La storia del motore Wankel (o rotativo) di Mazda inizia nel 1961.
La Casa giapponese cercava una tecnologia diversa e dal 1967, data in cui venne lanciata la Cosmo Sport, molti modelli adottarono questo tipo di propulsore (Luce Rotary Coupé, RX-2, RX-3, RX7 e,per ultima, la RX-8).
Oggi, in occasione del Salone di Tokyo 2015, il motore rotativo ritorna a vivere, questa volta nel cofano di una inedita concept car che la firma nipponica ha denominato RX-Vision Concept.
La sportiva del futuro, anticonformista
La Mazda RX-Vision mostra la visione che il marchio di Hiroshima ha della sportiva del futuro: un’auto anticonformista, a trazione posteriore ed equipaggiata con un motore rotativo di nuova generazione SKYACTIVE-R collocato in posizione anteriore. Secondo Mazda questa nuova unità migliorerebbe in consumi, emissioni e affidabilità.
KODO Design
Ovviamente alla RX-Vision non poteva mancare l’inconfondibile design KODO: larga, bassa, con sbalzi estremamente corti, un passo di 2,7 metri e un peso ridotto (grazie anche al motore Wankel che pesa meno) sono le caratteristiche che la rendono una perfetta sportiva compatta.
La Mazda RX-Vision misura 4.389 mm in lunghezza, 1.925 mm in larghezza e 1.160 mm in altezza. La livrea verniciata nell’ormai emblematico rosso Mazda e i grandi cerchi da 20 pollici completano il quadro.
Rimarrà solo un esercizio stilistico o la vedremo circolare sulle strade? Questo lo sapremo soltanto nei prossimi mesi…