Il Salone dell’Auto di Torino 2019 punterà sull’elettrico

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Andrea Levy ha svelato i dettagli e le novità della manifestazione in programma dal 19 al 23 giugno

A Torino è già tempo di pianificare il nuovo Salone dell’Auto 2019. In occasione di un incontro avvenuto a Palazzo Civico, Andrea Levy (presidente del comitato organizzatore dell’evento) ha illustrato alla sindaca di Torino Chiara Appendino e all’assessore Alberto Sacco i dettagli e le novità della quinta edizione della manifestazione che si conferma a ingresso gratuito e che si svolgerà dal 19 al 23 giugno a Torino. “Parco Valentino diventa Festival of Design e avrà l’obiettivo di raccontare il design a 360°, con eventi ed esposizioni nelle piazze e nelle vie cittadine. Oltre cento saranno i prototipi, le concept car e le one-off che saranno in mostra e che racconteranno il car design, patrimonio torinese e italiano conosciuto in tutto il mondo”.

Al centro dell’attenzione auto elettriche e ibride

“Molta attenzione sarà dedicata alle macchine a propulsione elettrica e alle vetture ibride, protagoniste del focus auto elettriche che si svolgerà il 22 e il 23 giugno. Si tratta di una kermesse che promuove la mobilità integrata e la sostenibilità ambientale”, ha concluso Levy. Parco Valentino, nel corso delle prime quattro edizioni, è diventata punto di riferimento nel calendario degli eventi nazionali ed internazionali: 700mila visitatori nel 2018, una ricaduta stimata di 4milioni200mila euro sul territorio torinese con oltre 900 giornalisti accreditati.

Manifestazione importante per Torino

Dal canto suo la sindaca, Chiara Appendino, ha confermato come la mobilità del futuro sia al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale: “La kermesse organizzata dal presidente Levy riscuote un’inaspettata e crescente attenzione internazionale. E nel 2019 sarà legata ai festeggiamenti di San Giovanni, con eventi che saranno promossi in diverse zone della città. Ringrazio quindi gli organizzatori perché sono certa che Torino con questa manifestazione rafforza ancor di più la vocazione di città dinamica e vitale”.