’ora, con una sensazione di stabilità e di sicurezza decisamente di alto livello.

Fra l’altro, la capote multistrato si rivela perfetta in ogni situazione.

Nel senso che si apre e chiude rapidamente e che, una volta chiusa, trasforma questa Golf in una vera coupé, isolata dal rumore esterno e dalle intemperie. Come abbiamo avuto modo di constatare durante il nostro test, accompagnato da pioggia torrenziale e grandine.

Nessuna infiltrazione d’acqua, nessun sibilo di troppo nemmeno nelle situazioni davvero estreme.

Tenuta di strada e qualità

Le strade bagnate, a tratti persino allagate, hanno anche consentito di mettere a dura prova la tenuta di strada.

In curva, la GTI si appoggia con decisione sulle ruote esterne e segue le traiettorie in modo preciso, senza nessuna sgradevole sorpresa.

Lo sterzo, diretto e pesante al punto giusto, poi, dà costantemente la sensazione di avere sempre la situazione sotto controllo. Insomma, anche in versione cabrio, la GTI mantiene inalterate le sue doti.

Comprese la buona abitabilità posteriore per due persone e la cura quasi maniacale delle finiture.

A bordo è praticamente impossibile trovare difetti di montaggio.

Scheda Tecnica

N. cilindri/cilindrata 4/1.984 cc
Potenza 155 kW/210 CV a 5.300 giri
Coppia 280 Nm a 1.700 giri
Cambio automatico a 6 rapporti
Trazione anteriore
Velocità max 235 km/h
Acc. 0-100 km/h77,3 secondi
Consumo misto 13,0 km/l
Emissioni CO2 180 g/km
Dimensioni 4,25/1,78/1,42 m
Bagagliaio 250 dm3
Bollo 470,85 euro